The Hollywood Vampires @ Marostica (VI), Piazza degli Scacchi – 2 luglio 2023
Il 08/07/2023, di Fabio Magliano.
Unica data in Italia all’insegna del sold out per gli Hollywood Vampires, il supergruppo formato da Johnny Depp, Alice Cooper, Joe Perry e Tommy Henriksen. Teatro di questo evento la suggestiva cornice di Piazza degli Scacchi a Marostica con il castello del 1300 e le sue mura a fare da fondale naturale di rara imponenza scenica. Un “di più” per un concerto che ha stupito e entusiasmato i 7.000 presenti, la maggior parte giunti da tutta Italia curiosi di vedere all’opera il capitano Jack Sparrow nelle insoliti vesti di chitarrista e testimoni, alla fine, di uno show adrenalinico, tirato dalla prima all’ultima canzone, offerto da una band incredibilmente generosa, che non si è risparmiata un solo istante nell’ora e mezza di durata dello spettacolo.
Il compito di scaldare i presenti è toccato ai britannici Those Damn Crows, alle prese con la promozione del loro ultimo album “Inhale/Exhale” capace di riscuotere ampi consensi nel Regno Unito. E la formula del successo è tutta in un rock moderno decisamente melodico e con una buona dose di energia alla base, che desta interesse anche se il pubblico (molto vario e con un tasso ormonale decisamente alto sul versante femminile) pare totalmente concentrato sugli headliner della serata. Che si palesano alle 21.30 dopo un’intro a tema tra scheletri, bare e foto che annunciano ciò che sarà, azzannando subito i presenti con la scatenata ‘I Want My Now’, pezzo che non solo ci offre un Alice Cooper in forma strepitosa nonostante le 75 primavere sul groppone, istrionico e padrone della scena come non mai, ma ci presenta una band stellare a prescindere dal valore e dal peso dei nomi coinvolti, perchè se è vero che Joe Perry è un’istituzione della chitarra rock, Johnny Depp ha una dignità musicale anche al di fuori dei set cinematografici e Tommy Henriksen è più che un semplice gregario (se artisti del calibro di Alice Cooper, Lou Reed, Meat Loaf e Lady Gaga lo hanno voluto come collaboratore un motivo c’è…), è altrettanto vero che la base sonora è costruita da musicisti strepitosi come Glen Sobel (Alice Cooper, Beautiful Creatures, Jeff Scott Soto, Vasco Rossi…) alla batteria, Chris Wyse (The Cult) al basso e Buck Johnson (Aerosmith) alle tastiere, una sorta di super band all’interno di una super band con il risultato che, sul palco, si è spesso rasentata la perfezione.
Divertente. Non c’è altro termine per descrivere lo show al quale abbiamo assistito. Un divertimento portato dalla musica, sia questa originale (‘The Boogieman Surprise’ e ‘My Dead Drunk Friends’ godono di un tiro pazzesco in versione live) o tributo a qualche altro artista, perchè gli effetti scenici (se escludiamo delle zanne calate sul palco a metà concerto o dei palloncini gettati sul pubblico) sono stati quasi nulli. Nessun botto, nessuna fiammata, niente fuochi d’artificio nè coriandoli sparati al cielo…solo sano, energico, divertentissimo rock’n’roll. Che ha innalzato lo zio Alice in ‘I’m Eighteen’, ha riportato in vita il “Re Lucertola” in una scatenata versione di ‘Break On Through (to the Other Side)’, ha reso onore a Johnny Thunders con una versione grezza di ‘You Can’t Put Your Arms Round a Memory’ e ha emozionato con il tributo a David Bowie omaggiato con una intensa versione di ‘Heroes’ cantata da Mr. Depp con risultati eccellenti. Doti vocali che il “nostro” aveva già avuto modo di sfoggiare nella splendida ‘People Who Died’ con tanto di carrellata di artisti defunti, da John Lennon a Amy Winehouse, da Lemmy a Bonzo Bonham a scorrere sui maxischermi e in ‘The Death and Resurrection Show’ dei Killing Joke, brano apparentemente fuori target ma che ha il suo perchè in questa nuova veste. Tutto lo show è però stato una corsa senza freni nella storia del rock, con i The Who che vengono salutati con ‘Baba O’Riley’, gli Ac/Dc che ricevono l’inchino con ‘The Jack’, gli Aerosmith che fanno capolino con ‘Bright Light Fright’ e con una scatenata ‘Walk This Way’ sino a Tiny Bradshaw (ma anche The Yardbirds e Led Zeppelin) cui viene riproposta la celebre ‘The Train Kept A-Rollin’. Il finale di rito è affidato a ‘School’s Out’ nella quale trovano posto anche i Pink Floyd con ‘Another Brick in the Wall’, perchè se di storia del rock abbiamo parlato, modo migliore per chiudere non poteva esserci. Alla fine solo facce godute, tanto sudore e una sola domanda: a quando il prossimo concerto?
Setlist:
I Want My Now
Raise the Dead
I’m Eighteen
Five to One / Break On Through (to the Other Side)
The Boogieman Surprise
My Dead Drunk Friends
You Can’t Put Your Arms Round a Memory
Baba O’Riley
Who’s Laughing Now
People Who Died
The Jack
As Bad as I Am
Heroes
Bright Light Fright
The Death and Resurrection Show
Walk This Way
The Train Kept A-Rollin’
Encore:
School’s Out / Another Brick in the Wall