Iron Maiden – Brave New World

Il 01/06/2000, di .

Gruppo: Iron Maiden

Titolo Album: Brave New World

Genere:

Durata: 67 min.

Etichetta: EMI

5/6

L’attesa è finita! Il nuovo album della storica heavy metal band inglese ha finalmente raggiunto gli scaffali dei negozi di dischi di tutto il mondo e si affretta quindi a sollecitare con insistenza le orecchie di che sempre confidato nelle qualità dell’immortale Vergine di ferro. Dopo la celebre réunion che ha già permesso al pubblico di gioire per il ritorno della coppia Bruce Dickinson/Adrian Smith, dopo il festeggiato ritorno sui palcoscenici, il gruppo era atteso al varco da tutti i metal kid. Ma brave New world riuscirà davvero a non deludere le aspettative generate dalla tanto propagandata réunion? Il valore della nuova release firmata da Steve Harris e compagni è indubbiamente el e ci incoraggia quindi a rispondere senza esitazioni in modo affermativo. Indipendentemente dal giudizio che ciascuno di noi può aver formulato in merito all’ugola dell’ ormai estromesso Blazer Bayley non si può infatti evitare di constatare che l’attuale line-up è stata in grado di produrre un disco fortunatamente capace di tenere testa al buon nome della band. Le dieci nuove composizioni che costituiscono brave New world mostrano chiaramente che gli antesignani della storica NWOBHM non hanno perso ha fatto la propria Musa ispiratrice! Brani di lunga durata che sfiorano facilmente gli 8/9 minuti si alternano senza sosta ad episodi più diretti e senza fronzoli, recuperando da un lato l’immediatezza degli esordi e dall’altro lato il desiderio di progredire, di creare, di osare ad andare oltre i soliti sentieri, di sperimentare in definitiva qualche nuova soluzione senza correre mai il rischio di ledere in alcun modo il trademark che da sempre li contraddistingue. Sono tuttavia ancora distanti i livelli dei primi cinque capolavori realizzati dalla band in passato, ma ceno svilisce comunque l’eccellente traguardo raggiunto. ‘Brave New World’ sembra poter essere l’ideale proseguimento del cammino intrapreso circa dodici anni fa da ‘Seventh Son Of A Seventh Son’, un cammino che purtroppo venne interrotto alla luce dei fatti dal non certo eclatante ‘No Prayer For The Dying’. Il riff iniziale della semplice ma dirompente opener ‘The Wicker Man’ (corrispondente al primo singolo estratto dall’album) lascia facilmente intravedere come i Maiden sono tornati per recitare un ruolo di primo piano nella scena heavy metal odierna. E quando è finalmente il turno di Dickinson risulta quasi impossibile trattenere l’emozione! Potente, arrabbiato, incredibilmente heavy, semplicemente vincente in ogni circostanza, l’ugola di Bruce non ha rivali! Seguono le stesse direttive della breve song.

Apripista anche ‘The Mercenary’ e ‘The Fallen Angel’. Con le corpose ‘Ghost Of The Navigator’ e ‘Dream Of Mirrors’, invece, affiorano talvolta ricordi dei brani più complessi di ‘Powerslave’ e ‘Fear Of The Dark’. Al contrario con ‘Nomad’ si cambia decisamente registro: un flavour orientale piuttosto inusuale per gli Iron avvolge questa lunga suite con un’affascinante alone di mistero. Riviviamo i momenti più entusiasmanti di ‘The X Factor’ e ‘Virtual XI’ con la singolare ‘Blood Brothers’, rileggiamo la lezione in partita dallo stesso Bruce sul suo disco solista ‘Accident Of Birth’ con la title-track, ci lasciamo conquistare dai cori di ‘Out Of The Silent Planet’ e dalla avvincente ‘The Thin Line Between Love And Hate’. In definitiva ‘Brave New World’ posizione gli Iron Maiden nuovamente ha i vertici dell’heavy metal, sbarazzando la ormai inesistente concorrenza e radendo al suolo il 90% dei gruppi Power di oggi in commercio. Insieme al come Back degli irriducibili AC/DC, una delle più gradite sorprese dell’anno!

Tracklist

01. The Wicker Man
02. Ghost Of The Navigator
03. Brave New World
04. Blood Brothers
05. The Mercenary
06. Dream Of Mirrors
07. The Fallen Angel
08. The Nomad
09. Out Of The Silent Planet
10. The Thin Line Between Love And Hate

Lineup

Bruce Dickinson: vocals
Steve Harris: bass
Dave Murray: guitar
Adrian Smith: guitar
Janick Gers: guitar
Nicko McBrain: drums