Alice Cooper – Welcome 2 My Nightmare
Il 08/10/2011, di Fabio Magliano.
Gruppo: Alice Cooper
Titolo Album: Welcome 2 My Nightmare
Genere: Hard Rock
Durata: 53:00 min.
Etichetta: Universal
Alice Cooper è un artista che agli incubi da del tu. Perché li conosce, eccome se li conosce. Li ha vissuti sulla sua pelle, li ha coltivati nella sua mente innaffiandoli con cospicue dosi di burbon e birra, e poi li ha cantati. Costantemente. In ogni loro forma. Ha narrato delle paure che genera in un bambino la luce spenta di notte, ciò che si cela nel buio, l’indefinito che ci avvolge nel sonno. E ‘Paranormal Activity’ era lungi dall’essere concepito… Ci ha poi parlato dell’orrore di tutti i giorni, di quello che prende vita con la sigla del TG del mattino, tra la strage di uno squilibrato perpetrata in un noioso liceo della provincia americana e gli omicidi di massa figli delle guerre civili nell’Africa nera. Si è perfino inventato cantastorie del terrore, narrandoci gesta di spietati serial killer in una dimensione capace di far incontrare musica, cinema e letteratura… Ha danzato con gli incubi, ha indicato la via per un nuovo filone musicale, ha giocato con le nostre paure e su di esse ha costruito il suo successo. Un successo che esce rafforzato oggi dalla pubblicazione, 35 anni dopo, della seconda parte di quel ‘Welcome To My Nightmare’ che nel 1975 segnò il suo esordio da solista nonché un nuovo, importantissimo capitolo nella storia di Alice Cooper, tanto da venire considerato ancora oggi una pietra miliare del rock duro. ‘Welcome 2 My Nighrmare’ riesce infatti a fare sposare quegli elementi che all’epoca resero celebre il disco originario con passaggi più moderni e attuali figli della rinnovata visione della musica secondo Mr. Furnier. Una visione che passa attraverso la stupenda power ballad ‘I Am Made Of You’, coraggiosamente posta in apertura di disco, costruita tra rimandi alla sofferta ‘Steven’ e passaggi più commerciali e fortemente radiofonici, all’ironia grossolana di ‘Disco Bloodbath Boogie Fever’ con il suo rimando alla dance più becera riletta in chiave rock e alla controversa ‘What Baby Wants’ cantata in duetto con la star del rap Ke$ha, un pezzo commerciale ma dall’irresistibile refrain. Il vecchio Alice fa invece capolino sornione in canzoni in grado di riportare a galla il rock settantiano unendolo con un’indiscussa componente teatrale. Eccolo quindi plasmare la scarna ‘Caffeine’, citare Tom Waits nell’acida ‘Last Man On Earth’, scimmiottare i Rolling Stones con ‘I’ll Bite Your Face Off’, graffiare il punk con ‘Gouls Gone Wild’, riportare le lancette indietro di 35 anni con ‘When Hell Comes Home’ e accarezzare con la ballata di rito ‘Something To Remember Me By’. Un tourbillon di classico e moderno che va a dare vita ad un sequel tanto coraggioso quanto riuscito, capace di far rivivere i fasti di un disco epocale senza farlo rimpiangere ma, anzi, donandogli un degno successore, tra urla di terrore e colate di ironia. Perché questo è da sempre Alice Cooper, un uomo capace di shockare, di terrorizzare, ma alla fine di far sciogliere il tutto in una grassa risata.
Tracklist
1. I Am Made of You
2. Caffeine
3. The Nightmare Returns
4. A Runaway Train
5. Last Man on Earth
6. The Congregation
7. I’ll Bite Your Face Off
8. Disco Bloodbath Boogie Fever
9. Ghouls Gone Wild
10. Something to Remember Me By
11. When Hell Comes Home
12. What Baby Wants
13. I Gotta Get Outta Here
14. The Underture
Lineup
Alice Cooper: Vocals, harmonica
Bob Ezrin: Producer
Additional Musicians
Tommy Henriksen: (Associate Producer) Co-songwriter, Guitars, Bass, Keyboards, Vocals, Programming, Engineer, Mixing
Michael Bruce: Guitars, keyboards, backing vocals on “A Runaway Train”, “I’ll Bite Your Face Off” and “When Hell Comes Home”
Dennis Dunaway: Bass, backing vocals on “A Runaway Train”, “I’ll Bite Your Face Off” and “When Hell Comes Home”
Neal Smith: Drums, percussion, backing vocals on “A Runaway Train”, “I’ll Bite Your Face Off” and “When Hell Comes Home”
Steve Hunter: Guitars on “I Am Made Of You”, “Something To Remember Me By”, “When Hell Comes Home”, “What Baby Wants” and “The Underture”
Keith Nelson: Guitars, backing vocals on “Caffeine”
Desmond Child: Co-songwriter
Dick Wagner: Co-songwriter / Lead guitar on “The Underture”
Tommy Denander: Guitars on “I Am Made of You”
Vince Gill: Lead guitar on “A Runaway Train” and “Gotta Get Outta Here”
Ke$ha: Guest vocals on “What Baby Wants”
Rob Zombie: Backing vocals and spoken-word monologue on “The Congregation”
John 5: guitar on “Disco Bloodbath Boogie Fever”
Chuck Garric: Bass
Jeremy Rubolino: Co-songwriter
Piggy D: Co-songwriter, and bass on “Last Man On Earth”
David Spreng: Co-songwriter and drums on “Last Man On Earth”
Kip Winger: backing vocals on “Ghouls Gone Wild” & “The Congregation”
Patterson Hood: guitar on “Gotta Get Outta Here”
Damon Johnson: guitar on “We Gotta Get Out of This Place”
Keri Kelli: guitar on “We Gotta Get Out of This Place”
Jimmy DeGrasso: drums on “We Gotta Get Out of This Place” & “I Gotta Get Outta Here”
Pat Buchanan: Guitars
Vicki Hampton: Backing vocals
Wendy Moten: Backing vocals
Hank Williams: Mastering
Scott Williamson: Drums
Jimmie Lee Sloas: Bass