Arthemis + Sailing To Nowhere + Shake Well Before + Stage Of Reality @Dagda Live Club – Borgo Priolo (PV), 21 ottobre 2016

Il 27/10/2016, di .

Arthemis + Sailing To Nowhere + Shake Well Before + Stage Of Reality @Dagda Live Club – Borgo Priolo (PV), 21 ottobre 2016

Grazie al lavoro di House of Ashes Prod. & Brothel Of Sound Agency abbiamo assistito ad un’altra data degli Arthemis, una band italianissima di qualità elevata che meriterebbe ancora più attenzioni di quelle che già riceve. Il discorso è relativo ad alcune parti dell’Italia visto che all’estero hanno capito ed apprezzano molto la loro musica ed i riconoscimenti sono davvero molti. A supporto della band veneta/emiliana troviamo addirittura tre gruppi che rendono ancora più ricco questo piatto della serata. Malauguratamente vista la distanza della location, arrivo al locale quando gli STAGE OF REALITY avevano già finito la loro esibizione, peccato, e mentre sono sul palco i SHAKE WELL BEFORE una band che ha buttato sul palco la propria energia non risparmiandosi. Il genere proposto (hardcore/metalcore) decisamente potente riesce in parte a coinvolgere il pubblico presente, purtroppo il cantato non rientra tra le mie preferenze e pur apprezzando la musicalità, la proposta non mi conquista. Tocca ai SAILING TO NOWHERE, band romana attualmente molto presente in sede live nella nostra penisola, sia in apertura agli Angra che questa sera prima degli Arthemis. La band propone un power metal di buona fattura, almeno per quanto riguarda il discorso strumentale, peccato i piccoli problemi tecnici in qualche modo risolti. Tolto il discorso della formazione che a quanto ci è dato sapere ruota e che non conoscendo la band non ho ancora capito fino in fondo (nel video c’è una tastierista donna, qui era presente un tastierista uomo), valuto la prova di questa sera abbastanza nella norma. Il cantante Marco Palazzi non brilla per originalità e lo preferisco più sui registri più bassi, il resto della band fa il suo, Veronica Buldrini (ammetto di aver preso il nome dal sito, ma guardando il video non so se è la stessa persona) invece ben si comporta sul palco riuscendo ad elevarsi con le sue qualità vocali. La loro proposta non è male, ma alla fine non riesce a convincermi appieno, mancano quei coretti ruffiani figli del genere. Sono le 23 ed è l’ora degli ARTHEMIS. ‘Scars On Scars’ è un pugno in pieno volto che tramortisce il pubblico, ‘Blood Of Generation’ prosegue nella stessa direzione. Tecnica e melodia si fondono per creare un impatto sonoro di qualità. Ne sono la prova brani come ‘We Fight’ o ‘7 Days’ o qualsiasi altro proposto visto che l’amalgama della band è davvero solida. Piacevole l’assolo di basso che fa un po’ respirare gli altri membri, prima del rush finale. Il tempo come sempre è tiranno, peccato davvero. Alla fine l’orario di chiusura dell’esibizione verrà sforato e grazie alla disponibilità dei gestori del locale, si riuscirà ad assistere ad un bis vero e proprio e cioè l’esecuzione di ‘Whola Lotta Love’.

ARTHEMIS
01. Scars On Scars
02. Blood Of Generation
03. Still Awake
04. Home
05. We Fight
06. Bass solo
07. Electric Fire
08. 7days
09. Vortex
bis
10. Whola Lotta Love

Finito il concerto tiriamo due somme di quello che abbiamo visto. Quattro band si sono alternate sul palco. Costo del biglietto di ingresso? Cinque euro, ripeto cinque euro. Poco più di un euro a band. Palco e luci fantastiche. Location spaziosa. E’ vero, siamo in un’ex palestra, ma cosa importa se per terra c’è il disegno del campo da basket? A noi deve interessare la musica che ci viene proposta. Io mi sono fatto un tot di chilometri (134) per riguardarmi gli Arthemis che meritano SEMPRE e per ascoltare tre band nuove (purtroppo ne ho viste solo due a causa dei tempi tecnici di viaggio), belle o brutte che siano. Ora ditemi dove trovate una cosa del genere perché proprio io non lo so. E’ l’ora di finirla con la gente che si lamenta dietro ad una tastiera che non c’è nulla e poi non muove il culo. Nessuno vi dice di venire a vedere cose che non vi piacciono, anzi. Andate a vedere i concerti che amate. Ma se non vi muovete, almeno abbiate la decenza di non lamentarvi perché ne abbiamo le scatole piene di sentire gente frignare, preferisco vedere gente presa bene ai concerti a pogare e far festa. Dopo tutta questa premessa, chiudo questo report ringraziando le band che si sono esibite, l’agenzia di booking e i gestori del locale. Vi confermo ancora una volta la grandezza degli Arthemis, davvero una macchina da guerra pilotata da quattro supereroi. Vi ricordo ancora una volta che il Dadga Live propone musica di qualità, di vario genere e che il personale è gentilissimo e disponibile con tutti. Il 5 novembre tornerò nel locale per i Lordi/Shiraz Lane, spero di vedervi lì per fare festa insieme.

Le immagini del concerto negli scatti di Andrea Lami www.andrealami.com

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