Domine + Embrace Of Souls + Altair @ Alchemica Music Club, Bologna, 1 marzo 2025
Il 13/03/2025, di Nicola Picerno.
Serata all’insegna del Fantasy quella tenuta presso l’Alchemica Music Club in questo placido sabato di inizio marzo. Ad accompagnarci in questo viaggio verso mondi lontani e magici gli Altair, band ferrarese attiva ormai da molti anni e che riprende a suonare dopo un lungo periodo distanti dal palcoscenico, gli Embrace Of Souls, con radici norditaliane, e, per finire, i Domine, band leggendaria nel panorama Metal italiano fondata nella provincia di Livorno nel 1983. Questa la triade tricolore che ci delizierà con melodie sognanti unite all’energia ineguagliabile del Metal epico.
I primi a salire sul palco, dopo anni di assenza, come accennato prima, sono gli Altair, gruppo giovane ma che già conserva orgoglioso molteplici esperienze live alle spalle e un grandioso album, intitolato ‘Descending: A Devilish Comedy’ e pubblicato nel 2017. I nostri, provenienti dalla “città del silenzio”, come la definiva D’Annunzio, ci regalano una scaletta con brani che condensano tutta la pomposità del Power Metal e le frasi articolate e virtuose del Progressive in sonorità potenti e decise. Nonostante il poco tempo e i pochi pezzi a disposizione, gli Altair si dimostrano un’ottima band, capace, carismatica e dalle grandi capacità.
Rapido cambio palco ed eccoci pronti ad accogliere il prossimo gruppo. Gli Embrace Of Souls, nati nel 2019 e con due album all’attivo, ‘The Number Of Destiny’ e ‘Forever Part Of Me’, rispettivamente pubblicati nel 2021 e 2024, propongono un sound molto elegante e accattivante, che in più passaggi ricorda l’intramontabile Power di stampo finlandese e lascia facilmente pensare a gruppi come Stratovarius e Sonata Arctica, questo grazie alla limpida e acuta voce di Giacomo Rossi che viene accompagnata da chitarre sferzanti, una batteria veloce e instancabile e suggestivi virtuosismi di tastiera. Con lui, a capitanare la band, la straordinaria Martina Mazzeo, nuovo acquisto da parte degli Embrace Of Souls, che dona quel tocco Symphonic grazie alle sue strabilianti abilità nel canto lirico. Bellissimo e indimenticabile il suo duetto, a metà scaletta, con Morby, sulle note di ‘Forever Part Of Me’. Che dire, una band di tutto rispetto, ben collaudata e che sa come dar voce alla propria vena artistica, riuscendo a concretizzare stili e influenze in un timbro ricercato e lodevole.
È finalmente giunto il momento: guerriere e cavalieri, cavalcate i vostri draghi, la battaglia inizia! Che onore immenso quello di poter ancora una volta assistere a un live dei Domine. La band toscana, che conserva la formazione storica, pilastro del Epic/Power italiano, capitanata dall’impareggiabile Morby, torna in scena per un’esclusiva data italiana nel capoluogo emiliano. Frementi e carichi più che mai, prepariamo i nostri corpi sulle imponenti note di ‘Hymn’, solenne opener del primo album pubblicato dalla band, ‘Champion Eternal’, nel 1997, dedicato all’omonima opera dello scrittore Heroic Fantasy Michael John Moorcok, di cui ricordiamo i Domine essere particolarmente amanti. La seconda in scaletta, proprio come nell’album è la potente ‘The Mass Of Chaos’. Ma è sulle melodie di ‘Thunderstorm’ che il pubblico si invigorisce, cantandone a gran voce il poderoso ritornello. È la volta della maestosa ‘The Aquilonia Suite’, impetuosa e signorile con il suo inconfondibile inno ‘Ave Domine’. Ben quattro brani dal sopracitato primo album seguono nella setlist. Enorme è pero l’emozione negli occhi dei presenti quando i nostri danno il via all’incantevole ‘The Ride Of The Valkyries’, un brano d’altri tempi, dal carattere aureo e passionale; un formidabile Enrico Paoli esegue con la sua Ibanez le magiche note de ‘La Cavalcata Delle Valchirie’ di Wagner, assistito da una galoppante batteria domata da Stefano Bonini. La vigorosa ‘True Believer’ anticipa i due ultimi brani in scaletta: direttamente dall’album ‘Dragonlord – Tales Of The Noble Steel’ la maestosa title-track e la celeberrima ‘Defenders’ a chiudere una performance incredibile da parte dei Domine. Una lode va sicuramente resa a Morby per la sua capacità di tenere il palco in modo impeccabile e le sue eccelse e magistrali qualità canore. I Domine si rivelano una band senza tempo, eterna e mitica.
Galleria fotografica a cura di Eric Dallari
