Absu + Warhammer + guests @Karisma – Foggia (FG), 2 dicembre 2016
Il 31/12/2016, di Alex 'Necrotorture'.
Ero quasi incredulo quando si è iniziata a diffondere la voce che gli Absu sarebbero sbarcati nella mia città, poi invece quello che sembrava un sogno è diventato presto realtà, i ragazzi di Project Area Metal Zone questa volta hanno deciso di regalarci un evento a dir poco unico e straordinario e scusate se poco ma Absu per me è storia, icona e soprattutto rappresentano una parte importante del mio passato dato che fu una di quelle band con cui sono cresciuto e che faceva parte dei primi cd acquistati quando iniziai ad ascoltare metal estremo, stiamo parlando di quasi venti anni fa. Ma lasciamoci alle spalle questi bellissimi ricordi per parlare invece di quello che è stato un evento davvero notevole sia per la partecipazione di ottime band sia per la buona organizzazione dell’evento. Purtroppo a causa del lavoro, non riesco ad arrivare in tempo per l’esibizione delle prime due band, rispettivamente La Stagione delle Ombre e Shadowthrone che da quanto sono riuscito a capire hanno aperto egregiamente questa fantastica serata e mi ritrovo subito davanti i foggiani Bifrost da poco riformati e davvero pronti per questa loro prima esibizione dopo un lungo tempo di stallo. Il loro genere è un concentrato di progressive metal con influenze death black, difficile catalogarli ma la loro proposta, per gli amanti del genere, è molto interessante, suonano in sintonia con una buona resa sul palco anche se sicuramente dovranno ancora affinare al meglio la stesura dei brani e l’impatto scenico per far si che la band possa recuperare al meglio il periodo buio in cui sono mancate le esibizioni live. Salgono successivamente sul palco i molisani Hellsteps, formati nel 2006 e con attive alcune produzioni, che dopo svariati cambi di line up trovano finalmente la formazione giusta per divulgare il loro tenace metal estremo. I cinque sanno tenere bene il palco, la voce è molto energica, i brani sono veloci ed aggressivi e nel complesso si rivelano una band che sa intrattenere bene il pubblico senza perdere nessun colpo, bravi! Un po’ di pausa, il tempo di scambiare due parole con amici di vecchia data che subito l’atmosfera si inizia a riscaldare, il pubblico aumenta e salgono sul palco i Dark End. Conosco molto bene questa band, sono stati promossi dalla mia Necrotorture Agency circa una decina di anni fa e la loro prima produzione uscì per la mia ormai sepolta Nekromantik Records e devo dire che in tutti questi anni ho seguito la loro carriera e non mi stupisce quindi il fatto di essermi trovato davanti una band matura, forte e soprattutto davvero migliorata sotto ogni punto di vista. Il loro black metal tagliente e veloce ha conquistato il pubblico sin dal primo brano, scenicamente parlando sono davvero coinvolgenti e la loro musica oscura e diretta riesce immediatamente ad accaparrarsi i consensi del pubblico presente. Ottima esibizione, buona la stesura dei brani e perfetta la complicità di tutta la band sul palco. Sono una band che ha fatto tantissima strada in questi ultimi anni, album senza sosta e di conseguenza era scontato che i Dark End si sarebbero fatti notare ed apprezzare . Dopo di loro è la volta dei Warhammer, una band conosciutissima tra i fanatici del death metal primordiale, il loro sound e la loro proposta ovviamente è old school senza compromessi, spesso mi ricordano i grandi Celtic Frost, la loro è pura follia, un concentrato di thrash death metal malsano e coinvolgente, il pubblico è in delirio e si da inizio ad un pogo sfrenato. I loro brani si susseguono uno dopo l’altro senza sosta, sono delle macchine da guerra, i loro riff sono spettacolari, impossibile tenere ferma la testa, questi sono i Warhammer, metallari fino al midollo osseo! Una esibizione davvero unica, non vedevo una band cosi da davvero troppo tempo, il loro modo di tenere il palco è sorprendente, stiamo parlando di gente che mastica death metal sin dagli anni novanta, tutto quello che riescono a trasmettere è frutto di grande esperienza, passione e dedizione, grandiosi! Finita questa spettacolare esibizione è arrivato il turno degli attesissimi Absu, ed io mi piazzo sotto il palco tra le prime file trepidante come non mai, vedere l’unico membro fondatore salire sul palco è stata una grande emozione, Proscriptor prende posto alla batteria e voce, l’apocalisse è iniziata! Seguo questa band dall’Ep ‘The Temple of Offal’ e adoro il loro famosissimo album ‘Barathrum V.I.T.R.I.O.L.’ uscito1993 per la Gothic Records e attualmente ristampato e disponibile in versione digipack per la Osmose Productions. Nel corso degli anni ci sono stati dei vari cambiamenti stilistici e molteplici uscite discografiche nella loro proposta musica, ma dal vivo sono qualcosa di estremamente esaltante, diretti e maledetti, questa è la definizione esatta. Proscriptor dietro le pelli canta e suona come un dannato, la sua presenza scenica è unica, sembra provenire da un altro mondo, il suo fare mistico e aggressivo rende gli Absu una band unica, ed i suoi due compagni di palco non sono da meno, il pubblico ricomincia a pogare, non ci sono parole per descrivere il livello di esaltazione generale, sotto il palco si è scatenato l’inferno! Il loro sound è caratterizzato da influenze mitologiche incentrate soprattutto in tematiche occulte, è un mix di black e thrash metal con elementi vari che spaziano dalla celtica fino alla psichedelia, questo è il loro marchio di fabbrica sin dal 1991. Dopo una buona mezz’ora di demolizione sonora, sale sul palco un secondo batterista, Proscriptor abbandona le retrovie e passa alla voce, con un microfono senza filo stile presentatore, delizia il pubblico con movenze e mimiche del tutto mistiche e misteriose, è padrone del palco, incanta tutti, alterna momenti di magia a puro delirio, questi Absu hanno confermato quello che tutti ci aspettavamo, un evento unico ed imperdibile. Ancora un grande traguardo per i ragazzi di Project Area Metal Zone, anche questa volta hanno portato in puglia una grande nome, hanno organizzato un grande evento ed hanno dimostrato che forza e passione possono dare grandi risultati. Ci vediamo il 3 febbraio con i Destruction!