Mr. Pig @ Campus Industry Music – Parma (PR), 04 novembre 2016
Il 10/11/2016, di Andrea Lami.
Coloro che hanno detto che le reunion devono essere fatte solo dei gruppi storici hanno detto una gran boiata. Quando la notizia della reunion dei Mr. Pig ha iniziato a girare, molte persone hanno incominciato ad attivarsi per capire quanto ci fosse di vero. Qualcuno ha cercato i vari membri della band, altri hanno addirittura chiesto ai locali ma nulla è trapelato fino all’annuncio ufficiale ad inizio settembre. Poi sono arrivate le prime date, i video delle prove e tutto è diventato sempre più reale e tangibile. La prima data, fissata l’1 novembre era distantissima per i nostri mezzi, ma la seconda, a Parma, non ce la siamo fatta scappare per nessuna ragione. Come accadeva anni fa, arriviamo al locale per tempo per riabbracciare Corra, JT, Viossy e Miguel. I ragazzi erano da una parte carichissimi e dall’altra rilassati, forse perché sono i primi ad essere consapevoli delle proprie qualità e ben sanno che come sempre riusciranno a buttare tutto sul palco. Sono passate da poco le 23 quando la band sale on stage. Si parte tranquilli con un brano dei Mr. Big suonato alla velocità del suono ed il pubblico presente, davvero numeroso, si parla di oltre seicento persone, è pienamente coinvolto tanto da cantare, ridere e scherzare con la band.
Corra pesta sulle pelli quasi come se fosse tornato dietro alla batteria degli Arthemis. Della velocità d’esecuzione e qualità di JT e Viossy ne avevamo un ricordo fresco anche perché negli anni li abbiamo visti prestare i loro servizi prima entrambi per i Killing Touch, poi per gli Arthemis l’uno e con la Michele Luppi Band l’altro. Ricordi che riaffiorano immediatamente durante l’esecuzione dei vari brani. Che dire di Michele? Acclamato da tutti ad ogni suo urlo, sorriso, smorfia simpatica. A sorpresa non c’è nessuna sorpresa per quanto riguarda la scaletta. Infatti è la stessa che i Mr. Pig hanno portato in giro per ben diciotto anni, quindi con gioia riascoltiamo brani dei Guns n’Roses, Whitesnake, Ac/dc, The Darkness, Skid Row, Deep Purple ma anche Metallica o Dream Theater per i palati più fini. Insomma ora come allora ce né per tutti i gusti e c’è da divertirsi sia sopra che sotto al palco, si perché i primi che si sono divertiti sono loro quattro. Forse questo è uno dei segreti di una band (di cover) che sa fare il suo lavoro. Ci vediamo presto a qualche prossimo live perché è talmente divertente la serata in compagnia di questa band che bisogna ritornare a vederla, anche perché in questi lunghi anni ho fatto personalmente amicizia con molte persone/fan e quindi oltre a godermi il concerto ogni volta sarà un piacere incontrare qualche amico ‘di vecchia data’.
Le immagini del concerto negli scatti di Andrea Lami www.andrealami.com
