Kissin’ Dynamite @ Dagda Live Club – Borgo Priolo (PV), 28 Aprile 2017
Il 30/04/2017, di Andrea Lami.
Serata all’insegna dell’hard rock di qualità in quel di Borgo Priolo (PV) al Dagda Club, location sempre accogliente per merito degli splendidi e gentilissimi gestori.
Questa sera si esibiranno per noi due band, i Lost Reflection in apertura dei tedeschi Kissin Dynamite.
Lo show dei romani Lost Reflection inizia intorno alle 22.30, quando la band si presenta sul palco. La cosa che colpisce subito è che il cantante indossa un abito telare rosso. Non proprio una novità, ma queste sono cose che lasciano il segno. Anche se sulla propria pagina di facebook c’è scritto che suonano un hard rock melodico influenzato da band come Ratt, Bon Jovi, Motley Crue, Ramones, Judas Priest e Iron Maiden, quando iniziano a suonare ci troviamo di fronte ad ben altro stile/genere visto che quello che ci viene proposto è un classico heavy metal. La loro prova lascia un po’ in tanti con l’amaro in bocca, diciamo che il momento in cui c’è stato un minimo di partecipazione è stato quando la band ha fatto un medley dei Ramones suonando ’Hey! Ho! Let’s Go’ e ’Pet Sematary’ o quando hanno eseguito ’Rockin’ In The Free Word’ e questo la dice lunga. Spiace dirlo ma… decisamente insufficienti.
Durante il cambio palco c’è stata l’estrazione di un biglietto omaggio per la prossima data dei Moonspell e dopo la lotteria hard&jeavy, si riparte subito con il live. L’omonima canzone che dal il titolo all’ultimo album, ’Generation Goodbbye’, viene posta in apertura, appena dopo l’intro. Poi si fa qualche passo indietro con l’esecuzione di ’Money, Sex & Power’ ed il pubblico (a dir vero composto da poche unità) è già coinvolto. Il singer Hannes, che un po’ mi ricorda un giovanissimo Sebastian Bach, è davvero carico come una sveglia e non molla il colpo anche se è normale che veder poca gente di fronte non è sempre piacevole, comunque l’impegno e la voglia c’è stata ed anche tanta. Anzi l’ha premesso subito che, essendo la band abituata ad esibirsi di fronte a pubblici più voluminosi, in questo caso si sarebbe assistito ad un live più intimo ma non per questo meno adrenalinico e così è stato. Lo show prosegue con l’esecuzione di alcuni dei brani migliori della produzione di questa band come ’Running Free’ o ’Highlight Zone’ ma è su brani come ’DNA’ e ’Hashtag Your Life’ che la band da il meglio di sé. Finisce il concerto e dopo qualche minuto di relax il gruppo esce e si regala in pasto ai presenti per foto ed autografi di rito. Purtroppo guardando la scaletta abbiamo notato dei grossi tagli e questo ci dispiace parecchio, la cosa che non ci dispiace è il fatto di aver assistito ad uno show davvero curato e pieno di energia.
Tornando per l’ultima volta alla questione pubblico, abbiamo assistito all’ennesima dimostrazione che c’è poca partecipazione a questi show in questa zona. Il pubblico fa davvero fatica a partecipare a serate come questa e questo è un errore enorme. Chiacchierando con i gestori è trapelato che le cose cambieranno, quindi vedete di stare con le antenne belle accese perché ci saranno delle novità a brevissimo.
Foto di Melissa Ghezzo