Agnostic Front + Murphy’s Law + Violent Way @ Estragon, Bologna, 12 novembre 2024
Il 21/11/2024, di Nicola Picerno.
L’aria è gelida e frizzante nel capoluogo emiliano in questo martedì di metà novembre. Decine di ragazze e ragazzi attendono trepidanti l’apertura dei cancelli di quello che è uno dei più importanti locali di Bologna e che, questa sera, accoglierà i pilastri dell’Hardcore Punk newyorkese, i mitici Agnostic Front, accompagnati dai famosissimi Murphy’s Law e dai giovani Violent Way.
Ad aprire le danze ci sono gli skinhead di Buffalo, carichissimi con il loro Punk caratterizzato dalle tipiche sonorità Oi! scaldano l’aria e preparano il campo di battaglia coinvolgendo il pubblico, ancora poco numeroso, con precoci poghi e circle-pit. Le sorprese non tardano ad arrivare ed ecco che improvvisamente nel pogo ci troviamo difronte allo straordinario Vinnie Stigma. Il leggendario chitarrista e fondatore degli Agnostic Front, punto di riferimento di tanti punk, è tra noi per divertirsi e caricarsi in compagnia, rendendo la serata magica già dai primi istanti. I Violent Way ci deliziano con un set, seppur breve, di tutto rispetto e ci salutano annunciando che presto saranno in platea per qualche chiacchera con i fan e per godersi il concerto.
Ecco sul palco i Murphy’s Law, capitanati dall’instancabile e indomabile James Drescher, volto dello storico gruppo statunitense sin dalla sua nascita nel lontano 1982. Certamente non una band nata ieri, quindi, e la cosa è facilmente percepibile. I nostri, nonostante l’età, si dimostrano tosti ed energici come un tempo, donandoci performance incredibili di brani eccezionali come “California Pipeline”, “Quest For Herb” e la brutale “Somebody’s Gonna Get Their Head Kicked In”.
Questione di minuti, ancora qualche sorso di birra, pochi attimi ancora prima dell’ascesa sul palco degli Agnostic Front. La band di New York, nata anch’essa nel 1982, ha formato, cresciuto e accompagnato varie generazioni. Il pubblico è variopinto, gente di ogni età scalpitante in attesa di “danzare” su note infiammate con i propri idoli. Ed eccoli lì: la batteria martellante di Pokey Po, il potente basso di Mike Gallo e le chitarre graffianti di Craig Silverman e Vinnie Stigma accompagnano l’entrata in scena dell’immenso Roger Miret sulle note di “AF Stomp”. Urla e saluti dal pubblico accolgono calorosamente i Front. L’atmosfera è bollente e vigorosa, la danza Hardcore, con le sue tipiche movenze si protrae letteralmente per tutta l’esibizione dei nostri, dando vita ad amichevoli scontri, spinte e spallate. Un pogo così è quasi surreale, ma con le sonorità di brani come “The Eliminator”, “For My Family”, “A Mi Manera”, “Victim In Pain” e il famoso inno “Gotta Go” tutto questo è assolutamente inevitabile.
Il live si conclude con una allegra e inaspettata cover di “Blitzkrieg Bop” dei Ramones, a cui partecipa pure Mister Drescher dei Murphy’s. Quella di martedì 12 novembre resterà una serata indimenticabile per i fan degli Agnostic Front, distrutti fisicamente ma felici nell’anima.
Galleria fotografica a cura di Valentina Ceccatelli