Saxon + Girlschool + Grand Slam @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda, 26 febbraio 2025

Il 08/03/2025, di .

Saxon + Girlschool + Grand Slam @ Live Music Club, Trezzo sull’Adda, 26 febbraio 2025

Ma che spettacolo grandioso ci attende all’ormai famosissimo Live Music Club di Trezzo sull’Adda in questo piovoso mercoledì di fine febbraio. Ad attenderci, i leggendari Saxon che, in questo tour, presentano dal vivo il loro nuovo lavoro “Hell, Fire And Damnation” e, con loro, altre due fantastiche band che infiammeranno il palcoscenico a suon di Hard Rock.

I primi a salire sul palco sono i Grand Slam, una band che forse per alcuni ha bisogno di una breve presentazione. Il gruppo nasce nel lontano 1984, tra Irlanda e Inghilterra, per volere del compianto Phil Lynott, dopo la rottura con i Thin Lizzy. Sin da subito con lui Laurence Archer, abile chitarrista della Rock-band Stampede. L’attuale formazione vede il memorabile Rocky Newton, fondatore dei Lionheart e famoso per aver collaborato in passato con Def Leppard e Saxon, al basso, Benjy Reid alla batteria e Mike Dyer alla voce. La band propone una scaletta carica e coinvolgente, spaziando da brani classici composti direttamente da Lynott, come “Nineteen”, a cover in stile Hard Rock di celeberrimi brani come “Military Man” e “Whiskey In The Jar”, concludendo poi con brani dal loro ultimo album “Wheel Of Fortune”. I Grand Slam ci dimostrano la loro giovinezza interiore e la loro immensa voglia di suonare dal vivo, che goduria.

Rapido cambio palco, tempistiche sempre super precise ed eccoci di nuovo nel parterre. Il pubblico è pronto per accogliere loro: le mitiche Girlschool, band totalmente al femminile. La formazione londinese, capitaata da Kim McAuliffe, nata verso la fine degli anni ‘70, rappresenta una delle pietre miliari della New Wave Of British Heavy Metal. L’energia che sprigiona questa band è incredibile, adrenalina pura nel loro sound e sui loro volti: si percepisce chiaramente che quello che fanno, per loro, è puro divertimento. I fan si scatenano sulle note delle potenti “Demolition Boys”, “C’mon Let’s Go” e “It Is What It Is”. Le nostre ci regalano anche un paio di cover succulente, due brani che nel tempo hanno contribuito ad aumentare la loro fama, ovvero “Bomber” dei Motorhead e “Race With The Devil” dei The Gun, brano che le Girlschool hanno reso uno dei loro marchi. Performance pazzesca di questa preziosa band.

Finalmente ci siamo, è l’ora del momento tanto atteso, è l’ora di accogliere sullo stage una delle band capostipiti della corrente NWOBHM, una delle band che ha gettato le basi per tutto ciò che successivamente è stato del Metal, una di quelle band eterne, immortali e leggendarie. Avevano annunciato questo tour lo scorso autunno, dopo un lungo viaggio in cui hanno fatto da spalla a niente di meno che i Judas Priest. “È  stato fantastico far parte del tour dei Judas Priest e volevamo portare un po’ di quello spirito ed energia anche nel nostro prossimo tour”, queste le parole pronunciate dal frontman Biff Byford, ormai ultrasettantenne, lo scorso settembre. Per rendere ancora più succulento questo annuncio, la band britannica dichiara che “Wheels Of Steel”, il loro primo album ad aver ottenuto un successo globale, verrà suonato nella sua interezza, come se loro fossero ancora i giovinotti di una volta. Anche perché in scaletta troviamo pure brani del loro nuovo album, come dicevo qualche riga più su, e tante altre perle. È semplicemente incredibile e indescrivibile l’aura che contorna questa band, sin dalle prime note si respira un intreccio di emozioni e brividi di eccitazione negli occhi dei presenti. Lasciano assolutamente senza parole l’unione di questa band e la grinta di ogni membro contornate dall’infallibile voce di mister Byford. Quello a cui stiamo assistendo è uno spettacolo unico, l’anima più pura del Metal. Con ben ventitré brani in scaletta, i Saxon regalano al pubblico un evento memorabile, un ricordo da tenere stretto, prezioso e autentico.

 

Galleria fotografica a cura di Mauro Parozzi

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