Riverside – Eye Of The Soundscape
Il 23/10/2016, di Alessandra Mazzarella.
Gruppo: Riverside
Titolo Album: Eye Of The Soundscape
Genere: Progressive Metal, Progressive Rock
Durata: 102 min.
Etichetta: Inside Out
Distributore: Sony
Meravigliosi Riverside. Meravigliosa, dolorosissima, insopportabile l’attesa tra una loro pubblicazione e l’altra. Se si ha un cuore vivo in petto, sviluppare una dipendenza fatale è una conseguenza logica all’ascolto delle loro creazioni, perché i Riverside sono progressive ma soprattutto sentimento. Molti contesteranno quest’ultima affermazione, perché ormai al progressive si associa quel virtuosismo pomposo, sterile ed esasperato, quasi caricaturale che nei Riverside non si intravede neanche di sfuggita. E allora dove sta, questo progressive? Nella testa di Mariusz Duda: nei messaggi in codice intessuti nelle trame dei suoi album, quegli stacchi netti tra trilogie che tanto hanno fatto storcere il naso alla critica. Ogni mossa della sua band è calcolata al millesimo, senza errori di parallasse; se l’ascoltatore è curioso e paziente al punto giusto naufragherà dolcemente in quel mare di pensieri ordinati, si perderà in quel dedalo di informazioni nascoste in ogni curva, in ogni nota, in ogni presa di fiato. L’ordine è alla base della musica dei Riverside; cosa succede allora quando l’equilibrio viene spezzato, quando l’ inaspettato, l’indesiderabile, l’irreparabile, si schianta su una band come questa, distruggendo sogni e piani di ogni sorta? ‘Eye Of The Soundscape’ è la risposta a questo quesito. Il fulmine a ciel sereno che ha martoriato i Riverside è stato la morte improvvisa del chitarrista Piotr Grudziński: Mariusz e soci hanno reagito a questa terribile tragedia andando avanti, ma senza dimenticare. Questa nuova pubblicazione, che pur divisa in due CD mantiene una durata mastodontica, è l’ultima, amorevole elegia per un musicista di talento che tanto ha dato, alla band e alla scena musicale, e tanto ancora avrebbe potuto dare. Cento minuti e più di musica d’ambiente, screziata con qualche contaminazione elettronica, concentrata unicamente sul lavoro strumentale e su quello stile di chitarra morbido e avvolgente con cui il compianto Piotr viziava i suoi fan. In certi momenti sembrerà quasi che la musica non ci sia affatto, amalgamata perfettamente con i suoni che circondano l’ascoltatore. Potrà sembrare paranoico ma forse anche in questo c’è un messaggio: le cose belle ci circondano ma inevitabilmente passano, a volte addirittura inosservate; un momento sei concentrato su un determinato passaggio e in un altro non ti ricordi cosa stessi facendo.
L’eterno è un’utopia, la labilità una certezza.
‘Eye Of The Soundscape’ vuole essere un monito per chi ha la testa giusta per ascoltarlo fino in fondo e tutto d’un fiato: godete e vivete, perché nulla è dovuto. Non somiglia a nessun altro album della discografia dei Riverside, pur contenendo le bonus tracks di svariate pubblicazioni precedenti: è un lavoro di transizione verso una nuova, ignota fase vitale della band, e come non c’è stato niente di uguale prima, non ci sarà neanche in seguito.
Se ascoltate musica per pensare o per sconfiggere la solitudine, ‘Eye Of The Soundscape’ è il supporto di cui avete bisogno: lo vorrete nella vostra collezione e non potrete più farne a meno.
Tracklist
CD 1
01. Where The River Flows
02. Shine
03. Rapid Eye Movement (2016 Mix)
04. Night Session – Part One
05. Night Session – Part Two
CD 2
01. Sleepwalkers
02. Rainbow Trip (2016 Mix)
03. Heavenland
04. Return
05. Aether
06. Machines
07. Promise
08. Eye Of The Soundscape
Lineup
Mariusz Duda: vocals, bass guitar, acoustic guitar
Piotr Grudziński: guitars
Piotr Kozieradzki: drums
Michał Łapaj: keyboards