Theocracy – Ghost Ship
Il 26/10/2016, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Theocracy
Titolo Album: Ghost Ship
Genere: Power Metal, Progressive Metal, Thrash Metal
Durata: 54 min.
Etichetta: Ulterium
Distributore: Andromeda
Generalmente, parlando per luoghi comuni, il metal viene associato a tematiche sataniche oppure in altri casi viene considerata come una massa indefinita di note suonate a caso nel tentativo di far più rumore possibile. Ma chi il metal lo vive tutti i giorni sa che tutto ciò non corrisponde alla realtà. E nella stessa comunità metal ci sono pregiudizi verso questo o quel genere che di certo sono fuorvianti e preclusivi nel godere altrimenti di buona musica a prescindere dall’etichetta che di volta in volta viene affibbiata a questo o quel disco. Il Christian metal rientra in questa categoria, i nostrani Metatrone ad inizio anno hanno rilasciato un ottimo album così come avviene per questo “Ghost Ship” degli statunitensi Theocracy. Il loro ritorno sulle scene arriva dopo ben cinque anni dal precedente “As The World Bleeds” e fin dal primo ascolto non si può essere più soddisfatti nel trovarsi di fronte un disco piacevole dalla prima all’ultima nota, un album dove i nostri hanno saputo sapientemente dosare la vena power/prog con una naturale propensione verso ritmiche serrate più vicine al thrash d’annata. Produzione di buona fattura un pò vintage che rende il disco meno omologabile alle tante odierne uscite discografiche, si nota in questo nuovo capitolo della saga una maggiore cura dei dettagli e degli arrangiamenti che donano maggiore profondità ai brani. Certo, niente di così originale o mai sentito prima ma canzoni come le thrashing “The Wonder Of It All”/”Stir The Ember”, l’hard rock di “A Call To Arm”, la power title track o “Wishing Well” che in alcuni fraseggi vocali ricorda gli Elegy sono apprezzabili anche grazie alle parti vocali / corali curate da un Matt Smith in piena forma. Non lasciatevi ammaliare dai pregiudizi ma dalla buona musica…..in “Ghost Ship” i power progster troveranno qualcosa di cui rallegrarsi.
Tracklist
01. Paper Tiger
02. Ghost Ship
03. The Wonder Of It All
04. Wishing Well
05. Around the World and Back
06. Stir the Embers
07. A Call To Arms
08. Currency In A Bankrupt World
09. Castaway
10. Easter
Lineup
Matt Smith: vocals
Val Allen Wood: lead guitar
Jonathan Hinds: guitar
Jared Oldham: bass
Shawn Benson: drums