Blues Pills + Stray Train + Kadavar @ Alcatraz – Milano, 19 ottobre 2016
Il 20/10/2016, di Alberto Gandolfo.
Per la seconda volta nel 2016 i sempre più sorprendenti Blues Pills sono tornati a Milano.
La band sempre capitanata dall’incredibile Elin Larsson sta portando in tour il nuovo disco “Lady In Gold” uscito lo scorso 5 agosto per “Nuclear Blast”
La band non ha una nazione di provenienza specifica, infatti la bionda cantante e il batterista André Kvarnström sono svedesi , il chitarrista e tastierista Zack Anderson è statunitense e infine il chitarrista Dorian Sorriaux è di origine francese.
Poco dopo le 22,30 la band fa il suo ingresso sul palco del Alcatraz, il live inizia sulle note della nuovissima “Lady In Gold”, e sin da subito possiamo notare la potenza e la precisione nella band.
Ma la vera protagonista è Elin Larsson, domina il palco con una bellezza e una presenza scenica straordinaria, la prestazione canora, come ci ha già abituati nei due dischi pubblicati, è di altissimo livello.
Come sempre la band mischia hard rock con sfumature “ledzeppeliniane”, blues, soul e anche della psichedelia.
In scaletta 16 brani, ben miscelati tra il primo disco della band “Blues Pills” e “Lady In Gold”, particolarmente riuscite l’esecuzioni di “Little Sun” e “Ain’t No Change” Il momento più intenso del concerto lo si ha avuto alla fine, con l’interpretazione “indemoniata” di “High Class Woman” seguita senza soste di “Devil Man” con la Larsson che invita il pubblico ad alzare le corna al cielo e a cantare con lei. Successivamente ancora spazio agli encore, dove ha spiccato l’esecuzione di “I Felt a Change”, interpretata in solitaria dalla Larsoon al pianoforte.
Dopo questo concerto, possiamo tranquillamente dire che i Blues Pills meritano un posto tra le migliori rock band in circolazione, non a caso il colosso “Nuclear Blast” sta investendo su di loro. Il concerto milanese è stato un tributo a tutta la musica degli anni ’70 ma i Blues Pills avranno sicuramente un futuro, la cosa che più colpisce è la lealtà con cui suonano e interagiscono con il pubblico.
In apertura hanno suonato due band: ad aprire le danze con poco più di 30 minuti a disposizione ci hanno pensato gli svedesi Stray Train seguiti dai tedeschi Kadavar: il trio teutonico ha scaldato a dovere il pubblico con una massiccia dose di hard rock e stoner di puro stampo americano per circa sessanta minuti.