Dead Cross @Estragon – Bologna, 5 giugno 2018
Il 08/06/2018, di Roberto Villani.
Tanta curiosità per vedere all’opera i Dead Cross nella loro prima incursione sul territorio italico, dopo un album di debutto uscito l’agosto scorso che ha ottenuto consensi positivi pressoché unanimi.
Tutti a rimarcare che i Dead Cross non sono solo Mike Patton e Dave Lombardo, anche se il concerto di Bologna ha evidenziato spietatamente che le linee guide e la schizofrenia del gruppo ruotano intorno alla carismatica figura del talentuoso frontman dei Faith No More , capace di catalizzare con la sola presenza l’attenzione del pubblico presente.
Se poi mettiamo in conto la grande libertà di azione e l’ assoluta sana pazzia che Mr. Epic sprigiona durante l’intero e relativamente breve show dell’Estragon, non si può negare che sia proprio lui il vero valore aggiunto di questa sorta di super band dell’hardcore californiano, nonostante sia arrivato a impossessarsi del ruolo a giochi praticamente fatti.
L’unico e omonimo album viene, ovviamente, presentato integralmente, attraverso sonorità esasperate, schizofreniche e, spesso, travolgenti, frutto di un amalgama ben costruita, ed è in questi frangenti che spicca in maniera assoluta la grandissima abilita’ tecnica di Dave Lombardo, capace di accelerazioni e continui stop and go degni di un autentico fuoriclasse dietro le pelli quali lui è, mentre i riff corposi e spietati di Michael Crain completano l’opera in maniera assolutamente mirabile e apprezzabile.
Concludendo, non siamo di fronte né ai Faith No More, assolutamente distanti dal loro tipico crossover, e neppure agli Slayer, anche se tentativi di emulare questi ultimi si presentano con una certa frequenza fra le pieghe del concerto bolognese, ma a un progetto collaterale di tutto rispetto che, ci auguriamo, abbia un futuro.