Crobot – Welcome To Fat City

Il 04/10/2016, di Giuseppe Cassatella.

Gruppo: Crobot

Titolo Album: Welcome To Fat City

Durata: 38 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

I Crobot non sono stati baciati dal dio del talento, ma da quello della fortuna. Pur non possedendo una classe superiore rispetto ad altre band, hanno saputo approfittare del rinnovato interesse verso certe sonorità retrò per strappare un deal con la Nuclear Blast (che di suo non si tira mai indietro quando c’è da spremere il limone dell’ultima moda). Però i Crobot questa carta favorevole ricevuta in dono dalla sorte se la stanno giocando con intelligenza, non ponendosi sullo stesso piano dei colleghi più dotati, ma percorrendo una strada alternativa, che sicuramente li differenzia da tutti. Ascoltando il nuovo ‘Welcome To Fat City’ è subito lampante la modernità del loro approccio al genere, già la scelta del “muscolare” Machine (Lamb Of God, Clutch) come produttore, la dice lunga su come vogliano che il loro vecchio rock suoni nuovo. La Città Grassa dei Crobot è popolata da gente del calibro di Hendrix, Black Sabbath, Led Zeppelin. Li vedi di domenica mattina percorre il corso principale con in dosso abiti da “giovanotti”, che stranamente, però, non stonano indosso a quelle vecchie cariatidi. Alla lunga i Crobot somigliano più che ai loro competitor (Rival Sons, Blues Pills e Scorpion Child), troppo persi nelle loro smanie revivalistiche da fricchettoni, ai Soundgarden, altri tipacci che anni orsono hanno rinvigorito l’hard rock spacciandolo per qualcosa di nuovo. ‘Welcome To Fat City’ non finirà in nessuna delle classifiche di fine anno, però potrà risultare una piacevole alternativa ai soliti ascolti.

Tracklist

01. Welcome to Fat City
02. Play It Cool
03. Easy Money
04. Not for Sale
05. Hold on for Dear Life
06. Temple in the Sky
07. Right Between the Eyes
08. Blood on the Snow
09. Steal the Show
10. Moment of Truth
11. Plague of the Mammoths

Lineup

Brandon Yeagley: lead Vocals, harmonica
Chris Bishop: guitar, vocals
Jake Figueroa: bass
Paul Figueroa: drums