Motel Transylvania @ Raindogs (SV), 31 ottobre 2023
Il 04/11/2023, di Andrea Lami.
Ieri sera ho assistito ad un miracolo.
Non so spiegarvi di chi è il merito perché penso che vada equamente diviso, ma io ho assistito ad un miracolo.
Se è vero che le nuove generazioni raramente si affezionano a qualcosa, se è vero che è tutto un “usa e getta” in qualsiasi campo… e ne sono la prova i social network ma soprattutto le storie (cose condivise per 24h e che poi spariscono…), ieri io ho visto un sacco di ragazzi di Savona (già questo è un mezzo miracolo) e non solo visto che c’era gente da Bergamo, da Alessandria, tutti a prender parte ad un concerto con una partecipazione a dir poco pazzesca.
Ma andiamo con ordine.
Savona, ore 23 circa. Il palco è pronto. Backdrop con logo piazzato, strumenti pronti e settati. Nessuna band di supporto. Salgono sul palco i Motel Transylvania ed iniziano a partire l’intro ‘Caligo’ quando il singer Toxi sale sul palco. Le note di ‘To Hell’, uno sei singoli, danno inizio al concerto. Che io sia un fan della band, lo si sa e da tempo visto che all’ascolto del primo singolo fui catturato musicalmente al punto da seguire da vicino l’intero progetto. Ma tolto questo fattore, che non modificherà il giudizio finale della serata, la band parte a fuoco ed il pubblico risponde in maniera totale perché ogni persona presente inizia a cantare, urlare e saltare.
Un po’ la serata (Halloween è sempre Halloween) con tutti mascherati, un po’ la band truccata, un po’ la potenza musicale, mi trovo in una bolgia pazzesca che mi fa disperare di poter portare a casa un servizio fotografico decente (è stato davvero più complicato del solito). Si prosegue con ‘Taste of You’ mantenendo il ritmo indiavolato. Tolta la prima parte cantata da Toxi, basta arrivare al ritornello che è di nuovo bolgia con persone che pogano, saltano e si lasciano andare. Mi posso solo immaginare il piacere dei musicisti a vedere tale coinvolgimento. Diventa qualcosa di tangibile anche perché, come tutti sappiano è una sorta di scambio. La band butta energia sul palco, il pubblico risponde in maniera ottimale, i musicisti si caricano ancora di più. Inutile dirvi che Leo da dietro le pelli detta i ritmi, coadiuvato da Fish al basso e da una splendida Titti, letteralmente una forza della natura, che alle percussioni fa un casino e si cattura non solo la mia attenzione ma anche la mia ammirazione. La setlist della serata segue fedelmente la tracklist dell’album appena uscito e quindi andiamo ad ascoltare/cantare/ballare/pogare insieme alla band brani come ‘Plastic World’, ‘Behind The Storm’ per arrivare ad ‘In My Mind’ momento in cui appoggio un secondo la macchina fotografica perché il rischio di incolumità per me è elevato. Cosa che è successa per ‘Generation Lost’ il super singolo che da il titolo a tutto l’album. A questo punto guadagno le retrovie per godermi un minimo di tranquillità ma trovare un angolo dove nessuno si agita è impresa ardua. Il concerto vola letteralmente nel senso che sembra passato un attimo da quando tutto è iniziato ed invece ci troviamo in dirittura d’arrivo con l’esecuzione di ‘Another Way To Choose’ e ‘Firmament’ che non fanno altro che esaltare il pubblico presente. ‘Rise And Fall’ rallenta ma di poco il ritmo per arrivare al mega bis e cioè l’esecuzione di ‘Generation Lost’ dove la globalità del presenti (musicisti e pubblico) buttano fuori tutto quello che hanno. Un successo. Un vero successo.
Tutto questo è accaduto in una citta musicalmente ‘piccola’ come Savona. Ritornando ad inizio report. Credo che il merito di questo miracolo sia da dividere in parti eque tra la bellezza della musica, lo sbattimento che la band fa per divulgarla in ogni direzione, la voglia di divertimento dei ragazzi ed il Raindogs, da sempre uno dei pochi locali che permette di assistere a molti concerti di diverso genere e, l’ultimo ingrediente, ma non di minor importanza, la partecipazione da parte del pubblico che, complice la serata, con trucchi e voglia di divertirsi ha trasformato da un’ottima serata (era sold out, come poter chiedere di più??) ad una serata da ricordate. La band sta iniziando a riscuotere il meritato successo un po’ ovunque, sarebbe stato proprio triste non vedere una partecipazione in massa anche questa sera. Due ultime note a margine relative al merchandise: la band ha un merchandise ottimo e variegato. Vedere così tanta gente con le t-shirt della band mi ha fatto bene perché questi gruppi hanno bisogno del sostegno (di chi apprezza la loro musica) la cosa strana, ma forse dettata più dalle abitudini del ‘vecchio’ che vi scrive, è vedere poca gente con il cd in mano. I dubbi sono due: o i savonesi hanno già la loro copia comprata in precedenza oppure la nuova generazione non ha interesse verso questo prodotto. Essendone un amante io ho fatto il pieno, cd, t-shirt e gadget vari perché voglio che questa band possa proseguire nel loro cammino e sono sicuro che loro si toglieranno molte soddisfazioni e noi saremo fieri di avere una band del genere… targata Savona.