Ragnarök Orchestra @ Teatro Agnelli, Torino – 9 marzo 2024

Il 14/03/2024, di .

Ragnarök Orchestra @ Teatro Agnelli, Torino – 9 marzo 2024

C’era grande attesa per il concerto torinese della Ragnarök Orchestra. Una curiosità nata quasi per caso, “a scatola chiusa” da una locandina e due righe di presentazione “un viaggio attraverso i mondi dei miti e delle leggende nordiche, tra narrazioni, sonorità epiche, ritmi ancestrali con suggestive proiezioni video”, quanto basta per farci drizzare le antenne e spingerci ad andare a guardare con i nostri occhi cotanto spettacolo. Un evento che, proprio come citato nella presentazione, può essere racchiuso in un’unica parola: viaggio. Perchè quello che la Ragnarök Orchestra propone non è un semplice concerto. Prima di tutto c’è la narrazione. Affascinante, appassionata, teatrale, colta, ironica di Alessandro Antonello, che prende per mano il pubblico, portandolo nel cuore di ciò che si andrà a sentire con grande trasporto: la morte di Baldr a causa di una freccia di vischio scoccata dal cieco Hǫðr su inganno di Loki, l’amore tra terra e mare di Agnete e il tritone, la storia della creazione del mondo narrata da una volva ad Odino, e la fine di tutto, il Ragnarök. Quindi le proiezioni, mai semplice contorno ma parte integrante dello spettacolo, ad animare il fondale contribuendo a fornire un impatto visivo importante alla performance dell’ensemble. Infine (ovviamente non in ordine di importanza) la musica, un’imponente colonna sonora per racconti epici (molti tratti dall’Edda), tragici, cruenti ma sempre con una luce romantica alla base, perchè come ci spiega il narratore, per gli antichi la morte era il ricongiungimento con chi era già passato dall’altra parte, e quindi la tristezza lasciava spazio alla speranza. Al centro della scena Alessandro con i suoi canti, in svedese, in norreno, in tedesco accompagnato dalla tagelharpa e dall’inseparabile tamburo sciamanico, e Davide Florio alla chitarra e bouzouki, ovvero il duo da cui tutto è partito, circondati dai musicisti della Filarmonica La Corelli di Ravenna,  Riccardo Trasselli al contrabbasso, la mente del progetto Orchestra, dalle percussioni di Gianmaria Tombari, da Federica Zanotti al violino e dal violoncello di Virginia Grassi. Insieme costruiscono un muro sonoro emozionante e di grande impatto emotivo. Rispetto a versioni di brani già conosciute negli anni attraverso le versioni di artisti noti e apprezzati come Myrkur, Gjallarhorn e perfino In Extremo, queste composizioni folk lasciano per un istante una dimensione intima per andarne ad abbracciarne una più enfatica, cinematica, capace comunque di catturare e strappare applausi ad un pubblico trasversale ma ugualmente partecipe. Cosa colpisce di un teatro sold out è infatti la varietà degli spettatori: si passa dal metallaro con la maglietta degli Amon Amarth alla coppia di anziani che paiono pronti ad assistere ad una commedia di Pirandello, da adolescenti in età scolastica a persone di mezza età felici di partecipare ad un sabato sera alternativo. Quello che conta è che, per una sera, siamo stati tutti fortunati passeggeri di questo imponente drakkar che ci ha condotto in un viaggio attraverso tempo e culture, in grado di lasciarci alla fine con una sensazione di arricchimento merce rara, nei tempi moderni. Un’esperienza intensa che vi consigliamo di vivere in prima persona.

Setlist:

Skogen
Voluspa
Krummi
Valkyriur Og Baldir
I Riden Sa
Fager Som En Rus
Agnete Og Havmanden
Erde

Ragnarök
Skyrim
Herr Mannelig
Two Sostra

Foto: Melissa Ghezzo

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