National Suicide – Anotheround
Il 01/09/2016, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: National Suicide
Titolo Album: Anotheround
Genere: Thrash Metal
Durata: 33 min.
Etichetta: Scarlet
Distributore: Audioglobe
Passata la sbornia di band thrash di seconda generazione, fenomeno che ha caratterizzato l’ultimo decennio, oggi non ci resta che contare i sopravvissuti. Tra i meritevoli di citazione ci sono sicuramente i National Suicide, freschi autori di ‘Anotheround’, il successore di ‘The Old Family Is Still Alive’ del 2009. Mettiamo subito in chiaro le cose, i National Suicide sono una thrash band atipica, pur se riconducibili a quell’alveolo, i trentini hanno una spiccata propensione melodica che può ricordare certo speed metal (Metal Church e Overkill) ma anche il bellicoso primo power metal tedesco (Grave Digger e Running Wild), se non addirittura l’heavy classico degli Accept. Tra velocità ad altissimi giri, assoli a gogo e cori anthemici a iosa, spunta a caratterizzare il tutto – in positivo o negativo, a seconda dei gusti – l’ugola di Stefano Mini, cantante dal timbro acido e stridulo, che richiama in alcuni frangenti il lavoro di alcuni illustri colleghi quali David Wayne o Udo Dirkschneider. Tutte queste componenti rendono ‘Anotheround’ un album piacevolissimo da ascoltare perché vario, avvincente e trasversale. Brani come ‘No Shot No Dead’, ‘I Refuse to Cry’, ‘Fire at Will’ e ‘I Have No Fear’, vi faranno dimenare come degli ossessi senza un attimo di tregua. ‘Anotheround’, pur non essendo un capolavoro, è un disco che vale la pena procurarsi, nonostante il parere negativo dell’Associazione Italiana Ortopedici!
Tracklist
1. No Shot No Dead
2. I Refuse to Cry
3. Scene of the Crime
4. Anotheround
5. Fire at Will
6. Nobody’s Coming
7. Second to None
8. What the Fuck Is Going’ On?
9. I Have No Fear
Lineup
Ivan Andreolli: bass
Stefano Mini: vocals
Tiziano Campagna: guitars
Anthony “Vender” Dantone: drums
Daniele Valle: guitars