Sepultura + Jinjer + more @ Le Zenith, Parigi, 30 ottobre 2024
Il 07/11/2024, di Redazione.
30 ottobre 2024 alle porte dello Zenith di Parigi, già alle 17:00 c’è una piccola fila d’attesa per questa prima data europea dello ‘European Farewell Tour 2024′ dei Sepultura, i quali celebrano, dopo il Brasile, il loro tour d’addio e i loro 40 anni di esistenza.
Dopo aver ritirato il pass foto, mi dirigo verso l’interno della sala e noto che alcune persone si mettono a correre verso il palco per essere sicuri di avere un buon posto e il più vicino possibile alle barriere, capita di rado, sapendo che per il momento non c’era molta gente e che, in ogni caso, avrebbero avuto una buona visione del concerto.
Il tempo passa e alle 18:00 in punto, e per circa 30 minuti, il gruppo americano Jesus Piece ci propina un metalcore che dovrebbe essere influenzato dal death old school e dal punk hardcore ma del quale ho notato un suono piu’ classico del metalcore e purtroppo senza sorprese; in ogni caso, il loro concerto è rodato ed efficace, e il poco pubblico presente li ascolta piuttosto volentieri.
Alle 18:50, è il turno degli Obituary con il loro buon death metal, la sala è già più piena e il pubblico si comincia scaldare, soprattutto nelle prime file. Il gruppo ha una migliore gestione del pubblico e della scena grazie alla loro esperienza musicale.
Sono le 19:50, ormai la sala è praticamente piena ed è il momento dei Jinjer, con una Tatiana Shmayluk in forma smagliante che, insieme al gruppo, tiene lo Zenith in uno stato di ebrezza totale.
Potrei definire il concerto dei Jinjer come energia allo stato puro, in un certo senso brutale, simile ad un mare in tempesta, senza tregua per il pubblico.
Durante il concerto, hanno eseguito ‘Fast Draw’, ‘Kafka’, ‘Rogue’, ‘Someone’s Daughter’, quattro canzoni del prossimo album ‘Duel’ (uscita prevista inizio febbraio 2025).
Sono all’altezza delle aspettative, un buonissimo spettacolo, pieno di groove e una Tatiana che non riesce a stare ferma (per fortuna!).
21:10 – Lo Zenith è ormai carico di pathos ed impaziente di vedere Sepultura, che arrivano sul palco trasportando un’ondata di energia debordante e con la voglia percepibile di dare tutto quello che possono, di lasciare un ricordo indelebile al pubblico in questo tour d’addio.
Il set segue un ritmo molto sostenuto e il pubblico è eccitato e instancabile, pronti a cantare tutta la discografia del gruppo, per fare vedere che non solo che sono dei semplici fan, ma parte integrante della famiglia Sepultura.
Il concerto finisce alle 23:00 con l’indimenticabile ‘Roots’, che segnera’ il culmine dello show.
Ho assistito ad una prestazione d’alto livello, con buon suono globale e con degli effetti grafici su grande schermo che riprendono i movimenti dei musicisti, che ha permesso di apprezzare ancora di più lo spettacolo.
È stato interessante vedere la loro energia e la loro voglia di godersi questa fine carriera condividendone il sentimento con il pubblico presente.
Testo e foto a cura di Luca Liguori