Ancillotti @ Santomato, Pistoia, 23 novembre 2024

Il 01/12/2024, di .

Ancillotti @ Santomato, Pistoia, 23 novembre 2024

Il mio giudizio sugli Ancillotti non differisce poi troppo da ciò che pensa la stragrande maggioranza dei loro appassionati più acerrimi e indomiti, quello zoccolo duro su cui una band come quella toscana deve sempre poter contare, un vanto che non può mancare a un quartetto che fa del coinvolgimento e della stretta relazione con i propri fans alcune tra le sue armi migliori.

Forse non può e non deve esserci incipit migliore per introdurre al report della data inaugurale del Get Out & Scream – 15th Years Anniversary Tour, svoltasi al Santomato di Pistoia, un club che non conoscevo, ma che posso riconoscere subito come tra i migliori d’Italia, per certe sonorità e per un tipo di pubblico come il nostro, detto con tutto l’orgoglio possibile. Giusto per sottolineare che, se una serata assume un sapore speciale, questo lo si deve a tante componenti, a partire da quello spirito di appartenenza di cui dicevo sopra, che fa sì che uno concerto degli Ancillotti si trasformi subito in un incontro tra amici, di quelli magari che non vedi da tempo, ma che sai che ci sono sempre, importanti e inscindibili.

Questo, in definitiva, è stato lo show pistoiese, il primo di una tranche di concerti che vedrà gli Ancillotti protagonisti poi a Erba (Centrale Rock) e a Torino (Blah Blah), per scavallare infine nell’anno nuovo, quando il 18 gennaio 2025 suoneranno allo Spazio Webo di Pesaro. Durante il quale si è potuto anche festeggiare il cinquantesimo compleanno di un amico carissimo, Francesco, metaller di vecchia scuola e da sempre nella crew degli Ancillotti, ma soprattutto abbiam potuto toccar con mano tutta la bravura del “nuovo” Francesco Jovino, batterista dirompente e tecnico e con referenze di assoluto livello che in passato lo han visto all’opera con U.D.O. e Primal Fear, Hardline e Sinner, il quale si dividerà tra gli impegni con Jorn Lande e appunto il gruppo capitanato dal Bud, con cui sarà presto all’opera anche per il nuovo album. Nuovo album di cui abbiam potuto gustare già stasera un’anteprima, ‘Stand Your Ground’, anthem che si presenta carico e con le credenziali giuste, per auspicare una rentrée discografica torrida ed emozionante, nella piena tradizione Ancillotti. Dai valori ben saldi e con un occhio di grande riguardo verso i legami familiari, gli Ancillotti si sa che le tradizioni le rispettano scrupolosamente, se poi si tratta di darci dentro a più non posso, per la gioia dei loro amici che non possono non acclamare classici che sono autentiche scudisciate, da ‘Firewind’ a ‘Revolution’, da ‘Lonely Road’ a ‘Broken Arrow’, da ‘Living For The Night Time’ a ‘Legacy Of Rock’ e ‘Warrior’, trittico di brani che restituiscono alla memoria quello storico EP che si chiamava ‘Down This Road Together’, ovverossia quando tutto iniziò, si era agli albori di questa avventura, ma gli Ancillotti facevano già maledettamente sul serio. Di questo bisogna dargliene atto, oltre che essere grati a Bud e Bid Ancillotti, a Ciano Toscani, a Francesco, già perfettamente in sintonia con le esigenze e i ritmi di un gruppo che, ve lo dice uno che lo frequenta sin dagli esordi e anche prima, somiglia primariamente più a una famiglia vecchio stampo che a una “normale” band musicale. Non è roba da tutti e per tutti, bazzicare casa Ancillotti, specie se non si ha il cuore e neppure i sentimenti…

Per dovere di cronaca va segnalato che, allo show degli Ancillotti, erano presenti anche due gruppi di supporto, il particolarissimo Mr. Jack e gli Hellblade, pistoiesi, autori di un metal saturo di classicismo e modernità, ma che però ho potuto cogliere soltanto di sfuggita, perché arrivato purtroppo in ritardo. Una band quella degli Hellblade con dalla sua un frontman da tener d’occhio, tal Fabio Bucci, attivo anche negli ottimi Tailor’s Wave, fiorentini, che ricordano, e non poco, i primi Megadeth.

Foto di Valentina Ceccatelli