Die Ego Italian Tour @ Milano, Viareggio, Aprilia, Torino, 8-11 giugno 2023
Il 30/06/2023, di Melissa Ghezzo.
Il mini tour italiano dei londinesi Die Ego ci vede accompagnare la band passo dopo passo su e giù per lo stivale, testimoni in prima linea di una serie di show che hanno confermato tutto il valore di questo power trio, nonostante le cose non sempre siano andate come ci si sperava. Ma andiamo con ordine:
Siamo partiti insieme alla band per un tour di quattro giorni che è iniziato a Milano e finito a Torino passando per Viareggio ed Aprilia, è stato un tour particolare caratterizzato dalla pioggia. La band in questa occasione ha dovuto modificare la formazione per colpa di un infortunio al ginocchio del batterista Edoardo Mariotti, sostituito dal torinese Rey Fabri.
Milano, 8 giugno, Headbangers Pub. Un luogo dedicato alla musica metal, una sorta di tempietto del metal underground nel cuore di Milano.
La band inizia il concerto verso le 22:30 con brani del nuovo disco “74 Days Staring At The Void” alternati a brani del disco precedente “Culto”, show adrenalinico avvolto da una luce rossa fotograficamente difficile da gestire. Il pubblico è stato abbastanza partecipe ed entusiasta della serata proposta.
Continua il viaggio in direzione Viareggio il 9 giugno ospitati dal Vegas club. La giornata è stata circondata dal grigiore ma nonostante tutto i check è stato portato a termine con qualche problema tecnico egregiamente risolto. Il concerto ha inizio con il supporto dei Mhela, band Nu metal viareggina attiva dal 2013, che riscaldano le persone presenti e verso la mezza notte salgono sul palco i nostri Die Ego che hanno purtroppo dovuto interrompere il concerto dopo i primi due brani “74 Days Staring at the Void” e “Son Of Devotion” causa pioggia. Serata completamente rovinata e non più recuperata ma il supporto del pubblico si è fatto ugualmente sentire con foto e complimenti.
10 giugno, Aprilia. L’arrivo al circolo La Freccia è stato pittoresco a causa di un problema con una delle associazioni presenti nell’area della struttura, problema che ha rallentato pesantemente la tempistica di montaggio e check per tutte le band presenti. La serata è stata organizzata da un promoter esterno che forse non ha realizzato che il luogo era poco adatto all’esibizione delle band in questione come i Die Ego ma anche i gruppi spalla Astral Code e Amraam. Con un immenso ritardo inizia il concerto con l’apertura degli Astral Code, giovane band alternative romana dalla voce femminile a dir poco meravigliosa che ricorda Amy Lee degli Evanescence. I 30 minuti proposti sono volati e particolarmente apprezzati. Seconda band sul palco, i romani Amraam super energici dal classico thrash metal che ti spezza le ossa! Apprezzatissimi e dotati di grande talento e tecnica.
Arriva il turno dei britannici Die Ego che, purtroppo, hanno dovuto tagliare un paio di brani causa orari e ritardi. Supportati dai presenti e dalle band, hanno portato a termine il loro show con grande professionalità.
Arriva il momento di raggiungere Torino l’11 giugno, data conclusiva di questo strano Italian Tour che ha fatto conoscere la band in luoghi visitati per la prima volta da tutti noi. Ci troviamo all’ Associazione Costruttori di Torino, luogo che propone ogni genere musicale per tutte le generazioni e in questa serata i Die Ego vengono supportati da una band locale al loro secondo concerto ovvero gli Hellfire Turin Club con delle belle cover dei Metallica. Concerto iniziato precisamente alle ore 22:00 ma per quanto possa essere stato spazioso il locale non era comunque adatto ai volumi che sono stati scelti nel check, volumi esagerati che hanno a mio avviso compromesso l’ascolto dell’intero live. I nostri amici inglesi hanno concluso il loro tour italiano anche davanti agli amici rivisti dopo anni ed è stata veramente una grande festa sempre caratterizzata dalla forte pioggia.
Si rigrazia il management I Did It Again – IDIA, le bands e tutti i locali per il supporto.
Scaletta “Die Ego”:
74 Days Staring at the Void
Son of Devotion
Serpent Bearer
Culto
Don’t Get Close
I think therefore I hate
The Excutioner
Consumed by mediocrity
Demons Have Demons
The Grave