Hitch – Dirt road outlaw
Il 17/08/2024, di Carlo Monforte.
La prima domanda è d’obbligo: come sono nati gli Hitch?
“(Hitchhike) Ho iniziato a suonare con un amico solo per divertimento, poi questo amico mi ha presentato Yoshbane; insieme abbiamo iniziato a scrivere canzoni e a cercare altri membri per la band e B-radd, il nostro bassista, ha risposto a un annuncio. E dopo aver cambiato molti batteristi, abbiamo finalmente trovato Redd tramite un post sui social media”.
Redd era però nato inizialmente come chitarrista. Come ha fatto a passare alla batteria?
“Ha visto video di band famose e ha guardato i batteristi, dicendo: “Lo voglio fare anche io”. Ha iniziato a praticare cover e gli è sembrato semplice. Poi ha iniziato a suonare con amici nel tentativo di formare una band negli anni dell’adolescenza. Ha smesso di suonare per un po’, ma ha cominciato a cercare un altro sfogo oltre al suo lavoro quotidiano e ha trovato gli Hitch. La musica per Redd non è solo uno sfogo, ma una fuga. Lo stile unico di Redd è perfetto per la band”.
Che ruolo svolge ciascun membro nel mantenere l’energia alta e il suono potente degli Hitch?
“Il bassista e il batterista stabiliscono la base con il loro suono potente, io racconto le storie e Yoshbane è l’aggressore che ti costringe a vivere la storia, spingendo l’involucro per farti sentire quanto possa essere brutto o quanto possa essere bello”.
Quali sfide avete affrontato come band e come le avete superate?
“Ognuno di noi è consapevole di non essere un virtuoso. Entrando nello studio di registrazione nell’era digitale, le registrazioni di ogni membro della band erano isolate, quindi potevi sentire ogni piccolo errore o un riff che doveva essere cambiato, dopo averlo suonato dal vivo per anni. Abbiamo imparato che suonare dal vivo e in studio sono due cose diverse, e devi essere bravo in entrambe”.
Cosa simboleggia per te il moniker Hitch e il logo che avete utilizzato per identificarvi?
“Il nome della band deriva dal mio soprannome, che mi è stato affibbiato nel corso della mia vita, mentre viaggiavo lottando contro la mia dipendenza dalle droghe. La strada simboleggia da dove provengo. Il filo spinato simboleggia il dolore che ho dovuto affrontare per andare avanti verso il futuro. Vogliamo davvero portarti nel viaggio per farti sentire ciò che sentiamo. Attraverso la narrazione nella musica, vogliamo che tutti sappiano che, non importa dove ti trovi su quella strada, o quanto dolore hai, non arrenderti mai e continua a sognare.”.
Quanto c’è della tua storia personale nei brani degli Hitch?
“Moltissimo. Il primo album riguarda il superamento dei miei demoni. Ho scritto la maggior parte delle canzoni riferendomi alla mia vita passata di dipendenza e ai problemi che ho superato”.
Puoi qualcosa di più su ciò che ha ispirato il nuovo singolo ‘Moonshine’?
“Sono originario del West Virginia, dove la mia famiglia produceva il moonshine (un distillato, normalmente di mais, prodotto artigianalmente e clandestinamente Nda) su un lato della montagna. Anche la famiglia di Yoshbane produce moonshine. Un giorno Yoshbane stava suonando un riff e abbiamo deciso di scrivere una canzone sul moonshine.”
Com’è stato il processo creativo per ‘Moonshine’? È stato diverso dai vostri lavori precedenti?
“Yoshbane ha creato un riff e, mentre lo ascoltavamo bevendo birra, abbiamo deciso di scrivere una canzone sul moonshine. Io e Yoshbane abbiamo scritto i testi insieme, basandoci sulle nostre esperienze di produzione e consumo di moonshine. La maggior parte delle canzoni nasce da un riff o da testi già scritti. Ogni membro scrive la propria parte musicale. Questo è simile al processo per tutte le canzoni: qualcuno crea un riff, una battuta, o una linea di testo, o io scrivo un’intera canzone, e la band crea la musica per accompagnarla”.
Puoi raccontarci di più sui temi e le storie dietro ‘Moonshine’?
“Riguarda principalmente lo stare con gli amici, bere qualcosa e lasciar andare lo stress. Hitch si diverte sempre!”
Puoi condividere qualche storia interessante dalle sessioni di registrazione di ‘Moonshine’?
“In studio, è stata la prima volta che Yoshbane ha usato un pedale wah-wah per registrare la canzone e ci è riuscito immediatamente. Redd ha registrato le sue tracce di batteria senza sentire i testi”.
Come bilanciate gli elementi del rock and roll e del metal nella vostra musica?
“Hitch permette a ciascun membro di portare le proprie influenze e stili individuali nella musica. Lo stile di batteria di Redd è molto adattivo grazie alla sua varietà di influenze musicali”.
Quali sono alcune delle vostre più grandi influenze musicali e come hanno plasmato il vostro suono?
“AC/DC, Blackfoot, Molly Hatchet, Black Sabbath, Lynyrd Skynyrd, Clutch, Acid Bath. Combinando il southern rock con il metal, hanno fuso il suono della band attraverso ciascun membro”.
Come vi preparate per le esibizioni dal vivo e cosa possono aspettarsi i fan da un concerto degli Hitch?
“Bere 11.000 birre, fumare 11.000 joint, 11.000 shot di moonshine e almeno un backflip…” Scherzi a parte, ogni membro è entusiasta di suonare ad ogni spettacolo. Questo si vede nella nostra energia costante. Le canzoni hanno una storia continua che ha un luogo in cui portarti. E ogni membro della band ama stare con tutti quelli che vengono allo show”.
Come vi connettete con i vostri fan e li mantenete coinvolti con la vostra musica?
“Ci sforziamo di mostrarti che c’è un posto positivo nel tuo mondo, nei luoghi da cui proveniamo, e se ti trovi su quella linea, abbiamo una storia per aiutarti. Vogliamo che tu attraversi quel filo spinato con noi. Dopo lo spettacolo, andiamo tra il pubblico e parliamo con le persone, ringraziando tutti per essere venuti. Ci piace stare con tutti, incontrare nuova gente”.
Come ha influenzato la vostra musica e identità come band il fatto di provenire da Cut and Shoot, Texas?
“Yoshbane è cresciuto a Cut and Shoot e conosce tutto il bello, il brutto e il cattivo, ma è una comunità di tipo familiare. Cut and Shoot è uno stato mentale, diverso da ogni altro luogo, un posto frainteso con persone fraintese, secondo B-radd. E Redd afferma: ‘È il nostro Compton'”.
Qual è stato il momento più memorabile per gli Hitch finora?
“Il momento più memorabile per ciascun membro è stata la prima volta sul palco, un sogno che si avvera per ciascuno di noi, con la sensazione che stessimo facendo ciò che dovevamo fare. Redd ha avuto solo quattro giorni per prepararsi per il suo primo spettacolo e ci è riuscito alla grande! Un’altra cosa che spicca è il costante divertimento e risate che condividiamo ogni volta che ci incontriamo, sia per le prove, in studio o durante uno spettacolo”.
Quali consigli dareste ai musicisti aspiranti che stanno appena iniziando?
“Non smettere mai! Non è mai troppo tardi! Vai ai concerti, vai a vedere altre band. Fai amicizia, rete e incontra altre band. Sii gentile e divertiti! Nessuno ti dirà di andartene. Vai e fallo!”
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