Haken @ Teatro delle Celebrazioni – Bologna, 25 settembre 2024
Il 27/09/2024, di Monica Atzei.
Serata per intenditori quella tenuta dagli Haken al Teatro delle Celebrazioni di Bologna; un concerto senza una stanca anche se diviso in due tempi, con una verve e una attitudine performante. La musica degli Haken è arrivata a tutto il pubblico, Teatro delle Celebrazioni quasi sold out per la band londinese capitanata da Ross Jennings che ha trascinato tutti in una performance impeccabile, peccato solo per alcuni suoni che non erano nitidissimi.
Una cavalcata nel mondo del progressive ma non solo, una tecnica sopraffina, in cui nessuno strumento è diviso dall’altro ma allo stesso tempo ha il suo spazio, il suo essere parte integrante della voce di Ross che esalta, incita, richiama compiaciuto i fan.
Fan di ogni età per questa serata, aspetto da non sottovalutare anche perchè la giornata non è proprio congeniale, ma vedere un gruppo che porta un intero album dal vivo, ovvero ‘Fauna’, non può passare inosservato.
Il primo tempo dello spettacolo, inizia alle 20.30 e termina alle 22.00 circa, da ‘Taurus’ a ‘Sempiternal Beings’, da ‘Lovebite’ a ‘Eyes of Ebony’ è un continuo applauso, headbanging (da seduti!), difficile, in efffetti, non tenere il ritmo con la testa o le mani, una tecnica che va oltre la musica progressive; le loro strutture musicali sono ricercate, calibrate, potenti e con dei passaggi che catturano l’ascoltatore in un vortice in cui è difficile non perdersi.
Fin dai primi album, i nostri, hanno sempre sperimentato quei suoni prog (tanto cari a noi italiani) con la moderna elettronica e la melodia mai banale o scontata e questo concerto ne è stato la conferma.
Audaci nel comporre e nello sperimentare, mai scontati nei riff e assoli magistrali dei chitarristi Richard Henshall e Charlie Griffiths e anche del basso predominante in alcuni brani come ‘Elephants Never Forget’ suonato dal bravissimo Conner Green. Plauso anche al batterista Raymond Hearne e al tastierista Peter Jones, impeccabili.
Haken che suonano sino a oltre le 23.00 non finendo mai di ringraziare Bologna e l’Italia perchè è un paese che “ci ama e amiamo”; Ross Jenings e la sua band terminano con ‘Drowing in the Flood’ dall’album ‘Aquarius’, energica e ‘Visions’, tra le preferite dei fan: un modern prog sempre perfetto e favoloso.
Una Visione straordinaria gli Haken, dove i nostri occhi si perdono verso luoghi lontani e sconosciuti e la musica, non avendo confini ci porta ovunque, ma dove al primo posto si trovano la cura e lo star bene.
