Behemoth – In Absentia Dei @Polonia, 5 settembre 2020
Il 06/09/2020, di Alessandro Ebuli.
Il 5 settembre 2020 sarà una data che i fan dei Black metaller polacchi non dimenticheranno facilmente. Settimane di lunghi preparativi per organizzare un evento live, il primo in streaming a pagamento su piattaforma digitale appositamente creata per l’occasione. Un’organizzazione perfetta curata in ogni dettaglio a partire dalla promozione dell’evento su tutti i social della band, che ha creato non poca attesa per un evento che si è rivelato qualcosa di veramente fuori dall’ordinario. Con la sola registrazione al sito vi era la possibilità di acquistare il “virtual ticket” – downloadabile e stampabile – per il live disponibile anche in versione multicam, con la possibilità quindi di selezionare la camera preferita e seguire il concerto da ogni angolazione possibile. Non soltanto. Il concerto sarà disponibile in streaming per 72 ore a seguito della diretta.
Assistere a una esibizione live dal proprio divano attraverso un televisore o qualunque altro dispositivo portatile non è certamente la stessa cosa che trovarsi fronte palco, direte voi – e lo dico anche io, ovvio – eppure questo evento ha davvero qualcosa di straordinario. Intanto l’ambientazione, siamo all’interno di una chiesa che visivamente rende molto più che un semplice concerto su un classico palco; poi le riprese anche all’esterno della location, con varie immagini proiettate sui muri della chiesa, perfette per il completamento della parte visiva del concerto.
Puntuali come un orologio svizzero – o polacco, fate voi – il quartetto giunge nella location in sella a quattro cavalli, come dei veri Cavalieri dell’Apocalisse. Pochi indugi, ingresso nella chiesa sotto a volte di fiamme e si parte con prepotenza con ‘Evoe’ seguita da ‘Wolves Of Siberia’. Potenza, qualità audio e video impeccabile, la band in gran forma. Che sappiano suonare – e molto bene – lo sappiamo, non siamo qui a discutere di qualità tecniche, ma dell’evento nel suo insieme. Quasi due ore di Black Metal tirato, di doppia cassa e cattiveria, di growling assassino, di fuoco, fiamme, fumo e croci rovesciate. La set list consta di ben diciannove pezzi, e va a toccare tutti gli album pubblicati in quasi trent’anni di onorata carriera, compendio di una lunga e talvolta complicata storia; pochi mid-tempo come ‘Bartzabel’ e ‘Lucifer’, ma nel complesso tutto il live è teso e diretto, arriva dritto come un pugno nello stomaco, che è quello che i fans attendevano ardentemente, compreso il sottoscritto. Gli unici momenti di respiro sono dati dagli intermezzi che dividono lo show in quattro atti in una sorta di rito, e in fondo è quello che ha cercato di essere, riuscendovi in pieno, questo evento.
Nergal è il catalizzatore del gruppo, l’anti-sacerdote che celebra il rito satanico a suon di metallo nero. I suoi sodali lo assecondano e lo accompagnano in questo viaggio che vuole ritornare alle origine della band; vengono ripescate persino ‘From The Pagan Vastland’, ‘Satan’s Sword’ e ‘Chwała Mordercom Wojciecha’ risalenti agli anni Novanta, in una sorta di recupero di tracce meno suonate dal vivo, come aveva annunciato Darsky nei giorni scorsi. È stato emozionante riascoltare ‘Antichristian Phenomenon’, ‘Slaves Shall Serve’, ‘Chant For Ezkaton 2000’ e ‘Conquer All’, quest’ultima preceduta da un breve spoken interlude di Nergal destinato alle legioni di fans sparse per il globo.
Signori: è stato un grande concerto al quale avremmo voluto partecipare di persona guardando in faccia i nostri Black Heroes per affermare quanto sia stato magnifico, inutile negarlo. Un assaggio di futuri live, quelli veri. Qualcuno potrà trovare delle pecche, nulla può essere perfetto né essere di gradimento per tutti, ma questo show è stato dannatamente potente e a mio avviso riuscito sotto ogni aspetto. I Behemoth sono una grande band che dal vivo emoziona e se pure a tratti la voce di Nergal non è parsa completamente a fuoco – in rari momenti, a dire il vero – siamo pur sempre di fronte ad un combo più che affiatato che dal vivo sprigiona una forza dirompente. Chi non ha assistito alla diretta provveda al più presto, nella speranza che questo evento venga pubblicato su supporto fisico, Dvd e Blu-Ray, perché sarebbe un peccato non poterne godere in futuro.
Setlist:
ACT I
01. Evoe
02. Wolves Ov Siberia
03. Prometherion
04. From The Pagan Vastlands
ACT II
05. Blow Your Trumpet Gabriel
06. Antichristian Phenomenon
Spoken Interlude
07. Conquer All
08. Lucifer
ACT III
09. Ora Pro Nobis Lucifer
10. Satan’s Sword
11. Of Fire And The Void
12. Chwała Mordercom Wojciecha
13. As Above So Below
14. Slaves Shall Serve
ACT IV
15. Chant For Ezkaton 2000
16. Sculpting The Throne Of Seth
17. Bartzabel
18. Decade Of Therion
19. O’ Father O’ Satan O’ Sun