Winterage @Teatro Botto – Savignone (GE), 22 luglio 2017
Il 25/07/2017, di Melissa Ghezzo.
Ho assistito a uno spettacolo emozionante e intenso. I sei ragazzi genovesi mi hanno nuovamente stupita, ma non esibendosi all’interno di un festival, bensì in un live diverso e in una cornice romantica come quella di un teatro. Gli Winterage hanno creato uno show particolare accompagnati da tre coristi e un quartetto d’archi diretto dal violinista della band Gabriele Boschi.
Lo show è iniziato con una meravigliosa introduzione in cui ho potuto ascoltare immediatamente la potenza del quartetto e, poco dopo, l’ingresso della band. Dopo alcuni brani senza pause viene presentata da Daniele Barbarossa, frontman dei Winterage, un’originale versione di ‘C’è Un Re’ dei Nomadi rivisitata in perfetto stile Symphonic Power Metal. Arriva poi il momento in cui il batterista, Luca Ghiglione, si esibisce in un suo virtuosismo: una manciata di minuti da brivido in cui il pubblico è stato letteralmente rapito dalla bravura di questo giovane ragazzo, applaudito e ricompensato dall’entusiasmo dei presenti in sala e, dopo ancora un paio di brani, si chiude il sipario per dar spazio a un secondo tempo scoppiettante.
Dopo pochi minuti la band torna sul palco con Epicus Furor e Emerald Sword dei Rhapsody of Fire per poi dare spazio all’elegante quartetto d’archi che, insieme al violino di Gabriele Boschi, delizia tutti con l’Estate di Vivaldi. Si susseguono brani come ‘Panserbjørne’ (ispirato al film ‘La Bussola d’ Oro’) ‘La Grotta di Cristallo’ e ‘La Caccia di Tùrin’ per poi concludere lo spettacolo con inchini e ringraziamenti.
È sempre gratificante notare come la musica possa far venire la pelle d’oca. Gli Winterage sono una di quelle bands italiane che si dovrebbero supportare grazie alla loro bravura e padronanza del palco, una di quelle bands che non ci fa vergognare di essere italiani, ma che ci rende consapevoli di essere un popolo di artisti con cuore e coraggio. Il gruppo è anche stato accompagnati da un nome d’eccezione che ha curato per loro la parte tecnica, Tommy Talamanca della Nadir Music nonché tastierista e chitarrista dei Sadist.
Gli Winterage sono: Daniele Barbarossa alla voce, Gabriele Boschi al violino, Dario Gisotti alle tastiere e uillean pipes, Riccardo Gisotti alla chitarra, Fausto Ciapica al basso e Luca Ghiglione alla batteria.
Il quartetto d’archi: Francesco al primo violino, Valerio al secondo violino, Ruben alla viola e Delfina al violoncello.
Il coro: Sara Sabatini, Nicoletta Rossellini e Claudio Boero.