Ponte del Diavolo + Malombra @ La Claque, Genova – 24 febbraio 2024
Il 28/02/2024, di Marina Fulco.
La sera del 24 febbraio, Genova è stata illuminata da uno degli eventi più attesi: il concerto live dei Malombra, accompagnati dalla band torinese Ponte del Diavolo, presso il noto locale LaClaque. Questo evento, promosso dall’affermata etichetta Black Widow Records, ha mantenuto la sua tradizione di offrire al pubblico spettacoli di alta qualità, confermando ancora una volta il suo impegno nel promuovere musica di un certo livello.
Il concerto era previsto per le ore 22:00, ma sono le 21:00 e la sala è già riempita di gente, quando sale sul palco una tetra figura che inizia a recitare un monologo. Alle sue spalle un sogno vivido e inquietante prende vita davanti agli occhi, si tratta di un incantesimo visivo che evoca immagini oscure e perturbanti. Una figura femminile volta verso uno specchio, specchio metafora di una società e dell’umanità stessa, che continua a farsi del male senza una ragione. Il tutto viene accompagnato da un suono straziante del sax. Era una performance dal vivo e video “Ogni verbo è diceria”.
Le sensazioni di inquietudine hanno preparato il terreno per l’inizio del concerto dei Ponte del Diavolo che sono saliti sul palco condotti dalla cantante e performer Erba del Diavolo. Prima data del tour per questo gruppo melodic-doom metal, che ha presentato ed eseguito tutti i brani del suo primo LP appena uscito ‘Fire Blades From The Tomb’. L’esibizione è risultata eccellente con brani ben eseguiti e suoni perfetti. All’inizio trovo ci sia poca interazione tra i musicisti, che viene superata durante il concerto. Il loro sound può essere considerato come un approccio progressivo alla musica, che intrattiene per tutto il tempo. La batteria presenta un suono netto e deciso, grezzo, sia per la presenza di due timpani e di un unico e massiccio tom. Chitarra distorta e atmosfera cupa, parti urlate in growl intervallate dalla voce del primo bassista. Il sax contribuisce ad esaltare il rumore grezzo e oscuro, funereo, come se ci accompagnasse in un viaggio nelle tenebre. La presenza di due bassi conferisce profondità al suono e aggiunge sfumature interessanti. La voce ora growl, ora lirica della cantante, con lo sguardo che entra in interazione con il pubblico, cattura ed esalta l’accompagnamento musicale e gli strumenti si fondono per un suono compatto e preciso. Negli ultimi anni si stanno facendo avanti gruppi con la forte presenza femminile e temi oscuri, risultando un’ottima formula che viene replicata da più artisti. La band ha saputo coinvolgere il pubblico, rappresentato dalla media di 40 anni, che seguiva il ritmo della batteria con un movimento ritmico delle gambe. Verso la fine del concerto, durante l’esecuzione dell’ultima canzone, l’entusiasmo del pubblico era palpabile. Erano così soddisfatti della performance che non volevano che la band smettesse di suonare. Sono rimasta particolarmente colpita dall’esibizione dei Ponte del Diavolo, che continueranno a stupirci nei prossimi tempi.
Alle 23,30 giunge il momento della salita sul palco dei Malombra, celebre band genovese. Nonostante alcuni problemi tecnici iniziali, la band è riuscita a offrire una performance memorabile. Capitanati dal cantante Mercy, hanno un suono che non appartiene ad un genere specifico, anche se ne abbraccia diversi al suo interno. Elementi prog per la forte presenza delle tastiere, atmosfere oscure e cupe tipiche del doom, musicalità vicine alla new wave. Si tratta di un suono tipico degli anni 70, che il pubblico che ha vissuto quegli anni riesce ad apprezzarlo in maniera differente, e con nostalgia rispetto alle nuove generazioni. La band, che ha pubblicato un album nell’anno precedente, ‘T.R.E.S’, grazie alla nuova formazione. Hanno eseguito tutti brani provenienti da questo ultimo lavoro e alcuni più vecchi, tra cui ‘The Witch is Dead’, ‘Butcher love pains’ e ‘Sinister morning’. Durante il concerto, sono state proiettate delle scene del film Malombra del 1942. Il cantante Mercy ha dedicato un momento per riflettere sulla situazione mondiale attuale, esprimendo la sua amarezza. Non sono mancati spazi per le singole parti soliste che dimostrano la grande bravura ed esperienza dei musicisti sul palco. Al termine della performance, ha presentato e ringraziato tutti i musicisti che hanno contribuito a riformare la band, chiudendo la serata in un clima di reciproco apprezzamento e rispetto.
In conclusione, la serata del 24 febbraio a LaClaque ha offerto un evento musicale di alto livello, con due band che hanno saputo coinvolgere e appassionare il pubblico. Una notte di musica e emozioni, che ha lasciato nel cuore dei presenti il desiderio di rivivere presto un’altra serata come questa.
Setlist – Ponte Del Diavolo:
- Demone
- Covenant
- Red as the sex of She who lives in death
- Un Bacio A Mezzanotte
- AVE
Setlist – Malombra:
- Astarte syriaca
- The Witch Is dead
- Cerchio gaia 666
- Baccanalia
- Malombra
- Sinister morning
- Fantasmagoria 1914
- Butcher love pains