Cloven – Tanto rumore per nulla

Il 04/12/2024, di .

Cloven – Tanto rumore per nulla

Non si sa molto dei canadesi Cloven, se non che suonano un black metal/avant-garde davvero interessante, contenuto nel disco di debutto ‘Chance Encounter of Flesh and Nail’, un claustrofobico viaggio attraverso gli angoli più oscuri della psiche umana e temi quali morte, disperazione e isolamento. Non sappiamo molto, dicevamo, perchè quella che dovrebbe essere una one man band è decisamente parca di notizie, l’unica foto che circola ha una bella manona davanti e anche il nostro (o i nostri, boh….) di parlare e promuovere la propria musica non ne hanno troppa voglia. Buon per loro che il disco è valido e vale la pena parlarne…

Per i nostri lettori che non conoscono i Cloven, ci puoi presentare la vostra proposta sonora?
“La musica è una varietà di generi, dal black metal al depressive avant-garde, all’easy listening. Fondamentalmente tutto ciò che mi va di fare”.
Che tipo di metal vi descrive?
“Sempre black metal, anche se potremmo essere considerati anche doom”.
Cosa ti ha spinto a dare vita a questo progetto?
“Il nome Cloven ha una tradizione selvaggia ed espansiva, molto legata al sigillo della band, ma non direi che la band abbia un concept alla base… È solo un mucchio di musica”.
Quali sono le tue principali influenze?
“È più o meno lo stesso. Sono influenzato da alcuni musicisti in particolare: Christian dei Deathspell Omega, Michael Andrews, Ulver, Emptiness…”.
Quali sono le emozioni che si celano dietro la musica dei Cloven?
“È piena di emozioni molto coinvolgenti per la vita, ma si sofferma su argomenti che non lo sono altrettanto”.

Quanto tempo è stato necessario per scrivere e registrare l’album?
“Oh, cavolo, molto tempo. Alcuni brani risalgono a un decennio fa. Altri hanno meno di un anno”.
Come è stato accolto ‘Chance Encounter of flesh and Nail’ dalla comunità metal?
“La piccola comunità sembra apprezzarlo molto, ma non ha raggiunto la popolarità.”
Che cosa hia trovato più impegnativo nel registrare ‘Chance Encounter of Flesh and Nail?’
“La produzione. Posso passare anni a cercare di farla bene, così alla fine l’ho affidata a qualcun altro…In particolare a Jeremeie della band Emptiness”.
Qual è la cosa più importante per te, la musica o i testi?
“Sicuramente la musica, ma niente può essere fatto a metà. Entrambi devono essere all’altezza l’uno dell’altro, il che è difficile, perché la musica è di qualità e noi non siamo dei veri poeti”.
Quali saranno i prossimi passi dei Cloven?
“Un ritorno al black metal molto presto”.