The Dear Hunter – Act V: Hymns with the Devil in Confessional
Il 04/10/2016, di Andrea Schwarz.
Gruppo: The Dear Hunter
Titolo Album: Act V: Hymns with the Devil in Confessional
Genere: Progressive Rock
Durata: 73 min.
Etichetta: Rude Records
I The Dear Hunter sono la “personificazione” mera e pura del genio artistico ed eclettico di Casey Crescenzo, artista e polistrumentista indipendente americano che fondò la band nel lontano 2005 quando lasciò i The Receiving Dead of Sirens. Parliamo di un sottobosco indipendente ma molto seguito oltreoceano, basta semplicemente verificare la loro potenza mediatica sui social media oppure su YouTube. Detto ciò, ascoltare questo “Act V: Hymns with the Devil in Confessional” è una gioia immensa per le orecchie. E per il cuore di coloro che ci si avvicinano. Il disco, il quinto episodio di una storia lunga ben sei albums, arriva a soli 12 mesi di distanza dal precedente quarto episodio e la domanda che sorge spontanea dopo i primi ascolti è semplicemente una….come sono riusciti a produrre un album di siffatta eccellenza in così poco tempo? La risposta la troviamo nella capacità compositiva del “gigante buono” americano Casey Crescenzo, uno dei pochi veri talenti cristallini in un panorama musicale che tende a produrne di “estemporanei” che si perdono nel breve periodo. “Hymns with the Devil in Confessional” rispetto ai suoi predecessori suona maggiormente dark e ci accompagna sempre più nella mente e nella vita del personaggio principale della storia chiamato semplicemente The Boy, è un album che grazie alla sua grande varietà stilistica rifugge la semplice etichetta di progressive rock. Jazz, prog, swing, musica da camera….questo e molto altro sono i The Dear Hunter, in “Hymn with…” (ed in misura minore anche nel precedente “Rebirth in Reprise”) la presenza di un ensemble da camera dona ai brani quella dinamica indispensabile allo svolgimento della storia che nei precedenti episodi era più deficitaria. L’album è spettacolare sotto il profilo compositivo ed estetico che sancirà definitivamente il legame della band tra le più talentuose della nostra epoca. Act: V non contiene nessun “brano riempitivo”, al contrario le composizioni qui presenti sono tutte degne di nota essendo la migliore quintessenza di tutti gli aspetti salienti della loro intera discografia compresi albums come “The Color Spectrum” e “Migrant”. Un disco che cresce ascolto dopo ascolto e che come un demone si impadronirà di voi in un dolce e caldo abbraccio. Come capita raramente, per questo ci si innamora ancora di più di “Hymns with the Devil in Confessional”. Da avere, assolutamente.
Tracklist
1. Regress
2. The Moon / Awake
3. Cascade
4. The Most Cursed of Hands / Who Am I
5. The Revival
6. Melpomene
7. Mr. Usher (On His Way to Town)
8. The Haves Have Naught
9. Light
10. Gloria
11. The Flame (Is Gone)
12. The Fire (Remains)
13. The March
14. Blood
15. A Beginning
Lineup
Casey Crescenzo: vocals, piano, guitar, bass, arrangements, direction
Nick Crescenzo: drums, percussion, vocals
Robert Parr: guitar, vocals, keyboards
Nick Sollecito: bass
Maxwell Tousseau: guitar, keyboards, aux percussion, vocals
Gavin Castleton: keyboards, vocals