Sfregio @Birreria Pub N. 7- Albisola, 30 aprile 2022
Il 07/05/2022, di Andrea Lami.
Chi ha detto che in un pub di piccole/medie dimensioni non si può fare un casino esagerato? Personalmente io. Ho visto più volte gli Sfregio live e so che loro non hanno grossi limiti durante le loro esibizioni e che Seth dove vede un trampolino, finisce che entro fine serata, ci si va a buttare.
Fatta questa piccola premessa… volo a raccontarvi il live che si è tenuto alla Birreria Pub N. 7 di Albisola, location nella quale gli Sfregio hanno saputo scaldare, infiammare e far deflagrare il pubblico presente.
Nessuna band di apertura, sono le 22 quando la band sale sul palco, Seth richiama a sé i presenti ed eccoli partire a razzo con ‘Marcio Nel Cervello’ seguita da ‘Quanti Gatti Hai?’ due brani che fanno saltare e ballare tutti i presenti. ‘Chinatown’ rallenta un po’ il ritmo per ripartire con ‘Sorpresone’ seguita da ‘Zio’ uno dei due inediti dell’ultimo lavoro (‘All In’) pubblicato a fine ottobre dell’anno scorso.
Ormai i brani della band sono quasi tutti dei classici anche a considerare la partecipazione del pubblico presente che ne canta praticamente l’intero testo e ‘Racco Nel Casco’ o ‘Ti Sfiotto In Faccia’ nel sono altri due esempi evidenti.
Alcune chicche della serata, oltre alla possibilità di assaggiare la birra degli Sfregio chiamata ‘Fiori Nel Culo’, l’esecuzione di ‘Fagioli’ che sarà contenuta nel prossimo album, nonché assistere, come detto all’inizio, al tuffo di Seth su pubblico, senza parlare del momento romantico durante ‘Non Mi Credi’ con la partecipazione del pubblico: alcuni dotati di accendino/cellulare altri intenti a limonare duro.
C’è poco da dire, i concerti degli Sfregio hanno molte caratteristiche comuni sin dal loro inizio e cioè il fatto che ci si diverte un casino scherzando e ridendo tutti insieme.
In attesa delle prossime date nonché della pubblicazione del nuovo lavoro e del DVD registrato l’anno scorso, non possiamo far altro che riascoltarci i loro album per continuare ancora un po’ la festa prima di ritornare alla nostra routine lavorativa settimanale.