Hazzerd – Canadian thrash metal!
Il 31/01/2020, di Dan.
A seguito dell’uscita del nuovo album ‘Delirium’ abbiamo avuto modo di intervistare il batterista/cantante Dylan Westendorp fondatore degli Hazzerd, giovane band canadese dedita a suonare un convincente thrash metal ben saldo alle origini del genere.
Ciao Dylan, benvenuto su Metal Hammer Italia!
Iniziamo subito con una domanda diretta: Come definiresti gli Hazzerd in tre semplici parole?
Ciao Daniele, grazie per lo spazio concesso è un onore essere intervistati da Metal Hammer.
Tre parole: Heavy, fast, & melodic!
Gli Hazzerd suonano thrash metal con un’attitudine ‘Old School’, puoi dirci di più sui vostri riferimenti, quali sono le band che vi hanno influenzato maggiormente e perché?
Amiamo il thrash vecchia scuola come Testament, Megadeth, Exodus e Metallica ma ci piace incorporare anche influenze di band più recenti come Lost Society, Municipal Waste, Havok, Hexen. Il thrash degli anni ’80 è sicuramente importante per noi poiché riteniamo che sia stato il periodo in cui è stato espresso il meglio del genere: era fresco ed innovativo! Band come Metallica, Megadeth e Testament sono alcuni dei nostri punti di riferimento principali in quanto nella loro musica si trovano anche molte sezioni melodiche e questo è ciò che amiamo fare anche noi. Anche le nuove band sono importanti però, perché non vogliamo rimanere focalizzati solo sul passato, quindi riteniamo che in generale con il giusto mix tra vecchio e nuovo possiamo creare un suono che ci rappresenti a pieno come band.
La cosiddetta ‘New Wave of Traditional Heavy Metal’ sta crescendo molto bene e la fiamma del Metal in generale arde ancora alta. Come giudichi la scena oggi? Come è il vostro approccio con le altre giovani band? Onestmente, c’è più una sorta di dura competizione o un invece più solidarietà e supporto, un po’ come se fosse un’unica famiglia?
Assolutamente! La nuova ondata di heavy metal tradizionale è fiorente ed è davvero fantastico questo.
Nessuna competizione. Ci fa molto piacere constatare il successo di altre giovani band, in particolare della scena metal canadese come i nostri amici Traveller e Riot City. C’è molta positività e speriamo che la nuova ondata di band thrash possa creare lo stesso fermento come quella nel metal classico.
Il nuovo album è veramente un bel disco ed è sicuramente un importante passo avanti per la band rispetto al disco di esordio, cosa ne pensi?
Grazie! Ci fa molto piacere che ti piaccia il disco. Son d’accordo al 100%, ‘Delirium’ è un grossissimo passo avanti per la band, i pezzi sono più complessi e molto più oscuri rispetto al lavoro precedente. C’è stato molto più lavoro in questi nuovi brani e siamo davvero contenti che stia riscuotendo diversi pareri positivi.
In Delirium abbiamo apprezzato molto brani come ‘Tormented Reality, ‘Victim of a Desperate Mind’ e ‘Illuminated Truth’, puoi dirci qualcosa di più sul processo di composizione? Come lavorano gli Hazzerd in studio?
Dunque, in studio questa volta eravamo molto più preparati in termini di pre-produzione. Abbiamo organizzato meglio il tempo e in generale avevamo le idee molto chiare ancor prima di iniziare a registrare, quindi è andato tutto molto più liscio rispetto alla registrazione del nostro debutto. L’esperienza precedente inoltre ha reso tutto molto più facile e meno stressante.
Abbiamo iniziamo con la registrazione delle parti di batteria che fissiamo subito, poi passiamo alle registrazioni delle parti di basso e alle ritmiche, susccessivamente alla voce solista e infine gli assoli e voci/cori di accompagnamento. In totale ci sono volute circa quattro settimane in studio per far sì che l’album suonasse come volevamo.
Sappiamo che la grafica della copertina è stata realizzata da Andrei Bouzikov (Skeletonwitch, Municipal Waste, Toxic Holocaust), raccontaci di più sull’idea.
Certamente! Andrei è un artista straordinario e adoriamo i suoi lavori sulle cover delle nostre band preferite, quindi sapevamo che dovevamo tornare di nuovo da lui per la copertina di ‘Delirium’. Questa volta però abbiamo cercato di incorporare nella grafica molti più contenuti che si trovano nei testi. Ad esempio, il ragazzo che fissa il suo smartphone mentre c’è tutto quel caos intorno, è un riferimento alla nostra canzone ‘The Decline’.
Abbiamo già rimarcato che ‘Delirium’ è un grande passo avanti rispetto all’esordio, avete già nuove idee per il prossimo album o al momento siete più concentrati per cercare opportunità per suonare più spesso dal vivo, magari in un tour vero e proprio?
Abbiamo alcuni riff e idee per il prossimo disco, ma sinceramente finora non è stato ancora scritto nulla di defintivo.
Adesso desideriamo davvero suonare di più dal vivo e andare in tour ed incontrare i nostri fan. Siamo fiduciosi che questo possa accadere molto presto.
Ultima domanda, una dichiazione per i vostri fan italiani?
Speriamo di essere presto in Italia a suonare per tutti voi ‘Italian Thrash Metal Maniac’! Abbiate pazienza, ma vedrete che verremo presto a suonare uno spettacolo che non dimenticherete facilmente!
Grazie ancora a Metal Hammer per l’intervista e per averci dedicato del tempo.