Pino Scotto @ SMooD – Sign Music Desk, Ceparana (SP) 24.06.2023

Il 01/07/2023, di .

Pino Scotto @ SMooD – Sign Music Desk, Ceparana (SP) 24.06.2023

Prosegue senza sosta il “LIVE n’ BAD tour” di Pino Scotto in seguito alla pubblicazione, pochi mesi fa, dell’omonimo album live via Nadir Music. Il locale in cui suonerà il Nostro è di recente apertura e gli spazi sono stati perfettamente calibrati per consentire al pubblico una visione ottimale degli eventi e di godere di una acustica di alto livello. Fronte al palco numerosi tavolini e sedie dai quali possiamo assistere allo show, che sarà di fatto eseguito nella sua totalità con il pubblico seduto, almeno fino a quando… ma andiamo con ordine.

Pino Scotto è un artista che negli anni ha saputo destreggiarsi egregiamente in un mercato musicale, quello italico, in cui l’Hard Rock e l’Heavy Metal non sono stati mai visti troppo bene dal pubblico medio; grazie alle sue apparizioni televisive dell’ultimo decennio Pino è riuscito a farsi conoscere da un pubblico più vasto e grazie alla sua forte personalità, al suo invidiabile carisma e soprattutto a una favella sempre pronta a rivelare le proprie opinioni senza alcun filtro è diventato un fenomeno mediatico che, piaccia o meno, lo identifica come un artista totalmente fuori dagli schemi. Tutto ciò gli permette di fare la musica che ama, e come dice lui stesso, “Se piace anche agli altri, allora meglio“.

Veniamo dunque allo show, che è ciò di cui ci interessiamo nello specifico di queste righe. Anzitutto la scaletta ripercorre fedelmente quella dell’album ‘LIVE n’ BAD’, quindi nessuna particolare sorpresa in vista, e alle 22:00, come da programma, la band sale sul palco e dopo una breve intro ecco che Pino si presenta al microfono. Si parte con ‘Don’t Waste Your Time’, forse il brano migliore dall’ultimo album studio ‘Dog Eat Dog’ del 2020, disco che a causa della pandemia non ha potuto godere di un tour a suo supporto e trova finalmente la sua meritata promozione quest’anno. ‘Don’t Waste Your Time’ è una dichiarazione d’intenti, è un motto sul quale Pino ha fondato la sua intera carriera post Vanadium, talvolta rischiando con album controversi – ‘Nel Cuore Del Caos’ e ‘Il Grido Disperato Di Mille Bands’ – altre centrando in pieno l’obbiettivo con dischi splendidi quali ‘Buena Suerte’, l’ultimo ‘Dog Eat Dog’, ‘Third Moon’ con i Fire Trails. Il live inizia potente e prosegue con ‘La Resa Dei Conti’, ‘Dog Eat Dog’, ‘Not Too Late’ e ripercorre la carriera dell’artista privilegiando, com’è giusto che sia, l’ultimo album studio sacrificato dal lockdown del 2020. Tra un brano e l’altro Scotto ama recitare i suoi siparietti non risparmiandosi alle critiche nei confronti di un certo music business, contro una scena Trap italiana piuttosto imbarazzante e raccontando aneddoti della sua vita talvolta anche estremamente divertenti. Diciassette brani bruciati in due ore circa di live – purtroppo si sa, quando ci si diverte il tempo vola -, con momenti di pathos e intensa emozionalità all’esecuzione di ‘Come Noi’, ‘Not Too Late’ e ‘The Eagle Scream’ dedicata al grande Lemmy dei Motorhead, e un immancabile spazio dedicato ai Vanadium, perché pensatela come vi pare i Vanadium sono stati e resteranno una parte imprescindibile del Metal italiano. Pino tiene il palco alla grande nonostante i suoi (quasi) settantaquattro anni, ma necessita di una pausa per prendere fiato – giusto il tempo di un drum solo di Luca – e poi risalire sul palco carico come una molla. Ci delizia dei suoi immancabili acuti e il pubblico è in visibilio, comprensibilmente anche chi vi sta scrivendo. Il punto più alto dello show lo si raggiunge sull’ultimo brano; Pino racconta del suo incontro con Lemmy Kilmister, un aneddoto che molti conoscono ma che ogni volta sentirlo raccontare fa venire i brividi, poi invita tutti ad alzarsi per raggiungerlo davanti al palco e quello è il momento in cui pubblico e artista si fondono in una sola entità, la vera anima, l’essenza del Rock’n Roll. La cover del brano dei Motorhead ‘Stone Dead Forever’ (da ‘Bomber’) è intensa e il ricordo di Lemmy commuove e strazia  al contempo. Mentre canta Pino stringe mani ai presenti e la carica dirompente del Rock genera nel front stage un pogo contenuto ma significativo del desiderio da parte del pubblico di scatenarsi, e Pino ha fatto felici tutti chiedendoci di raggiungerlo. Non c’è dubbio sul fatto che Pino Scotto sia un grande artista; i suoi live lo dimostrano e naturalmente è dovuto anche ad una band d’eccezione che lo accompagna ad ogni data: Steve Volta alla chitarra, Gianantonio Felice al basso e Luca Mazzucconi alla batteria, una compagine d’eccezione che oltre a regalare momenti intensi di musica, sul palco si diverte, ed è questa la vera ragione del Rock’n Roll.

Alla fine dello show Pino e i suo compagni di viaggio si sono dedicati con passione al pubblico per le foto e gli autografi, scambiando con ognuno qualche parola, come se fossimo la sua famiglia allargata. E probabilmente è proprio ciò che noi pubblico siamo per lui.

Setlist:

01. Don’t Waste Your Time

02. La Resa Dei Conti

03. Dog Eat Dog

04. Not Too Late

05. Cage Of Mind

06. Eye For An Eye

07. Come Noi

08. Morta è La Città

09. Drum/Bass Solo

10. Same Old Story

11. Don’t Be Looking Back

12. Steve Guitar Solo

13. Streets Of Danger

14. Get Up Shake Up

15. The Eagle Scream

16. Talking Trash

17. Stone Dead Forever

Line-Up:

Pino Scotto: Vocals

Steve Volta: Guitar

Gianantonio Felice: Bass

Luca Mazzucconi: Drums

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