Eclipse, Remedy: in giro per la Spagna – II capitolo

Il 16/01/2025, di .

Eclipse, Remedy: in giro per la Spagna – II capitolo

Sabato 14
Non ci sono sveglie. Ognuno si organizza in base agli orari che vengono comunicati in una chat di gruppo. A mezzogiorno passato apro gli occhi e decido di scendere dal mio letto. Oggi siamo a Murcia. Le prime ore del giorno (ormai è pomeriggio) le passo a rispondere a chi mi chiede notizie di ieri sera ed a raccontare l’accaduto, con tutti che ridono di quello che ci è successo. Quando scendo dal tourbus siamo già arrivati nella venue. Entro e vedo di capire dove sono i camerini, lo spazio merchandise ecc.
Prima del soundcheck andiamo a fare un giro per la città. C’è un centro commerciale e qualche grattacielo. Mi balza agli occhi che basta cambiare via, quindi a cortissima distanza, la differenza è evidente, sembra di entrare in un quartiere popolare/povero. Torniamo verso il centro commerciale ed andiamo a fare un giro all’interno anche per ricomprare la Sangria che abbiamo usato la sera prima. Alcuni di noi si fermano a mangiar qualcosa, altri proseguono nel giro. Personalmente mi piace curiosare tra i corridoi e negli scaffali cercando di notare le diversità dei prodotti rispetto all’Italia. Ritorniamo nella venue ed è ora di cena, il menù comprende lasagne vegetali (con peperoni) e riso / carne al carry. Opto per la seconda scelta anche se sono di fronte ad un altro sapore abbastanza distante dai miei gusti ma che questa sera va benissimo. Una cosa da imparare nei tour con le band è quella di prendere quello che c’è perché non sai mai cosa avrai il giorno dopo. Questo vale per il cibo e soprattutto per la doccia. Quando c’è bisogna approfittarne.
Altro concerto da dieci e lode per entrambe le band che, complice il clima all’interno di questo splendido gruppo, complici i tecnici che rendono tutto più semplice e scorrevole… queste sono cose che permettono ai musicisti di poter salire sul palco e dare il massimo. Lo spazio sotto al palco mi permette di muovermi agevolmente e di fare qualche foto decente (le foto live sono tutte di Aleksandra Pająk, tranne quelle dei Remedy di questa sera che sono mie, fatte col cellulare… dovrete accontentarvi!!). Mi fa sorridere che i fotografi accreditati non hanno nessuno che gli apra il pit e quindi, conoscendo bene come funziona facendo saltuariamente parte di quella categoria, mi prendo questa incombenza cercando di tutelare le band ed il pubblico lasciando ai fotografi il tempo per fare il loro lavoro e cioè per le prime tre canzoni. A volte mi domando perché mi prendo queste responsabilità, ma so che è giusto farlo per far funzionare meglio le cose e per aiutare chi sta facendo il proprio lavoro. Sarà anche, come detto, perché anch’io sono fotografo ed un minimo di rispetto per il nostro lavoro ci starebbe. Stessa cosa che faccio con chi viene al merch o se c’è qualcuno che deve intervistare i membri delle band. Se sono nelle vicinanze cerco di mettere a proprio agio l’intervistatore. Proprio perché anche a me è capitato di sentire l’agitazione e la paura di sbagliare che una parola in più, non fa male, tutt’altro. Comunque tutto fila liscio. Altro ottimo concerto da parte di entrambi. Il genere suonato (hard rock melodico) crea un match perfetto tanto che molte persone che non conoscono i Remedy poi arrivano al banchetto a comprare album o souvenir vari.
Alla fine di tutto dopo il meritato riposo ci aspetta di nuovo un kebab a testa per rifocillarci un po’. Come sempre dopo aver caricato tutto si parte alla volta di Madrid. Come ieri dopo un po’ di chiacchiere con tutti, rimaniamo di nuovo io e Fredrik… la sentite anche voi la musichetta da film horror che non può far altro che essere presagio di qualche sventura? Con il tourbus fermo per una pausa, ci viene di nuovo voglia di scendere, questa volta però prima di cadere nello stesso errore, decidiamo di chiedere all’autista le tempistiche per evitare ulteriori abbandoni. Dopo un quarto d’ora “d’aria” rientriamo e dopo pochissimo andiamo a dormire entrambi. Ultima nottata nel tourbus un po’ di tristezza inizia a bussare alla mia porta ma penso che ho ancora un lungo giorno da godermi e passo oltre.

Domenica 15
Sveglia abbastanza presto. Sono circa le undici. Siamo praticamente arrivati. Scarichiamo tutto. Il locale presenta numerose scale, ma ci facciamo coraggio (soprattutto io con i miei problemi al ginocchio destro!). Il pensiero che questa è l’ultima fatica, ci aiuta. Si scarica e si monta tutto. Anche questa sera ci saranno Yadira Marta ed Andrea. Tra le sorprese della giornata, vediamo arrivare Elio, Fabiana e la piccola Eva direttamente dall’Italia. Dovete sapere che i Remedy mi sono stati vivamente consigliati da Elio, al quale quindi va dato merito. Mentre Fabiana oltre ad essere una collega scribacchina è una delle titolari della pagina fan degli Eclipse su Facebook. Ma a parte questi ruoli, sono due amici che fa sempre molto piacere incontrare. Oltre a loro, nel backstage, c’è un’ospite di livello assoluto, vi sto parlando di Dag Finn, cantante degli Sha Boom, band svedese di successo che spesso collabora con gli Eclipse. Avevo già incontrato Dag ad Aprile ma non conoscendolo, non mi ero presentato, questa volta ne ho approfittato. Persona simpatica e musicista di alta qualità. Andatevelo ad ascoltare se amate l’hard rock melodico.  L’ultima data dei tour è quella destinata agli scherzi e così sarà perché durante l’esibizione dei Remedy, due degli Eclipse salgono sul palco con un’aspirapolvere e fingono di fare le pulizie creando ilarità nel pubblico, ovviamente mentre la band suona. Sempre durante l’esibizione dei Remedy, purtroppo per un problema tecnico salta la voce del cantante, la band prosegue mentre i tecnici cercano di rimediate tanto che quando torna a funzionare, in contemporanea col coro, tutto il pubblico ne gioisce. Da questo momento in poi è come se la band avesse preso il volo. Gli Eclipse ci regalano un’altra esibizione perfetta. Nell’arco delle quattro date qualche canzone nelle loro setlist è cambiata, ma nulla di ché (troverete le setlist alla fine di questo papiro con l’alternanza delle canzoni).
Visto che è ‘l’ultima’ data del tour spagnolo anche per gli Eclipse ecco entrare due tecnici che si mettono in linea con Victor fingendo di suonare anch’essi e muovendosi a ritmo, un po’ di sano guitar hair rock. A vedere queste cose viene voglia di andare ad assistere a tutte le date finali delle band proprio per queste sorprese divertenti. L’occasione è buona per festeggiare uno di loro: Mattias, visto che oggi è il suo compleanno.
Finisce la serata e dopo aver aiutato a caricare tutto, Carlos (tecnico del suono) ed io prendiamo un Bolt che ci porta, rispettivamente lui a casa sua ed io in aeroporto. Purtroppo le scale del locale non erano le ultime visto che abbiamo portato parte della strumentazione di Polly al quarto piano senza ascensore, però questa è davvero l’ultima fatica ed avrò tempo in aeroporto per riposare. Arrivo in aeroporto alle 2 di notte (o di mattina scegliete voi). Mi aspettano quasi sei ore di attesa che utilizzerò per imbastire questo diario. L’alternativa era dormire ma il rischio di non svegliarmi era davvero alto, un po’ come l’adrenalina. Quindi la mia scelta è ricaduta sul giocare d’anticipo e così è stato. Alle sette mi sono recato al gate, imbarco e successivo decollo. Sono le 10 passate quando il mio volo atterra a Malpensa, mi riprendo la macchina e mi dirigo verso casa. È tutto un po’ strano quando finiscono questo tipo di esperienze, è un po’ come uscire da un sogno dove tutto era perfetto. Il rientro alla realtà è sempre necessario ma il raccontare queste avventure mi permette di riviverle in prima persona.
Per chi non conoscesse le band, andatevele ad ascoltare. Entrambe!! Non è un consiglio, è un ordine se amate questo tipo di musica. Per chi le band le conosce già, non fatevi scappare l’opportunità di vederle dal vivo perché vi regalerete oltre due ore di ottima musica e divertimento.

Remedy:
Living On The Edge
Marilyn
Sin For Me
Sunday At Nine
I Wanna Have It All
Angelina
Thunder In The Dark
Crying Heart
Moon Has The Night

Eclipse:
Roses On Your Grave
All I Want / Got It
Run For Cover
Killing Me
Jaded / The Spark
Runaway
Still My Hero (acoustic)
When The Winter Ends / Downfall Of Eden
Masquerade
Drum solo
Saturday Night
Anthem
Black Rain
Never Look Back
Twilight

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Battlegrounds
Hardest Part Is Losing You
Viva La Victoria

 

Foto live: Aleksandra Pająk (Facebook / Instagram) tranne Remedy live in Murcia by Andrea Lami (Facebook / Instagram)… sulle varie pagine troverete altre fotografie… buona visione!!

 

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