Twilight Force – Heroes of Mighty Magic
Il 01/09/2016, di Redazione.
Gruppo: Twilight Force
Titolo Album: Heroes Of Mighty Magic
Genere: Power Metal
Durata: 70 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
Il nuovo album, ‘Heroes Of Mighty Magic’, uscito per Nuclear Blast riporta prepotentemente ai Rhapsody degli inizi ma eliminando le parti più cupe e aggressive (da cercare col lanternino in Legendary Tales, ma c’erano). Non si trova una parentesi dark alla Manowar o magari digressioni più pop-metal squadrate come fanno Edguy o Sonata Arctica. Qui c’è solo la corsa sfrenata verso un inevitabile trionfo. E viene da fare l’analogia con i Dragonforce. Cosa aveva di speciale, infatti, la band di Herman Li? Una velocità inverosimile; la mossa giusta per farsi notare che presto si trasformò in un vicolo cieco. Come il power in sé isolava una serie di elementi metal esasperandoli, i Dragonforce fecero un ulteriore lavoro di focalizzazione. I Twilight Force portano oggi alle estreme conseguenze un altro segmento caratterizzante del power: la gioia. Sembrano fuori di testa e non per i costumi ma l’entusiasmo, l’ottimismo, la sfrenata voglia di credere agli elfi, i draghi e la vittoria incondizionata su forze avverse che dovrebbero essere tipo i cattivi di Shannara ma con le mani legate dietro la schiena.
Eccoli, una combriccola di cosplayer uscita da un boschetto dietro al Wacken e da chiedersi se non siano la versione fantasy degli Steel Panther. No, loro ci credono sul serio. Non infarciscono di rutti fatati pezzi come Powerwind. Non ironizzano sull’assoluta mancanza di fica dei nerd che trascorrono pomeriggi a lanciarsi maledizioni in tenuta da druido. Loro sono serissimi, auspicano l’esistenza dei draghi, assumono nani come roadie e la gente finisce per rispettarli e lasciarsi conquistare. Basta vedere i filmati dei concerti, su you tube. In quei video la gente non poga, fa girotondi e trenini, ma in fondo è la diretta conseguenza della scelta artistica dei Twilight Force: se al metal togli l’oscurità, la rabbia risentita, il pessimismo, la paura, quello che rimane è puro nettare serotoninico. Il pubblico ovviamente non può più massacrarsi col mosh e finirà per fare i trenini. E cosa c’è di male in tutto questo? Niente, è solo un altro capitolo della Storia di questo genere o il momento in cui tutto si fotte definitivamente. Personalmente dopo averli sentiti mi sono dovuto ricostituire con l’intera discografia dei Pig Destroyer.
Tracklist
01. Battle Of Arcane Might
02. Powerwind
03. Guardian Of The Seas
04. Flight Of The Sapphire Dragon
05. There And Back Again
06. Riders Of The Dawn
07. Keepers Of Fate
08. Rise Of A Hero
09. To The Stars
10. Heroes Of Mighty Magic
11. Epilogue
12. Knights Of Twilight’s Might
Lineup
Borne: bass
Blackwald: keyboards
De’Azsh: drums
Aerendir: guitars
Lynd: guitars
Chrileon: vocals