Shiraz Lane – Carnevale Rock
Il 19/03/2018, di Andrea Lami.
Dopo aver pubblicato un ottimo disco d’esordio (se non prendiamo in considerazione un ep quale primissima uscita discografica), tornano oggi gli Shiraz Lane con un lavoro decisamente più vario, che ad un primissimo ascolto ci aveva fatto storcere un attimo il naso, per poi catturarci completamente fino a diventare uno di quegli album che si ascolterà per lungo tempo. Abbiamo approfondito il discorso con il Miki Kalske, chitarrista ritmico della band
Benvenuti tra le pagine di Metal Hammer e complimenti per ‘Carnival Days’, un album fresco ma con un cambio di stile abbastanza drastico, con l’inserimento di fiati e suoni reggae/elettronici. Da dove viene questa idea/bisogno?
MIKI: A mio parere, il nostro stile non è cambiato in modo così drastico. Abbiamo semplicemente sviluppato la nostra musica in modo naturale per raggiungere nuovi standard e trattenere l’essenza di ciò che è la nostra band. Se ascolti ciò che abbiamo fatto in precedenza, puoi trovare varietà, creatività e uno sforzo per far prosperare la nostra visione, quindi questa non è una nuova strada per noi, per così dire. Questa volta siamo riusciti a fare in modo che ogni aspetto si bloccasse e fornisse l’immagine perfetta e armoniosa di ciò che siamo in questo momento e forse suggerire ciò che siamo in grado di fare in futuro.
Siete ancora sotto la Frontiers, un grande risultato ..
MIKI: Grazie.
Avete suonato così tanto in giro per il mondo come è stata questa esperienza?
MIKI: Abbiamo avuto l’onore di visitare numerosi bei paesi e città in tutta Europa oltre ai nostri viaggi in Giappone e Canada. È sempre emozionante provare come le persone di tutto il mondo reagiscono con tanta passione alla nostra musica e alla scena che stiamo creando.
Noi ci siamo visti prima del concerto dei Lordi. Raccontaci qualcosa di questo tour con i mostri dell’hard & heavy’.
MIKI: Il tour con Lordi è stato in realtà il nostro primo vero tour che abbiamo mai fatto, quindi è stata una fantastica introduzione a cosa è veramente la vita del tour e come devi gestirla in maniera professionale. L’intera esperienza è stata molto istruttiva e molto impegnativa, ma soprattutto tanta gioia. Un ringraziamento speciale per questo va ai Lordi ed a tutta la loro organizzazione che sono stati così accoglienti ed educati. Abbiamo anche suonato come supporto ai Silver Dust è stato sempre così utile e divertente.
Raccontaci qualcosa sulla genesi di nuove canzoni
MIKI: Abbiamo iniziato con la nostra solita formula, il che significa che iniziamo a fare jam su un’idea preliminare portata alle prove e migliorare la struttura e le parti a poco a poco. Dopo un po’ l’idea si è trasformata in una struttura di canzone e da lì è più facile avanzare nei dettagli. Nel nuovo album abbiamo anche collaborato con il nostro produttore (Per Aldeheim) su alcuni elementi compositivi, che hanno apportato una nuova aggiunta al mix creativo.
Quando vi ho scoperto musicalmente sono rimasto colpito dalle capacità canore del cantante. So che durante questo periodo è andato a lezione.
MIKI: È difficile rispondere per conto suo, ma so certamente che, come tutti noi, siamo decisamente migliorati come musicisti a tutti i livelli. È un cantante eccellente, inconfondibile ed estremamente talentuoso. Sono sicuro che continuerà a migliorare e continuerà a scioccare tutte le persone là fuori con le sue capacità.
Come promuoverete questo album? Avete in programma qualche video o qualche concerto o alto ancora?
MIKI: Abbiamo già pubblicato video musicali (‘Harder To Breathe’ & ‘People Like Us’) che supportano l’album. Vai a controllare se non hai ancora visti!! Inoltre, cercheremo di suonare il più possibile sia nei club che nei festival. Ovunque possiamo farci un nome e crescere in grandezza!