Blaze Bayley + Absolva @ Arci Tom, Mantova, 6 febbraio 2025
Il 10/02/2025, di Gianfranco Monese.
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Torna in Italia Blaze Bayley, questa volta con il suo “Iron Maiden XXX Anniversary”, una sorta di tributo alla Vergine di Ferro con cui debuttò su disco il due ottobre di trent’anni fa, e ne celebra la calata con ben quattro date (a questa prima mantovana sono seguite, senza giorni di pausa, Rimini, Roma e Castel Volturno). Andare a vedere Blaze è sinonimo di semplicità, affetto, amore per una persona che se nella vita ha purtroppo avuto parecchia sfortuna, rimboccandosi più volte le maniche ha saputo rialzarsi e regalarsi una carriera che, almeno per quanto concerne quella solista, è encomiabile, personalmente parlando addirittura superiore a nomi più blasonati del suo. Affetto, amore e umiltà che in primis è lui a dimostrare, con un meet & greet gratuito di un’ora (!!!) in quanto, come poi spiegato on stage, per lui è incluso nel prezzo del biglietto (non di certo esorbitante); ad esserne contenti sono i presenti, la maggior parte chiaramente con addosso t-shirt e felpe degli Iron Maiden, che non ha perso tempo per chiedere autografi, oltre che sul catalogo da solista, anche sulle copie dei vari ‘The X Factor’ (1995) e ‘Virtual XI’ (1998) (il sottoscritto si è fatto pure autografare il primo doppio CD ascoltato in assoluto della band, ovvero ‘Best Of The Beast’ [1996]).
Scattano le 20:50 quando sul palco dell’Arci Tom sale il quartetto originario di Manchester degli Absolva, colpendo fin da subito nel segno e ben coadiuvato da un pubblico che, nei quaranta minuti a disposizione, risponde ad ogni richiamo del frontman Chris Appleton, oltre che abile intrattenitore egregio sia vocalmente che alla chitarra (spesso solista). Tra i brani più di spicco del loro Heavy Metal classico spuntano ‘Side By Side’ (dedicato ai presenti) e ‘Refuse To Die’, per uno show davvero convincente.
Dopo un cambio palco praticamente inesistente, salvo un’asta e microfono diversi rispetto a quelli posizionati prima in centro, ecco che gli Absolva (che ricordo essere anche la band di Blaze) prendono di nuovo le redini dello stage intonando ‘Lord Of The Flies’, secondo estratto della tracklist di ‘The X Factor’, e quando Blaze Bayley li raggiunge, per i circa trecento presenti è l’apoteosi. I brani si susseguono senza grandi pause, e ‘Sign Of The Cross’ in seconda posizione renderebbe già sazi. Blaze fa quasi tenerezza per quanto affetto dimostri alla fine di ogni brano, ringraziando i presenti per aver risposto ad ogni suo richiamo o, usando parole sue, per aver “cantato insieme”. Tra le gemme di una scaletta che, come riportato qui in basso, pesca solo dal repertorio della Vergine di Ferro, chiaramente il pubblico risponde maggiormente sulle varie ‘Virus’ (di cui consiglio di ascoltare la versione presente su ‘As Live As It Gets’, di tutt’altra pasta rispetto a quella in studio), ‘The Clansman’ e le quattro bordate finali, oltre ad una ‘Wrathchild’ all’inizio della quale il semplice sguardo del frontman verso l’alto è sufficiente per capire a chi sia andata la dedica. Nel mezzo, non di meno vengono accolte ‘Fortunes Of War’, ‘When Two Worlds Collide’ e ‘Lightning Strikes Twice’, seppur siano canzoni minori e, come nel caso della prima, ridondanti. Per il resto, l’umiltà vista al meet & greet è la stessa che Blaze porta sul palco, anche quando dopo ‘The Clansman’ dedica un “happy birthday to you” in versione Hard Rock ad un certo Andrea, il quale gli ha appunto detto di compiere gli anni nell’incontro pre show. Sono le 23:30 quando, terminata la cover degli UFO ‘Doctor Doctor’, il frontman saluta, provato ma felice, mentre a gran voce i presenti vorrebbero dell’altro materiale. Ma dopo una serata così, anche se alcune perle dalla sua carriera solista (ricordo che appena un anno fa il Nostro ha rilasciato l’ultima prova in studio ‘Circle Of Stone’) varrebbe la pena ascoltarle, non possiamo che tornare a casa soddisfatti, per la quantità e qualità di quanto visto e per la semplicità che porta Blaze Bayley ad essere uno di noi, uno come noi, ed a meritare così tanta stima ed affetto.
Setlist:
Lord Of The Flies
Sign Of The Cross
Judgment Of Heaven
Fortunes Of War
Virus
When Two Worlds Collide
Lightning Strikes Twice
The Clansman
2 A.M.
Como Estais Amigo
Wrathchild
Man On The Edge
Futureal
The Angel And The Gambler
Doctor Doctor