Leprous + Monuments + Kalandra @ Fabrique, Milano, 27 febbraio 2023
Il 02/03/2023, di Gaetano Iannarelli.
Non è un sold out ma poco ci manca al Fabrique di Milano. Graduale riscaldamento per il pubblico con Kalandra e Monuments. I norvegesi a presentare il loro ‘The Line’ uscito nel 2020, gli inglesi nei loro 40 minuti pieni di energia coinvolgono il pubblico con una scaletta incentrata sull’ultimo ‘In Stasis’.
Alle 21.00 occhi puntati su una band che… sembra ieri, ma ormai sono una realtà al top del progressive, tra le più interessanti del panorama europeo. Tra altri progetti in circolazione inoltre sembrano dimostrarsi ancora particolarmente ispirati e capaci di proporre album e brani allo stesso tempo molto diretti ma sofisticati, ricercati mai banali. Tutto questo nell’ultimo ‘Aphelion’, che viene riproposto in questo tour e in questa serata milanese in gran parte coprendo metà della scaletta dei norvegesi.
Apre la serata ‘Have You Ever’, con subito protagonista il leader e cantante Solberg, partenza soft per poi passare al classico ‘The Price’ ed è subito grande atmosfera ed energia. Calore dal pubblico, i cori dei fan sembrano quasi coprire l’impianto del locale. Si continua con ‘Observe the Train’ dall’album ‘Pitfalls’. Segue duo dall’ultimo album ‘On Hold’ e ‘Castaway Angels’. La prima già stupenda in versione studio, live diventa da resa totale. La seconda dedicata all’Ucraina. Si continua a sfogliare la pregiata discografia con ‘From the Flame’, ‘Alleviate’ e l’acclamata ‘The Cloak’, che vince in un sondaggio con doppio scrutinio su ‘Mirage, Distant Bells and I Lose Hope’. Riportiamo che i norvegesi erano freddi… poi i cambiamenti climatici si sa. Si torna ad Aphelion con ‘Out of Here’ ma pare di ascoltare un classicone.
I miei occhi si perdono qua e là su dettagli: il nuovo chitarrista solista Robin Ognedal che accorda in continuazione e l’ipnotico batterista e il suo nervoso e instancabile incedere, pare caricato a molla. Si chiude con un’ultima ripassata della discografia più recente con ‘Slave’, ‘Acquired Taste’ e ‘Below’. Chiusura con la botta di progressive metal ‘Nighttime Disguise’, con tanto di scream finale di Solberg. Encore finale con ‘The Sky Is Red’. Bellissima scaletta e all’appello mancano non poche perle. La band si scatena sul palco, salta, si diverte e diverte. Avvolgenti, intensi, una ritmica che ribolle continuamente sotto una voce impeccabile. Leprous, un’ora e mezza volata al Fabrique. Top!
Setlist
Have You Ever?
The Price
Observe the Train
On Hold
Castaway Angels
From the Flame
Alleviate
The Cloak
Out of Here
Slave
Acquired Taste
Below
Nighttime Disguise
Encore: The Sky Is Red
