Leprous + The Ocean + Port Noir @Campus Industry – Parma, 18 novembre 2019
Il 17/12/2019, di Alice Pandini.
Siamo a Parma, in una serata fredda e piovosa, si ha quasi la sensazione che anche il meteo abbia deciso di uniformarsi al mood generale di ‘Pitfalls’, l’ultimo disco dei norvegesi Leprous.
Sfortunatamente, per questione di orari e distanze, non riusciamo ad assistere alle esibizioni di The Ocean e Port Noir; tuttavia, appena entrati, troviamo il Campus già gremito di persone… vedere un’affluenza così importante lascia sperare che finalmente la musica “ricercata” e di qualità abbia fatto breccia nei cuori di molti.
L’ultimo lavoro dei Leprous è ciò che si potrebbe definire un cambio di rotta, una crescita verso l’alto, un’evoluzione che ha portato questa giovane band a un livello mai raggiunto prima.
In un’atmosfera offuscata e dai colori freddi, intravediamo delle luci azzurre intermittenti accompagnare i Leprous sul palco del Campus. Si parte con ‘Below’ uno dei singoli estratti da Pitfalls e per il quale è stato realizzato anche un bellissimo videoclip.
Il carattere introspettivo ed emozionale di questo brano travolge il pubblico, che canta a gran voce (anche se raggiungere le tonalità dell’ugola d’oro di Einar Solberg è un’impresa abbastanza ardua) e mostra fin da subito un affetto e una grandissima ammirazione per la band.
Proseguiamo con un altro brano estratto da Pitfalls: ‘I Lose Hope’, in cui vediamo la partecipazione essenziale del violoncellista Raphael Weinroth-Browne (già presente nel precedente album ‘Malina’), ripercorrendo anche uscite precedenti come la catchy ‘Stuck’ (‘Stuck’, 2017), la malinconica ‘Slave’ (‘The Congregation’, 2015) o la cover di ‘Angel’ dei Massive Attack.
Non mancano, tra un brano e l’altro, momenti di scambio di battute da parte di Einar, che confessando di essere in uno stato influenzale, ci rammenta che non perderà ulteriore tempo in slanci ironici…del resto non siamo tutti qui presenti per ascoltare la musica di una band triste e malinconica? afferma sogghignando.
Lo show prosegue con altri brani appartenenti all’ultimo album, tra cui ‘Observe The Train’ e ‘Alleviate’ che tendono a smorzare il mood malinconico fino ad ora predominante.
Si inizia a vedere una luce in fondo al tunnel, un feeling speranzoso che ci ricorda che non potrà piovere per sempre (anche se purtroppo il meteo di questi giorni non la pensa esattamente così.)
I Leprous ci salutano questa notte con un encore di chiusura, ‘From The Flame’ singolo del 2017 e ‘The Sky Is Red’ probabilmente la canzone più strana e bizzarra contenuta in ‘Pitfalls’ che va a chiudere uno show pregno di magia ed emozione in un’atmosfera gloriosa e sacrale.