Karmakanic – Dot

Il 28/07/2016, di .

Gruppo: Karmakanic

Titolo Album: Dot

Genere:

Durata: 50 min.

Etichetta: Inside Out

Distributore: Sony

80

2002: è l’anno di uscita del primo album di debutto dei Karmakanic di Jonas Reingold, un album al quale mi avvicinai per la curiosità di ascoltare quanto avrebbe prodotto colui che in quegli anni si affacciava al grande pubblico grazie al buon successo ed appezzamento del pubblico per i The Flower Kings uscendo quindi dallo status di musicista “apprezzato ma di nicchia”. L’uscita dalla band di Michael Stolt (fratello del più celebre Roine) aprì le porte a Jonas Reingold che quindi incise il suo primo album con i The Flower Kings nel 2000 con “Space Revolver”. Fin dall’inizio questo side project di Reingold vedeva partecipare quasi l’intera line up dei The Flower Kings, quasi come se questi musicisti non potessero vivere senza l’altro con la diretta conseguenza di trovarsi di fronte a proposte sonore con molte similitudini. I Karmakanic, con il loro Symphonic Prog, tornano a produrre un album dopo ben cinque anni dal precedente “In A Perfect World” (2011) ma le coordinate sonore che ne hanno caratterizzato la passata produzione si ripetono con un’accreasciuta maturità data dalla grande esperienza ed eclettismo che caratterizzano questi strepitosi musicisti. Si astengano coloro che vanno alla ricerca del tecnicismo esasperato perché la loro bravura non consiste in complicate ed improponibili tempi dispari al limite della musicalità, il loro fiore all’occhiello sono le canzoni. E sembrerà una cosa scontata ma purtroppo non lo è: invece di puntare su numeri da circo il quintetto punta sulle emozioni che solo le canzoni possono dare. Lasciatevi ammaliare dalla grande musicalità delle melodie vocali di “Steer by The Stars” che a tratti ricorda il Neal Morse solista, immergetevi nelle piacevoli ariose atmosfere settantiane di “Higher Ground”. Il vero masterpiece è presente nella monstre “God The Universe And Everything Else No One Really Cares About – Part 1” che nei suoi quasi ventiquattro minuti condensa tutto il loro sound: provocante, interessante, complesso, pieno di intense melodie sostenute da ritmiche complesse e mai banali nella loro costruzione dal retrogusto jazzy grazie al basso freetless del mastermind Reingold. Le vocals di Goran Edman abbelliscono questo impianto sonoro con una prestazione fuori dalle righe, ripetendosi per tutto il disco che si chiude con la seconda parte di “God The Universe….- Part 2”, un’altra grandiosa e ricca suite che chiude in bellezza un magnifico disco, manifesto della bella e filosofica malinconia che i Karmakanic non erano riusciti ad esprimere così intensamente fino ad oggi. Disco perfettamente riuscito che ogni prog fan non potrà esimersi dall’adorare.

Tracklist

01. Dot
02. God The Universe And Everything Else No One Really Cares About Part. 1
03. Higher Ground
04. Steer By The Stars
05. Travelling Minds
06. God The Universe And Everything Else No One Really Cares About Part. 2

Lineup

Jonas Reingold: bass
Morgan Ågren: percussion
Lalle Larsson: keyboards
Krister Jonsson: guitars
Göran Edman: vocals
Nils Erikson: vocals, keyboards