New Horizon – Verso nuove conquiste

Il 06/09/2024, di .

New Horizon – Verso nuove conquiste

I New Horizon sono una nuova band svedese, nata dall’idea di Erik Grönwall e Jona Tee, (H.E.A.T). Nel 2022, la band ha lanciato il loro album d’esordio, ‘Gate Of The Gods’, attirando l’attenzione degli appassionati del genere. L’impossibilità di Erik a proseguire nel progetto ha costretto Jona alla ricerca di un valido sostituto trovato in Nils Molin (Dynazty, Amaranthe). Recentemente la band ha pubblicato il secondo album, ‘Conquerors’, che ha dimostrato una crescita artistica e una padronanza compositiva, consolidando il loro status come una delle band emergenti più promettenti nel genere. ‘Conquerors’ ci regala l’occasione di fare due chiacchiere di approfondimento con Jona Tee anche per capir di più se siamo di fronte ad un progetto che gira intorno a lui oppure ad una band vera e propria. La parola a Jona…
Primissima curiosità, New Horizon è un tuo progetto che avrà musicisti diversi ogni volta o pensi di continuare con la formazione attuale?
(Jona Tee): “In realtà non abbiamo regole in merito. Dipende da chi sta lavorando al momento, ma sono molto contento di come è venuto fuori ‘Conquerors’, quindi sarebbe bello avere di nuovo lo stesso team a bordo.”
Questo secondo lavoro è più power metal e meno hard rock del primo, è una scelta intenzionale?
“Ho sempre visto gli New Horizon come una band power metal, quindi è stata una direzione voluta e non voluta.”
Conoscevi già Nils Molin di persona o lo hai apprezzato per qualche suo lavoro (Dynazty, Amaranthe)?
“Lo conosco di persona da anni, veniamo entrambi dalla scena rock di Stoccolma e Nils ha anche collaborato con gli Heat all’inizio, quindi è lì che ci siamo conosciuti.”
E’ logico pensare che visto che vi conoscevate, avete lavorato a quattro mani sulle canzoni?
“Assolutamente sì. Soprattutto per quanto riguarda i testi, ma anche per la scrittura della musica.”

Già che hai toccato l’argomento, parliamo dei testi, di cosa parlano? Qual è il tema centrale dell’album?
“Abbiamo scoperto che molte delle canzoni possono essere classificate nel tema dei conquistatori. Non solo conquistatori di terre, ma anche di frontiere in diversi campi scientifici, ecc.”
Quale epoca storica e quale figura storica racconta il brano ‘Daimyo’?
“Parla del grande unificatore Oda Nobunaga del Giappone feudale.”
‘King of Kings’ parla di Gesù, dei suoi insegnamenti e di cosa potrebbe pensare delle guerre fatte in suo nome quando insegnava l’amore e la pace, cosa puoi dirci a riguardo?
“Fondamentalmente questo. È stato interessante cercare di riassumere la sua storia e sollevare anche alcune questioni filosofiche.”
A quale evento storico si riferisce e qual è il tema centrale di ‘Apollo’?
“Si tratta della corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica.”
Proseguendo il discorso relativamente alla canzone ‘Apollo’, come ha descritto la rivalità tra Est e Ovest nella corsa allo spazio?
“Ovviamente con un’angolazione più americana, visto che si chiama Apollo.
Inoltre descrive come si può unificare una nazione contro un rivale.”
Quali sono state le ragioni che vi hanno spinto a coverizzare ‘Alexander The Great’ degli Iron Maiden?
“Si adattava molto bene al tema dell’album ed è uno dei brani preferiti dei Maiden, mio e di Nils. È stato molto divertente, speriamo di averle reso giustizia.”
Nel comporre le nuove canzoni hai dovuto pensare alle qualità ed al talento di Nils o hai semplicemente seguito quello che veniva?
“È stato molto facile registrare Nils, lui sa cosa fare. Abbiamo gusti musicali molto comuni, quindi le mie melodie gli vengono facili.
Ho letto che Nils era molto impegnato ma una volta sentito il progetto ha voluto partecipare, che ricordi hai di quando glielo hai proposto?
“C’è voluto un po’ di tempo dalla richiesta a quando abbiamo deciso di fare l’album. Credo che abbia dovuto pensarci bene e sono molto felice di averlo fatto.”
Quale messaggio volete trasmettere con questo album?
“Nessun messaggio diretto, ma piuttosto un viaggio attraverso le pagine della storia.”
Quali sono le principali differenze tra Erik e Nils?
“Erik è più brillante dal punto di vista vocale, mentre Nils è più ruvido. Entrambi sono cantanti straordinari.”
Come riuscite a conciliare gli impegni degli H.E.A.T con i New Horizon?
“Visto che non siamo in tournée con i New Horizon va bene così. Il nuovo album degli Heat è quasi pronto”

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