Selias – A shot in the head
Il 04/07/2024, di Ermes Casagrande.
I Selias sono una poliedrica band proveniente da Toronto, che recentemente ha debuttato sul mercato discografico con il primo disco ‘Headshot’ uscito per Sleazy Ride Records, caratterizzato da una fusione dinamica di melodic death metal, groove metal e sonorità più classiche. Guidati dal cantautore Steve Elias, i Selias cercano di spingersi oltre i confini del melodic death metal, andando a scavare in profondità nei regni dell’emozione e dell’esperienza umana, intrecciando melodie intricate con una narrazione potente. Un buon motivo per andarli a scoprire di persona…
Come nascono i Selias?
“(Steve Elias) I Selias hanno iniziato a scrivere le canzoni per l’album ‘Headshot’ alla fine del 2022/inizio 2023. Inizialmente era il mio progetto solista, poi grazie a dei contatti, sono entrato in contatto con Aman Virdi, (cantante del disco). Abbiamo condiviso alcuni lavori precedenti e ho condiviso con Aman la visione di come immaginavo i testi e i flussi. Abbiamo sentito che musicalmente e vocalmente potevamo lavorare e fare qualcosa di speciale con la musica. Dopo la registrazione dell’album, abbiamo completato il nostro set live e la nostra band al completo. Ho incontrato localmente il cantante Zac Culp, con il quale c’è stata una chimica istantanea fin dall’inizio. Un uomo e un cantante da urlo. Il nostro secondo cantante, Cesar Silva, ha suonato in band molte lune fa e sapevo che sarebbe stato perfetto anche per i Selias; i due completano gli scream e il canto della band. Il nostro batterista, Tyler Reiner, è una bestia assoluta sul kit, e il bassista James Roy Daley compone insieme a lui una sezione ritmica da urlo. La nostra band al completo proviene da diversi background, percorsi musicali e stili musicali differenti. Il team ha in comune l’amore per la musica metal e ha tutti gli elementi per renderla grande. E’ senza dubbio il migliore gruppo che abbia mai visto e di cui abbia mai fatto parte”.
Come descrivereste il sound dei Selias a chi non ha mai ascoltato la vostra musica?
“I Selias scrivono musica melodica, grintosa e con un tono aggressivo. Ha anche grandi ritornelli e introduce alcuni elementi rock nel mix. I Selias hanno diversi sottogeneri, ma credo che la maggior parte della scrittura derivi dagli stili groove, melodic death e thrash del metal, ed è anche ciò che ho ascoltato per tutta la vita”.
Cosa pensi distingua i Selias da altre band melodic death metal?
“Credo che musicalmente ci adattiamo a ciò che è considerato il death metal melodico “moderno”, ma abbiamo delle influenze e il nostro stile di scrittura ha anche un elemento groove/thrash”.
Come hai affrontato il bilanciamento tra aggressività e melodia nella tua musica?
“Mi piace avere un ritornello dal suono forte, ma mi piace anche avere un suono trainante dai bassi. Questo fa emergere il pop del nostro sound”.
Avete da poco firmato con la Sleazy Rider Records. Come è nata questa collaborazione?
“Dopo aver discusso con alcune etichette, abbiamo pensato che la Sleazy Rider fosse la più adatta alle nostre esigenze. Tolis e il team sono fantastici e abbiamo pensato che con loro avremmo potuto ottenere il massimo dal nostro disco”.
Come sono nate le canzoni di ‘Headshot’?
“Il nostro processo di scrittura inizia con la chitarra. Musicalmente, le idee e i pensieri nascono dalle corde e si spostano nella sezione di basso/batteria. Oltre a proporre un riff o un’idea, ho anche un’idea su come voglio che il flusso di parole si svolga, e da lì cresciamo tutti insieme”.
Perchè ‘Headshot’?
“‘Headshot’ è stato ispirato da qualcosa di forte e intenso. Abbiamo pensato che la title track del nostro album si adattasse al nome dell’album e volevamo promuovere qualcosa di grintoso, di forte impatto. I testi provengono dal punto di vista dei soldati. Non c’è un Paese o un background specifico, ma la psiche di chi uccide o viene ucciso. “.
Quali temi esplorate nelle vostre canzoni?
“Il tema generale di ‘Headshot’ è l’emozione. Ognuno di noi ha vissuto una situazione difficile, ma trovare la via per superarla è il tema di questo disco. Parto da un momento della mia vita, o da un momento in cui ho pensato a quello che qualcuno ha passato, e questo crea la base della canzone dal punto di vista del testo”.
Quanto è importante la narrazione per la vostra musica e come la incorporate nelle vostre canzoni?
“Ovviamente i testi e la voce hanno un ruolo fondamentale in ogni canzone. Come spiegato prima, lo incorporiamo in tutti i brani dell’album”.
Ci sono brani specifici dell’album che hanno un significato speciale per la band?
“Sicuramente ‘Twisted Path’ è stato un brano importante dal punto di vista del testo, che spiega come perdere la strada e come rimettersi in carreggiata. E’ una canzone in cui la storia si allontana dai propri obiettivi o dal proprio percorso di vita. Sei qualcosa che non sei, o qualcuno che non sei, e poi torni a ciò che sei e a ciò che sei sempre stato destinato a essere”.
Cosa puoi dirci invece di ‘Clipped Wings’?
“‘Clipped Wings’ è una canzone dedicata a chi sta affrontando il viaggio della vita, ma sa sempre che c’è stata una pietra miliare importante che ha inciso il tuo percorso in modo diverso”.
In che modo la canzone ‘Conclusion’ funge da capitolo dell’epica saga che i Selias intendono raccontare attraverso la loro musica?
“‘Conclusion’ è una canzone sulla fine. La fine di una situazione, di un periodo o di una vita. È stata creata per essere d’impatto e per essere una sorta di finale”.
Cosa puoi dirci invece di ‘Guilty’?
“‘Guilty’ era una canzone che parlava di andare avanti. Anche se si è stati colpevoli di qualcosa, si va avanti. Un errore non definisce il tuo carattere”.
‘Revenga’ è caratterizzata da un’esplosione di energia. Di cosa parla questo pezzo?
“Semplice. Vendetta. Vendicarsi di qualcosa o qualcuno che ti ha fatto del male e superarlo”.
Cosa sperate che gli ascoltatori traggano da ‘Headshot’?
“Speriamo che gli ascoltatori si divertano e trovino l’emozione cruda di alcuni brani. Ci auguriamo che fornisca energia e che sia un punto di riferimento per gli amanti del metal”.
Puoi darci qualche informazione sull’artwork dell’album ‘Headshot’ e su come si integra con la musica?
“L’artwork dell’album è stato originariamente creato in stile buco nero, con un sole. La grafica e la parola “headshot” si sono adattate bene a questo aspetto”.
Cosa possono aspettarsi i fan dai Selias in termini di esibizioni dal vivo e tour dopo l’uscita di ‘Headshot’?
” Dal vivo, ci impegniamo, siamo rumorosi, ci guardiamo in faccia e cerchiamo di essere il più possibile sopra le righe. Zac e Cesar hanno un’ottima dinamica tra loro. Due vocalist che lavorano insieme portano un elemento diverso allo spettacolo dal vivo che ci fa distinguere. Il nostro batterista, Tyler, è un percussionista eccezionale, che incorpora diversi stili di musica nel suo modo di suonare. Gli piace andare avanti con i suoi ritmi e i suoi elementi. James Roy Daley adotta l’approccio “less is more” e individua i momenti e le parti che hanno davvero bisogno di risuonare e di essere sopra le righe. Io stesso ho un tono di chitarra specifico che uso da anni, e sono anche un chitarrista ‘guida’. Di più, di più! – Anche le nostre luci, il fumo e lo spettacolo complessivo sono davvero micidiali, sicuramente qualcosa da vedere dal vivo. “.
Ci sono progetti per edizioni speciali o contenuti aggiuntivi legati a ‘Headshot’?
“Sicuramente! Stiamo realizzando video e visual per tutti i brani dell’album. Stiamo anche realizzando i video musicali per tre singoli”.
Come vi impegnate con la vostra fanbase e in che modo le loro reazioni e i loro feedback influenzano il vostro processo creativo?
“Siamo attivi sui social media. Rispondiamo sempre ai commenti o alle richieste di aiuto, sentitevi liberi di contattarci in qualsiasi momento!”