Burn After Me – Aeon

Il 19/10/2016, di .

Gruppo: Burn After Me

Titolo Album: Aeon

Genere: , ,

Durata: 52 min.

Etichetta: Nuvi Records

82

L’ignoranza dilagante ogni tanto cede il passo a un pizzico di savia ponderatezza e cultura. Questo è il caso di ‘Aeon’ dei Burn After Me, giovane band che tenta un’impresa titanica agli inizi della carriera. Audaci e temerari sono i ragazzi di Arona, forse non del tutto consci di una prova musicale che nemmeno i più esperti musicisti hanno sinora tentato di intraprendere: mettere in musica ‘La Divina Commedia’ di Dante Alighieri, opera che tutti conosciamo e che, forse, alcuni addirittura paventano.
Questo timore non l’hanno i Burn After Me, che con ‘Aeon’ ci accompagnano in un viaggio dall’Inferno al Paradiso dantesco, cogliendone persino le sfumature e tramutandole, con il loro stile, in Metal. Ma che tipo di Metal? Difficile da definire… Metalcore, death, heavy? Una mistura di tutto questo in verità. In questo caso il termine Modern Metal potrebbe calzare a pennello, se i lor signori me lo permettono. Punto questo a favore dei Burn After Me, che potrebbero persino far cambiare opinione sul metallo contemporaneo ai più rigidi defender della nostra scena (missione assai ardua comunque).
Il contenuto è invece sublime, nell’accezione che Burke fece emergere nel 1757. Un pellegrinaggio a tappe selezionate nell’oltretomba con melodie studiate e atmosfere che risucchiano, fino a far rimaner di stucco. Partendo dal Cocito e arrivando sino all’Empireo si assiste alla trascendenza sonora di cinque ragazzi che osano sfidare l’Alighiero, prendendo il posto di Gustave Doré e sostituendo l’arte illustratoria con un turbinio di note ponderate in un Metal stilnovistico di nuova generazione.
Lodevole inoltre lo studio dell’artwork e del booklet di ‘Aeon’, un compendio necessario per godere appieno dell’opera scolpita dai Burn After Me. Di questo non fornisco ulteriori dettagli, supportate e comprate.
Dante e Beatrice sono assieme, ascoltano Metal.
Fine
O voi ch’avete li ‘ntelletti sani, | mirate la dottrina che s’asconde | sotto ‘l velame de li versi strani.
(Comedìa. Inferno. IX, vv. 61-63)

Tracklist

01. Cocytus
02. Chasm
03. Phlegethon
04. Lustful
05. Head Bowned
06. Sewn Shut Eyes
07. Right Fit
08. Chaste Kiss
09. Beatrix
10. Fixed Stars
11. Angels
12. Empyrean

Lineup

Roberto Frigo: vocals
Niccolò Dagradi: guitar
Simone Folino: guitar
Jacopo Scopel: bass
Luca Peruzzotti: drums