Great Master + Nexus Opera + Kalah @ Power Fest, Arci Tom – Mantova, 23 Settembre 2023
Il 02/10/2023, di Eric Dallari.
L’estate è ufficialmente giunta al termine, essendo nel primo giorno di autunno, anche se il caldo, qui nella pianura mantovana non accenna a demordere, all’Arci Tom, celebre locale di Mantova si riparte con le serate live, targate Tom Hells Night con il Power Fest, inaugurando cosi la nuova stagione metallara, dopo la pausa estiva, con una line up d’eccezione: i Kalah, electronic, melodic metal, provenienti da Bologna, a seguire i Nexus Opera, band power metal romana e i veneti Great Master, che con il loro, power symphonic metal, sono gli headliner della serata e sono qui per celebrare l’uscita del loro Album in studio, esattamente il sesto, “Montecristo” uscito da un paio di giorni e sta riscontrando un feedback veramente positivo.
Giunte le ore 20:00, si aprono le porte locale mantovano permettendo alle prime persone di entrare all’interno e prendere posto nella sala, per poi, poco dopo, dare il via alle danze con i Kalah, orfani in questa serata del loro chitarrista solista, Mario Grassi, prontamente sostituito per l’occasione da Riccardo Zanasi, che si è dovuto imparare tutta la setlist a tempo record, gli emiliani, con il loro sound elettronico, conquistano il pubblico fin dalla prima canzone, “Side Effects”, proponendoci anche un brano inedito, del loro prossimo album, che vedrà la luce nell’anno nuovo: “This Word Factory pt. 2“, continuando con “Marmaids’ Cry”, ultimo loro singolo uscito, per poi salutarci tra gli applausi del pubblico, con “Six Feet Underground”, il loro primo brano pubblicato, che sicuramente avrebbe voluto ascoltarli per molto piu tempo.
Setlist Kalah:
– Side Effects
– Mantis
– Crows Calling at Night
– This Word Factory pt. 2
– Sand
– Marmaids’ Cry
– Six Feet Underground
Dopo un breve cambio palco, sufficiente anche per prendere una boccata d’aria, visto le temperature ancora tendenti al caldo estivo, si spengono le luci, entrare in scena i Nexus Opera, dopo il classico intro, con il loro power metal accompagnato da cori epici e voce femminile, che purtroppo stasera non sarà presente e soprattutto le loro tematiche molto forti, storiche, che vedono protagoniste le vicende della prima guerra mondiale, con brani tratti dai loro 2 concept album “Great Call To Arms” e “Strafexpedition”, tra l’altro tutte e due title track, suonate durante la serata alla celebre “Laconia” brano dedicato alle 1600 vittime all’omonimo transatlantico inglese affondato da un sommergibile tedesco, per poi concludere la serata con “The River”, dedicata alle vicende del Piave, per poi salutarci con un altro loro classico, “The Mine”, tra forti applausi del pubblico, degno di nota, le brevi introduzioni, da parte del carismatico frontman Dave, di molti brani, donando un valore aggiunto al loro Show.
Setlist Nexus Opera:
– Intro
– Trenches
– Strafexpedition
– Laconia
– Great Call To Arms
– The River
– The Mine
Ultimo Cambio di palco e dopo circa una mezzoretta, alle 23:30 circa, si spengono le luci e la serata svolta bruscamente verso il sinfonico, già dall’epico intro, con fluati protagonisti, “Le Pharaon” che irrompe nell’aria, seguiti dall’ingresso sul palco dei Great Master, privi però del batterista Denis Novello, che non ha potuto partecipare, sostituito dall’amico Simone Morettin, (batterista degli Elvenkig, che ha partecipato alla registrazione di 7 tracce dell’album) dando il via allo show, con i maestosi cori di “Back Home” per poi proseguire con l’epica “The Left Hand Joke” terzo singolo uscito, la serata prosegue a gonfie vele proponendoci ben 8 tracce del nuovo album, suonati tutti per la prima volta dal vivo, per poi spaziare nel repertorio, con pezzi come “Traveller of Time”, “Leave Her jonny”, “War” “the Merchant”, facendo un tuffo nel passato.
Ma le sorprese non finiscono, durante il finale della super ballad “Nest of Stone” Stefano, suona il meodico assolo, lasciando tutti a bocca aperta, non poteva mancare la title track “Montecristo” dove tutto il pubblico canta in coro, insieme alla band. La serata si conclude tra gli applausi del pubblico con “Skull And Bones”. Per questo album hanno alzato l’asticella, creando super lavoro che sta lasciando veramente il segno.
Stelist Great Master:
– Le Pharaon (prima volta in live)
– Back Home (prima volta in live)
– The Left Hand Joke (prima volta in live)
– The Merchant
– Man From The East (prima volta in live)
– Traveller of Time
– Rolling Down to old Moui
– Leave Her Jonny
– Your Fall Is Come (prima volta in live)
– Nest of Stone (prima volta in live)
– Weak Point (prima volta in live)
– Montecristo
– War
– Another Story
– Skull And Bones