Allegaeon – Proponent for Sentience
Il 13/10/2016, di Max Novelli.
Gruppo: Allegaeon
Titolo Album: Proponent for Sentience
Genere: Death Metal, Melodic Death Metal
Durata: 73 min.
Etichetta: Metal Blade
Distributore: Audioglobe
Gli Allegaeon sono al quarto disco, in un percorso che li ha visti crescere e farsi sempre più ambiziosi, fino al rilascio di questo concept a sfondo fantascientifico dalla durata notevole (ben un’ora e tredici minuti). Un lavoro mastodontico, pieno di riff ed idee nel quale non si possono non notare alcuni difetti che purtroppo ne minano la resa, non facendolo brillare come dovrebbe. Se da un lato il loro Death Melodico si è evoluto, trasformandosi e acquisendo uno spessore notevole, non riesce ad imporre quella personalità che dovrebbe avere un gruppo valido. L’ombra dei giganti scandinavi come Soilwork e Dark Tranquillity rimane pesante e non sarebbe neanche questo il problema più evidente. Il gruppo già nei lavori passati ha mostrato una certa verve in fase compositiva, coadiuvata da una ricchezza a livello tecnico invidiabile, fallendo spesso però nella capacità di consegnare dei brani che si facciano ricordare ed apprezzare a lungo. Ad un primo ascolto c’è tutto per rendere felice un amante di certe sonorità: le chitarre che sfrigolano e regalano riff Thrash e melodie serpeggianti, un cantato aggressivo che narra di fantascienza e tecnologie ribelli, il tutto sorretto da una batteria indiavolata al punto giusto. Eppure andando avanti negli ascolti ci si rende conto che l’ottima proposta non accende l’entusiasmo come dovrebbe, fermandosi ad un livello di soddisfazione piuttosto “medio” e blando. E dire che i nostri ce la mettono tutta partendo con un pezzo articolato come “Proponent for Sentience I-The Conception” che si apre con un enfatico tappeto sinfonico per poi aprirsi in un rabbioso pezzo che non può non far venire alla mente il gruppo di Bjorn “Speed” Strid. E a proposito di Strid, è proprio lui il protagonista di questo disco, dove canta come ospite in “Proponent For Sentience – The Extermination” mostrando in un attimo come avere personalità sia peculiarità di pochi. Senza nulla togliere al nuovo Riley McShane, entrato al posto del defezionario Ezra Haynes uscito amichevolmente dal gruppo lo scorso anno, Mr. Strid mostra i muscoli e la sua voce riconoscibile (anche nel growl) dona un tocco speciale al pezzo succitato, rendendolo in un attimo il migliore dei 12 presenti nella scaletta. Gli Allegaeon a conti fatti sono un gruppo che sa suonare alla grande, spacca il giusto, il loro problema è ancora una volta quello di riuscire ad amalgamare al meglio le loro influenze con la ricerca di un suono più personale e riconoscibile, non ultimo la poca consapevolezza nel saper dosare al meglio le mille idee che vorrebbero esprimere. Non bastano gli interminabili minuti di chitarra flamencata in “Grey Matter Mechanics” per fare il salto di qualità, avrebbero bisogno di concentrare le forze in maniera diversa, più diretta. Si può essere tecnici e feroci senza allungare il brodo ad ogni costo insomma. L’album in fondo non è così brutto, avrebbe solo potuto essere migliore e più godibile se solo avessero capito bene che invece di schiaffare tutto quello che gli veniva in mente dentro i pezzi avessero pensato a costruirli in modo più efficace.
Tracklist
01. Proponent for Sentience I – The Conception
02. All Hail Science
03. From Nothing
04. Grey Matter Mechanics – Apassionata Ex Machinea
05. Of Mind and Matrix
06. Proponent for Sentience II – The Algorithm
07. Demons of an Intricate Design
08. Terrathaw and the Quake
09. Cognitive Computations
10. The Arbiters
11. Proponent for Sentience III – The Extermination
12. Subdivisions
Lineup
Greg Burgess: guitars
Riley McShane: vocals
Corey Archuleta: bass
Brandon Park: drums
Michael Stancel: guitars