Riverside @ Live Club, Trezzo sull’Adda, 09 settembre 2022
Il 13/09/2022, di Gaetano Iannarelli.
Ed ecco i Riverside in Italia per la loro tappa dello ‘European Tour 2022’ al Live Club di Trezzo sull’Adda. La setlist proposta ripercorre tutti i vent’anni di carriera della band polacca.
Dal primo brano pubblicato si va oltre, attingendo da tutta la discografia, non riuscendo a soddisfare magari completamente i fan, in vent’anni sono molte le canzoni che meriterebbero un posto in scaletta. Si alternano i momenti più atmosferici ai brani più tipicamente progressive, con quel richiamo agli anni ’70 che tanto caratterizza la band.
Nella prima parte del concerto i musicisti sono molto rilassati, diretti, ci regalano un intreccio tra le proprie sonorità e quelle dei Deep Purple con una lunga improvvisazione dove si sentono gli echi delle tastiere di Jon Lord. Nella seconda parte si crea più atmosfera e ci si sente più immersi, finalmente, nella dimensione Riverside. Duda ha fiato da vendere, alcuni brani vengono dilatati creando spazio per altre improvvisazioni che coinvolgono lo spettatore arricchendo lo show.
Il frontman, tra un brano e l’altro, si diletta anche come intrattenitore e non manca (come nella tappa romana di anni fa) di sottolineare scherzosamente di essere felice di essere a Milano, si ma…. “a quanti chilometri siamo da Milano?!”. Segue il sondaggio tra il pubblico e con gioia Duda capisce che i fan sono accorsi un po’ da tutta Italia.
Nel finale, su ‘Conceiving you’, la band ci regala un’ulteriore improvvisazione sulla coda del brano, che sfuma in un applauso finale del pubblico che, a sua volta, improvvisa un coro riprendendo ‘Left Out’ ascoltata poco prima. La band, carica per il calore ricevuto, ringrazia e va di selfie.
Nel panorama progressive europeo i Riverside rappresentano una band di primo livello, ormai affermata, che dopo venti anni di carriera sembra ancora avere tanto da dire, ma anche tanta esperienza che in sede live fa la differenza.
Grande serata al Live Club, grazie Riverside!
Setlist:
The Same River
#Addicted
Rainbow Box
Story of My Dream
Escalator Shrine (con inserto di “Black Night” dei Deep Purple)
Towards the Blue Horizon (con dedica al chitarrista scomparso Piotr Grudziński)
Time travellers
Egoist Hedonist
We Got Used to Us
02 Panic Room
Second Life Syndrome
Left Out
Conceiving You