HRH Road Trip 2024 – Live @ Sant Antoni de Portmany, Ibiza

Il 14/05/2024, di .

HRH Road Trip 2024 – Live @ Sant Antoni de Portmany, Ibiza

Quando ho letto il bill dell’HRH Festival…. ad Ibiza… ho pensato ad un errore. O ad un caso di omonimia perché Ibiza è conosciuta come la capitale delle discoteche, delle feste in piscina per ballare, non certo per festival o concerti rock. Ed invece ho dovuto ricredermi e per farlo è bastato guardare il bill delle due giornate che comprendeva Slackrr, Bonafide, South Of Salem e Psideralia il mercoledì e Deathwish, Bai Bang, Dobermann ed Hell In The Club il venerdì. Ma andiamo con ordine: l’HRH Road Trip 2024, è un festival di due giorni contenuto all’interno di un “pacchetto” comprendente una settimana di vacanza in hotel. A quando mi è stato riferito questa edizione 2024 è andata SOLD OUT e questo fa ben sperare per continuazione di questo evento negli anni futuri.
Noi di Metal Hammer abbiamo potuto partecipare solamente alla seconda giornata aggregandoci alla quota tricolore, Dobermann e Hell In The Club, band quest’ultima fresca di un cambio di line-up decisamente importante come avrete avuto modo di leggere sulle nostre pagine (qui e qui).
Il cantante e membro fondatore Dave ha, a malincuore, deciso di abbandonare la band. Non totalmente perché rimarrà nelle retrovie e continuerà a comporre le canzoni insieme agli altri membri. Il suo posto, dietro al microfono, è stato preso, con sorpresa di tutti, da Tezzi, una cantante proveniente dalla Svezia. Ma questo ve lo racconterò dopo.

Veniamo alla serata che si apre con i Deathwish, una cover band heavy metal che, per ragioni logistiche, siamo riusciti a vedere solo nelle due ultime canzoni, due classici: uno dei Metallica e l’altro dei Pantera. Salgono quindi sul palco i Bai Bang, band proveniente dalla Svezia e dedita al glam rock. Abbiamo  avuto occasione di vedere la band una decina di anni fa a Torino e ci aveva già favorevolmente colpito. Canzoni semplici, divertenti che hanno il dono di far ballare la gente. Cosa che succede nuovamente anche qui ad Ibiza. La prima sorpresa è trovare l’ex bassista degli Hammerfall Magnus Rosén al servizio del gruppo. Il pubblico già caldo dalla band precedente, coglie l’occasione al volo e si gode tutto il set. Come successo anni fa, anche noi ci troviamo travolti da canzoni come ‘Everybody Everywhere’ ma soprattutto da ‘Rock me’ e ‘Rock it’. La serata diventa ancora più speciale quando il cantante Diddy rivela al pubblico che oggi è il suo compleanno, quindi i brindisi e le birre di moltiplicano. Siamo a metà serata e tutto sembra andare nella direzione giusta. Un consiglio: se amate la musica glam d.o.c, Poison, Ratt, Twisted Sister, Motley Crue e compagnia (glam) cantante non potete non andarli a scoprire. Ora la palla passa a noi italiani…

Setlist:
Sha Na Na Na
Everybody Everywhere
Werewolf
Come On
All Alone
I Don’t Really Know
Are You Ready
Rock It
I Love The Things
Rock Me
X-Ray Specs
United
(extra) Rock’n’Roll City
(extra) Only The Best Die Young
(extra) Run To The End

Si inizia con i Dobermann. Il trio torinese, forte degli infiniti concerti tenuti praticamente ovunque, sale sul palco e con un line-check svolto in brevissimo tempo parte con ‘Shaken To The Core’ brano capace di far scatenare tutti i presenti. La scaletta è ricchissima di belle canzoni, molto  potenti che travolgono tutti i presenti. La band è come sempre amalgamata, compatta e concreta. Le canzoni, ben riuscite, fanno la loro parte, ma anche i tre musicisti sanno cosa fare e quando farlo per coinvolgere tutti. Oltre alla qualità di canzoni come ‘Stiff Upper Lip’, ‘I Need A Holiday’ o ‘Pure Breed’ la band si diverte nei loro movimenti scenografici studiati alla perfezione. E’ sempre piacevole godersi un loro concerto cosa che si è confermata anche questa sera in terra spagnola.

Setlist:
Shaken To The Core
Stiff Upper Lip
I Need A Holiday
Summer Devil
Please Don’t Touch (cover)
You Talk It, You Walk it
-drum solo-
Pure Breed
Rock Steady
Howling (inedito)
Psycho Killer (cover)
Out Takes
War Thunder

Dopo la potenza dei Dobermann è la volta della nuova versione degli Hell In The Club. Siamo alla prima data con la cantante Terese Tezzi Person, proveniente dagli Infinite & Divine e dalle Venus5. Come accennato in precedenza, la scelta di una cantante donna, straniera proveniente dalla Svezia, ha spiazzato praticamente tutti i fan della band. Ma i ragazzi sono convinti delle potenzialità della giovane singer tanto da affidarle il microfono. Quando inizia la prima canzone ‘Total Disaster’ gli occhi sono puntati tutti su di lei che lascia trasparire una leggera tensione nel volto (chi non lo sarebbe?). Tensione che si scioglie praticamente alla prima pausa, avvenuta dopo i primi quattro brani eseguiti tutti senza nessuna interruzione. Tezzi non solo è preparata con una conoscenza delle lyrics praticamente perfetta, ma ha dalla sua parte sia una capacità vocale decisamente rilevante che un’ottima presenza sul palco.
La band risulta assolutamente affiatata (pur essendo il primo live insieme) e le canzoni scivolano via una dietro l’altra. Brani come ‘Proud’ o ‘Rock Down This Place’ ma anche ‘Enjoy The Ride’ o ‘Devil On My Shoulder’ che hanno fatto la storia della band, risultano molto vicine alle interpretazioni originali di Dave per il cantato di Tezzi, sempre molto diretto e potente accompagnando il gruppo alla conclusione del set in maniera molto fluida.
La serata volge al termine passate le due di notte, non ci rimane che andare a riposare e tornare in Italia con qualche certezza in più. Certezze tipo che i Bai Bang sono sempre molto divertenti, i Dobermann rimangono una forza della natura e su palco spazzano via tutto senza fronzoli… ed infine gli Hell In The Club, ormai orfani di Dave, sono riusciti a trovare una sostituta capace di non farlo rimpiangere consentendo alla band di rimanere al top anche on stage.

Setlist:
Total Disaster
Proud
We Are on Fire
Sidonie (these 4 with no stops)
Bare Hands
We’ll Never Leave The Castle
Nostalgia
(Intro) Shadow of the Monster
Enjoy The Ride. (These 2 no stops)
Embrace The Sacrifice
Kamikaze
The Kid
Rock Down This Place
Devil On My Shoulder

 

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