Siamese + Chaosbay + Cold Culture @ Corallo, Scandiano (RE) 25 gennaio 2025
Il 30/01/2025, di Eric Dallari.
Nella fredda serata di sabato 25 gennaio, il Corallo di Scandiano ha ospitato per l’ultima volta l’evento Obscene, in una serata che non si dimenticherà facilmente. Non è stato solo un concerto, ma un addio simbolico a un luogo che ha fatto storia nella scena musicale locale e non solo. Il Corallo, che per anni è stato il cuore pulsante di concerti indimenticabili e di atmosfere intense, chiuderà definitivamente le sue porte per essere demolito nell’estate del 2025. E quale modo migliore per salutare questo storico locale se non con una serata di musica dal vivo che ha visto protagonisti Siamese, Chaosbay e Cold Culture, tra l’altro nell’unica data italiana del tour europeo? Un evento che ha mescolato nostalgia, energia e passione, dando vita a un’esperienza indimenticabile.
A dare il via alla serata sono stati i danesi Cold Culture, una band che ha subito catturato l’attenzione con il suo mix di post-punk e sonorità darkwave. Il loro set è stato un perfetto warm-up per il resto della serata: bassi profondi, ritmi cadenzati e una voce avvolgente che ha dato il tono giusto per l’inizio della serata. L’atmosfera era densa, introspettiva, con i membri della band che si muovevano sul palco come ombre, facendo risuonare le loro vibrazioni scure in ogni angolo del Corallo. Nonostante la loro proposta musicale più riflessiva rispetto a quella delle band successive, il pubblico ha risposto positivamente, apprezzando la loro capacità di creare un’atmosfera immersiva, quasi ipnotica, che ha fatto scivolare la serata verso il cuore pulsante dell’evento.
Setlist Cold Culture:
Deep End
Downfall
Heartache
Deep End
Low
Cold
A seguire, dopo aver sistemato il palco, è stato il turno dei tedeschi Chaosbay, che hanno portato una scarica di adrenalina pura con il loro sound metalcore travolgente. Non c’è stato un attimo di respiro quando sono saliti sul palco: riff potenti, breakdown distruttivi e una sezione ritmica implacabile che ha fatto scatenare il pubblico in un mosh pit furioso. I Chaosbay hanno mescolato passaggi melodici a esplosioni di violenza sonora, offrendo una performance tecnica e brutale. La voce del cantante, alternata tra growl e clean vocals, ha saputo esaltare ogni parte del loro set, mentre la band ha dato tutto, senza alcun freno. Il pubblico, ormai in pieno fervore, ha risposto a ogni riff con una reazione di puro caos, con il Corallo che sembrava tremare sotto il peso dell’energia sprigionata dalla band. Un’esibizione che ha dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, quanto il metalcore possa essere travolgente dal vivo.
Chaosbay Setlist:
Are You Afraid?
Ecstasy
Maniac In The Mirror
The Way To Hell
Mediterranean
Y
Message in a Bottle (The Police cover)
Don’t Kill Me
Passenger
Infine, dopo l’ultimo cambio palco finalmente tocca ai tanto attesi Siamese, dalla Danimarca, che hanno chiuso la serata con un’esibizione che ha mescolato energia e intensità. La band, che ha saputo evolversi nel tempo, ha portato sul palco una miscela di indie, rock alternativo ed elettronica che ha fatto breccia nel cuore dei fan presenti. Sin dal primo brano, l’atmosfera è cambiata: il pubblico, che aveva vissuto l’adrenalina dei Chaosbay, si è trasformato in un’unica entità che ha cantato e ballato insieme alla band. Le melodie avvolgenti, accompagnate dalle voci del gruppo, hanno risuonato in un perfetto equilibrio con il contesto emotivo della serata. Brani come “Staring at the Sun” e “Feathers” sono stati accolti con entusiasmo, ma è stato anche bello sentire come i nuovi pezzi abbiano trovato la loro collocazione, confermando la crescita e la maturazione della band.
Quello che ha reso la performance dei Siamese così speciale è stata la loro capacità di creare un momento di riflessione senza mai perdere il contatto con l’energia del pubblico. Nonostante la carica sonora del loro set, c’era una sensazione di chiusura simbolica nell’aria, come se ogni canzone fosse un tributo al Corallo, un ultimo saluto prima di un cambiamento inevitabile. Il concerto è stato un’esperienza emotiva, un perfetto finale che ha saputo mescolare nostalgia e speranza, regalando ai presenti un ricordo indelebile.
Siamese Setlist:
Home
Numb
Chemistry
Soul & Chemicals
B.A.N.A.N.A.S.
Violin solo
Predator
On Fire
Erase My Mind
Rather Be Lonely (stripped down)
Holy
Cities
Party Monster (The Weeknd cover)
The Shape of Water
Can’t Force the Love
Encore:
This Is Not A Song
Sloboda
Ocean Bed
L’addio al Corallo
Subito dopo il live show, la serata prosegue con il consueto Metal Dj Set, capianato dai fratelli Cuoghi, nella “main sala” fino a chiusura, a tarda notte!
In definitiva, quella del 25 gennaio è stata una serata che ha mescolato il meglio della scena musicale alternativa con un’atmosfera densa di emozioni. Il Corallo, che per anni è stato un punto di riferimento per tanti appassionati di musica dal vivo, ha salutato il suo pubblico con una serata che ha visto passare sul palco band di grande qualità e una folla che ha risposto con passione. I Siamese, con il loro sound ricercato e la capacità di creare un legame speciale con il pubblico, hanno regalato un finale perfetto a una serata che resterà nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di esserci. Un addio che, purtroppo, non ha potuto fare a meno di un po’ di malinconia, ma che ha celebrato il significato di un luogo che continuerà a vivere nei ricordi di chi l’ha vissuto.
Quella del 25 gennaio è stata l’ultima volta, prima della demolizione estiva, in cui il Corallo di Scandiano ha ospitato la serata Obscene, aperta da un evento di tale portata. Un addio che non è solo alla sala, ma anche a una scena musicale che ha trovato in questo posto un rifugio sicuro e un punto di riferimento. Un evento che, sicuramente, resterà nella memoria di tutti i presenti.
