Sonata Arctica + Triosphere @Nonantola Vox Club – Modena (MO), 24 febbraio 2017
Il 26/02/2017, di Roberto Villani.
Ero curioso di vedere dal vivo questi promettenti e semisconosciuti Triosphere , fautori di quel power metal diretto ed orecchiabile , figlio dei maestri scandinavi Stratovarius e dei sottovalutati Narnia e devo ammettere che , a piccole dosi, hanno colpito nel segno.
La band ruota intorno alla presenza scenica della bassista e cantante Ida Haukland e al talento del chitarrista Marius Silver Bergesen , davvero prodigioso quando si butta a capofitto in assoli carichi di groove e bending, che catturano l’attenzione del pubblico e del sottoscritto.
Un set di una mezz’ora , sufficiente per assaporare un album di buona fattura come “ The Heart of The Matter” , molto semplice nelle sue dinamiche, ma altrettanto efficace e diretto , alla prova concerto.
Rapido cambio di palco e i seicento presenti al Vox accolgono con un boato , l’arrivo sul palco dei Sonata Arctica , per la prima delle due date di questo mini tour italiano, che fa parte di un giro di concerti che portera’ la band finlandese In giro per il mondo fino ad estate inoltrata.
I brani in scaletta vengono scanditi all’unisono da band e pubblico, segno tangibile ed inconfutabile di quanto siano amati nel nostro paese, una vera e propria band di culto , che difficilmente lascia con la bocca amara i propri fan.
Lo show ruota intorno all’esecuzione dei brani di “ The Ninth Hour” , ultima fatica cosi’ come pure l’imponente scenografia issata a fondo palco riproduce uno spaccato dell’epica , quanto futuristica copertina del disco.
Non vengono ovviamente lasciati inesplorati i territori remoti della band e quando la chitarra del sopraffino Lane Liimatainen attacca “ In Black and White” , o l’intro di piano introduce la suadente “ Tallulah” , un boato avvolge la struttura alle porte di Modena, con la stessa intensita’ e decibel di quanto potrebbe avvenire nella medesima situazione, in un club di Turku o di Kemi.
Criticati aspramente o amati incondizionatamente, i Sonata Arctica hanno dato vita ad un concerto di tutto rispetto, che personalmente ho apprezzato piu’ di quanto apprezzi i loro album , che , tuttavia, da stasera in poi mi ripromettero’ di ascoltare con maggiore attenzione.
ROBERTO VILLANI