The Violent Inzident – Back To The Nu Metal Roots!
Il 01/04/2022, di Gianfranco Monese.
No, nonostante la data odierna, questo non è un pesce d’aprile. No, voi amanti del Nu Metal non state vivendo in un sogno e si, siamo nel 2022 ma è come se fossimo a fine anni Novanta. Perché? Beh, la risposta è semplice: perché il Nu Metal è prepotentemente tornato (e forse non se n’è mai andato, nè dagli scaffali dei nutriti negozi di dischi come dai vostri cuori)! Se poco meno di vent’anni dopo molte band di allora sono scomparse, altre si sono evolute seguendo le mode più disparate, non riscontrando più i vostri gusti, mentre altre ancora qualche ascolto, oggigiorno, riescono a strapparvelo, tra uno sbadiglio e l’altro, sveglia! Alzatevi dal letto dormiglioni, voi che da tempo avete perso ogni speranza di vedere il vostro genere preferito rialzarsi tra le macerie ed i ricordi dei bei tempi che furono, toglietevi il pigiama, aprite l’armadio, rispolverate, tra un colpo di tosse ed una puzzetta, i vostri pantaloni larghi, la catenina da portafoglio, una jersey dell’NBA, perché direttamente dal Brasile è giunta a tutti noi la più grande Nu Metal band di sempre: The Violent Inzident, proprio oggi al debutto con l’album ‘This Is Nu Metal!’! Accoglietela come il Cristo Redentore di Rio De Janeiro, voi che ancora sperate in un nuovo album dei System Of A Down, voi che condannate i Limp Bizkit a un prepensionamento, voi che vi aggrappate alle ultime fatiche di Korn e Slipknot per aumentare la vostra personale nostalgia di quello che è stato e che mai più sarà. Qua siamo oltre, qua siamo agli anni d’oro, qua siamo di fronte ad un qualcosa che avete atteso tanto, troppo a lungo. E come sempre, noi di Metal Hammer Italia vi abbiamo accontentato, intervistando per voi quella che si considera ” …la miglior Sub Post Nu Core Metal band di sempre…”
Come dite? Troppo altezzosa? Eliminate ogni dubbio leggendo quest’intervista…
Ciao ragazzi, grazie della vostra disponibilità e benvenuti a Metal Hammer Italia: come state, innanzitutto?
Adidasshole: sto ballando il twist.
Tiny D: mi sto facendo tua mamma.
Bin Man: sto lavando i piatti.
C-Man: mi sto facendo tuo papà.
General Jerkhov: sto facendo delle ricerche su come essere ancora più Nu Metal.
Monkeybird: sto facendo copia – incolla della risposta che ho dato nella scorsa intervista.
Parliamo della vostra nuova uscita ‘This Is Nu Metal’: osservando la copertina dell’album, e da grande fan di quell’epoca vi chiedo: qual’è lo scopo di questo lavoro? Un revival dei bei tempi passati, o dobbiamo aspettarci qualcosa di nuovo?
Bin Man: la nostra musica racchiude tutto il meglio del Nu Metal. Se non l’hai notato, molti album Nu Metal contengono solo due o tre brani validi. Ma venticinque anni dopo, quello che tutti voi attendavate è finalmente arrivato!
C’è un mix di tutto ciò che circolava a fine anni Novanta nel vostro sound, dai Limp Bizkit ai Korn ai System Of A Down, eccetera… Nonostante alcuni di loro stiano ancora producendo dischi di qualità, mentre altri hanno virato, evolvendo in diversi modi, credete che l’interesse verso il genere sia ancora alto?
Monkeybird: Be’, noi tutti sappiamo che il Nu Metal ha dato inizio alla musica Rock. Senza il Nu Metal non ci sarebbe stato il Thrash Metal, il Post Grunge, il Black Metal atmosferico, il Power Metal sinfonico con voce femminile, nessuna scena Punk di inizio anni Ottanta e niente Black Sabbath, quindi credo che per ognuno questo sia un ritorno alle origini.
A partire dalla copertina del disco, c’è molta ironia in voi: mi sbaglio?
Tiny D: The Violent Inzident è un concetto che va ben oltre una missione, amico. È più un vivere sereni, con lo spirito libero, mandando a quel paese le regole imposte dalla società e altre schifezze del genere perché, in fondo, niente realmente conta.
A tal proposito, potete spiegarci i testi, tanto ironici quanto attuali (secondo me), di ‘Whores Of Instagram’ e ‘DisasTinder’?
General Jerkhov: ‘DisasTinder’ è una canzone molto rabbiosa che parla di quella maledetta fortuna che si ha su Tinder, quando si vede una donna arrivare al ristorante, ma questa, man mano che si avvicina, sembra un uomo.
Adidasshole: ‘Whores Of Instagram’ è una fantastica canzone riguardo tutti/e quegli/le influencer che si fanno selfie per tutto il giorno… Mia moglie, a riguardo, è una delle peggiori: butta via tutta la giornata a fare quelle stupide pose, tanto che alle vostre mi sembra di esser sposato con un’anatra.
…E cosa potete raccontarci di ‘Tears Are Falling (from My Arse)’?
Tiny D: Beh, questa è una canzone molto emozionale riguardo un periodo difficile della mia vita, nello specifico di quando andai un weekend a pesca con mio nonno e due miei zii. Meglio che non ti racconti come andò, perché nessuno di noi vuole che Metal Hammer Italia venga cancellato dal web.
Potete presentarci i membri della band? Scommetto che sarete ironici anche su questa risposta…
Monkeybird: Questo bravo ragazzo ha ricevuto una formazione classica presso l’Accademia Musicale Reale Veneziana, e ha ottenuto un alto numero di onorificenze artistiche suonando due compact disc allo stesso tempo, passando in modo impeccabile dall’uno all’altro. Un moderno Beethoven, insomma.
General Jerkhov: Ha studiato molti ritmi poliritmici di Bongo mixandoli con persone indigene originarie della Papua Nuova Guinea, mentre queste si fumavano tutta la loro erba.
Adidasshole: Nel frattempo, ha perfezionato la sua arte nel prestigioso pub “Cane e Anatra” di Camden, eseguendo cover degli Oasis per stronzi ubriachi del posto.
Bene, chiudiamo con due domande generiche: se dovesse tenersi, da voi in Brasile, un concerto Nu Metal, con quali band vi piacerebbe partecipare?
General Jerkhov: Be’, ovviamente il Brasile ha solo due band Metal: Soulfly e Sepultura. Quindi una delle due andrebbe benissimo.
Quali sono i vostri tre dischi Nu Metal preferiti di sempre?
Adidasshole: Il nostro e i nostri prossimi due che ancora non abbiamo scritto!
Bene, l’intervista è terminata. Ringraziandovi ancora per la piacevole chiacchierata e per la vostra disponibilità, se c’è qualcosa che volete aggiungere per i lettori di Metal Hammer Italia, questo spazio è tutto vostro!
Tiny D: Siamo la miglior Sub Post Nu Core Metal band di sempre, ed a tal proposito meglio se rispolverate i vostri pantaloni larghi e le catene da portafoglio, perchè questa band è mille volte meglio di qualsiasi altra uscita in questi tempi!
General Jerkhov: I Violent Inzident non approvano l’ananas sulla pizza.