Alestorm + Trick or Treat + Ulvedharr + Vallorch @ Bilbao, San Polo d’Enza – 15 agosto 2023
Il 25/08/2023, di Eric Dallari.
Un Ferragosto insolito, al Bilbao di San Polo d’Enza (RE), locale storico, open air da 12.000 metri quadri sulle rive del fiume Enza, riaperto dopo anni di inattività dai gestori del Fuori Orario di Reggio Emilia: una rinascita e rifondazione di un villaggio musicale e culturale, molto importante per la zona pedemontana.
Una serata tutta all’insegna della musica metal: la 6° edizione del Pagan Fest, con un’organizzazione impeccabile da parte di Mostro Production, Arci Tom, Tom Hell’s Nights e The Abyss Booking and Promotion, che per l’occasione ci portano gli Alestorm, headliner della serata per l’unica tappa italiana del tour estivo, ‘Summer Fest Party Quest 2023’ della power/folk metal band scozzese, o meglio “true scottish pirate metal band”, vista la prevalenza di tematiche piratesche all’interno dei loro testi, poi troviamo i nostrani Trick or Treat, power metal band da Modena, a seguire, gli Ulvedharr, thrash/metal band, anche loro molto solidi nel panorama metal italiano, per finire, i Vallorch veri e propri pionieri del folk metal italico e in conclusione dopo i live, after show, dj Set da parte di Temporock.
Apertura dei cancelli alle ore 17:00, nell’ampia area troviamo qualche banchetto, tre aree bar e una piccola rievocazione storica di un combattimento medioevale, alle 18:00 circa salgono sul palco i Vallorch in apertura della serata, conquistando fin da subito il pubblico con le loro melodie folk di flauti e cornamuse accompagnate da graffianti riff di chitarra e il contrasto perfetto della dolce e melodica voce di Sara e il potente growl di Leo, purtroppo però la mezz’ora a loro disposizione finisce alla svelta, suonando un repertorio ridotto, ma carico di emozioni, lasciandoci con la voglia di ascoltarli ancora e con la loro iconica ‘Voices of North’ tra lunghi applausi.
Setlist Vallorch:
Cor u Vallorch
Silence Oblivion
Fialar
Slèrch
Sylvan Oath
Voices of North
Cambio di strumentazione e passiamo in attimo dal folk metal, al un potente death/thrash, con riferimenti vichinghi, degli Ulvedharr, molto coinvolgenti nei loro show dal vivo e molto attesi dal pubblico super partecipe con poghi ed Headbanging, fin dalla prima canzone “A Full Reload of Fear”, per poi preseguire lisci fino a quando il chitarrista Alessandro, ha un problema tecnico, prontamente risolto in qualche minuto, durante il quale, Jack, chitarra solista, ci ha intrattenuti con un simpatico assolo improvvisato, per poi proseguire, dopo il ripristino, con pezzi tipo “Legion” , “Skjaldborg” per poi salutare tra gli applausi del pubblico con “The Last Winter”
Setlist Ulvedharr:
A Full Reload of Fear
War is in the Eyes of Berserker
Revenge Loop
Legion
Dagon
Skjaldborg
Onward to Valhalla
The Last Winter
Secondo cambio di strumentazione e dopo l’ intro, ecco sul palco i Trick or Treat, che danno il via allo show con “Creepy Symphonies”, svoltando così la serata verso il power metal. Dietro le pelli della batteria, troviamo a gran sorpresa il ritorno di Luca Setti, (che aveva lasciato la band qualche mese fa) in sostituzione straordinaria di Dario, nuovo batterista, assente in questa serata per motivi di salute, come annunciato dal frontman Alessandro Conti in uno dei suoi simpatici sketch durante il live. Show dei modenesi come al solito coinvolgente e super carico, con uno scoppio di coriandoli sul palco, lancio di gonfiabili a forma di caramelle e “lecca lecca” durante “Evil Needs Candy Too” . Nel proseguimento della serata, i Trick or Treat hanno suonano i loro classici “Hungarian Hangover”, “Aquarius Diamond Dust”, un piccolo intramezzo di “L’amour Toujours (Gigi D’agostino cover)”, il singolo “Crazy”, “Libra” per poi salutarci con “Like Donad Duck”
Setlist Trick or Treat:
Intro
Creepy Symphonies
Loser Song
Aquarius Diamond dust
Great Escape
Evil Needs Candy Too
Crazy
Libra
Like Donald Duck
Cambio di palco sostanzioso, durato circa una quarantina di minuti, poco dopo aver gonfiato l’enorme papero, posto in mezzo tra la batteria e la tastiera, improvvisamente ecco il momento tanto atteso: l’intro di musica elettronica e luci stroboscopiche, irrompe a tutto volume nell’aria e finalmente vediamo gli Alestorm in grandissima forma entrare sul palco, dando l’inizio al loro strepitoso spettacolo piratesco con la folkloristica “Keelhauled”, coinvolgendo con la loro simpatia il pubblico fin da subito, durante tutto il live abbiamo un susseguirsi di continui croudsurfing, dando così molto lavoro per gli addetti alla sicurezza sotto palco, prendendo i “surfisti” al volo per evitare che cadono in terra e ovviamente poghi vari.
In “Nancy The Tavern Wench” assistiamo a un momento epico, quando tutti si siedono in terra e iniziano a vogare, la serata in discesa con pezzi come “P.A.R.T.Y.” , “Shit Boat No Fans” l’intramontabile “Drink” e tanti altri pezzi iconici, regalandoci in un ora e mezza di concerto a disposizione momenti spettacolari di puro divertimento, per poi finire questo ferragosto in bellezza con “Fucked with an Anchor” facendo alzare tutti i “medi” (le dita) al cielo
Setlist Alestorm:
Keelhauled
No Grave But The Sea
The Sunk’n Norwegian
Alestorm
Under Blackned Banners
Hangover
The Battle of Cape Fear River
Mexico
Nancy The Tavern Wench
Rumpelkombo
Pirate Metal Drinking Crew
1741 (The Battle of Cartagena)
Magnetic north
Shit Boat No Fans
Drink
Zombies Ate My Pirate Ship
Fucked with an Anchor