Kee Of Hearts – Per Ogni Cuore C’è Una Sola Chiave
Il 21/01/2018, di Andrea Lami.
Kee Marcello è un musicista che ho avuto la fortuna di conoscere ed incontrare più volte, quindi, dopo l’uscita di questo nuovo lavoro, l’ho contattato per fare due chiacchiere in modo da approfondire il discorso. Partiamo dall’inizio per capire bene da chi è nata l’idea di unire due musicisti, due personalità di questo livello ”l’idea è nata da Serafino Perugino” come al solito il colpevole è sempre lui, bisognerà fargli una statua a quest’uomo, ”il quale mi ha proposto diversi progetti fino ad arrivare a questa proposta: io e Tommy Heart insieme. Mi è sembrata davvero un’ottima idea. L’idea iniziare era appunto di mettere insieme Heart e me, sotto la supervisione di Alessandro Del Vecchio come produttore, tastierista ecc. ecc. Il progetto mi è piaciuto ed ho voluto con me Ken Sandin al basso visto che sto lavorando da diverso tempo con lui nel mio progetto solista e mi sembrava l’uomo giusto. Marco Di Salvia è stato scelto anche perché avendo collaborato con Pino Scotto ero a conoscenza delle sue qualità musicali. Prima di questo progetto io conoscevo Tommy solo di fama grazie alla sua band principale (Fair Warning). Non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci prima. Il nostro primo incontro è avvenuto a Milano nella hall dell’hotel in cui alloggiavo in occasione del Frontiers Music Festival” il caso vuole che chi vi scrive fosse presente anche in questa situazione, avvenimento più unico che raro iniziato con stupore e finito con quattro birre già di primo mattino, ma lasciamo proseguire Kee ”dopo quel primo incontro ti posso confermare che tra me e Tommy è nata una splendida amicizia. In pratica di sentiamo tutti i giorni e parliamo di tutto, della nostra musica, ma anche della vita in generale. Adesso Tommy è in Florida per due settimane, quindi lo sentirò tra un po’ (data dell’intervista 02.11.2017). E’ davvero figo aver trovato un nuovo amico.” Ormai trovare un collega che sia anche un amico sembra una cosa abbastanza rara. Ma torniamo alle canzoni contenute in questo album d’esordio ”i demo di questo album sono stati scritti da Alessandro Del Vecchio. Naturalmente io ho voluto lavorare ai demo per far venire fuori la mia chitarra. Tommy ha avuto lo stesso pensiero per la sua voce. Quindi possiamo tranquillamente dire che siamo partiti dai demo di Alessandro per poi lavorarci sopra. Con Tommy abbiamo deciso di ‘tributare’ alcune band che amiamo ma devo ammettere che alcune canzoni erano già buone così come ci sono state presentate. Alessandro ha fatto davvero un ottimo lavoro. Mentre per altre, quando con Tommy ci abbiamo messo le mani sopra, il risultato finale è cambiato parecchio, forse perché entrambi abbiamo una forte personalità come musicisti. E’ stata un’esperienza fantastica. In futuro cambieremo modo di lavorare, ma per questo album d’esordio abbiamo deciso di fare così, anche perché, scusa se mi ripeto, ma Alessandro ha fatto un lavoro ottimo. E’ stato un lavoro semplicissimo proprio come fare una passeggiata nel parco. Questo è un ottimo segnale.” Quindi le canzoni sono partite da un’idea del nostro Alessandro, ma le liriche, le melodie, i riff, chi ha partorito queste cose “come spesso accade, tutto parte dai demo, poi bisogna aggiungerci delle melodie. Io ho un sacco di melodie e di riff. Molto spesso i demo sono canzoni suonate ‘sbagliate’ però il Rock’n’Roll non è questo, il Rock’n’Roll è fatto di riff e di solo. Queste due cose diventano quello che sarà il vero sound della band. In questo album troverai molti miei solo riconoscibili per il tipo di melodia. Ad essere sincero, in questo progetto, si sente la mia chitarra che urla visto che ho potuto fare quello che volevo. Perché io posso suonare un solo o un riff fatto per me o suonare liberamente ciò che voglio. C’è molta differenza. Qui ho suonato quello che volevo e che mi piace fare.”
Abbiamo capito che tutto è partito dal nostro Alessandro ma, Kee, dimmi la verità, dentro a questo album non ci sono pezzi degli Europe o Fair Warning che sono rimasti chiusi in qualche cassetto per troppo tempo (un po’ come è già successo con l’album della Kee Marcello Band ‘Scaling Up’) ”Non in questo album, ma penso che per il futuro si potrà fare qualcosa del genere. Abbiamo scelto di lavorare così perché era ed è stata la maniera migliore e più veloce. Sicuramente per il secondo e per il terzo album lavoreremo in maniera differente, ma per l’album d’esordio abbiamo pensato che fosse perfetto così, sai come si dice ‘if it’s not broken, don’t fix it’ le canzoni erano ottime, sia quelle scritte da Ale sia quelle scritte da altri songwriters per noi.” Kee si è ‘lasciato scappare’ che ci sarà un secondo ed un terzo album, vediamo di approfondire “assolutamente si. Abbiamo un planning per completare e registrare il secondo album per l’inizio del prossimo anno. Abbiamo firmato un contratto, per dieci mesi, per vedere come lavoreremo insieme, però per ora non posso dirti di più. Posso dirti che stiamo lavorando per dare una possibilità a questa band, che faremo altri due album, che andremo in tour in South America, in Giappone, in America e dovunque ci richiederanno di andare.” Usciamo un po’ dal tema musica e parliamo della copertina nella quale vediamo un giocatore di carte con un sorriso beffardo, una spilla a forma di triangolo e due carte scoperte, una rappresentante una chiave con una K (key) e l’altra con disegnato un cuore con una H (heart), Kee, raccontaci di più “la persona che ha fatto la cover si chiama Anders Fastader, un artista di grande talento che ha già fatto un sacco di copertine, non ultima quella del mio album solista. Come puoi vedere c’è un giocatore di poker del quale non si vedono gli occhi ma si vede il gesto arrogante di gettare le carte. Io e Tommy volevamo il nostro logo che è stato messo sulle carte stesse. Il giocatore di poker ha una spilla a forma di piramide che rappresenta gli ‘illuminati’ la società segreta. In altre parole il pokerista non è altri che il diavolo.”
Torniamo di corsa alla musica contenuta nell’album per sentirci dire da Marcello “credo che questo sia un album che contiene tante belle canzoni, è sempre difficile trovare una canzone preferita, ma adesso posso dirti che mi piace molto ‘Mama Don’t Cry’ sia per il testo che per la positività.”
Prima di congedarci chiediamo a Kee i suoi attuali progetti (visto che sono sempre tanti e vari) “attualmente sto lavorando ad un mio show, show nel quale devo ricoprire più ruoli essendo stato ideato e messo in piedi da me. Si chiama ‘Rock The Night Show’. Faremo dodici spettacoli in Helsingborg, lo stesso posto dove è stato fatto ‘Rock Of Ages’, solo che questa volta ci sarà la Kee Marcello Band. E’ più simile a ‘Rock Of 80’s’ rispetto che a ‘Rock Of Ages’ perché il secondo era un concept show, ‘Rock The Night Show’ è una commedia, scritta tutta da me e mia moglie Pia sarà la produttrice. Questo sarà il mio primo show personale. Per ora sono state fissate dodici date a partire dal 17 novembre che sono tutte sold out. Ogni singolo biglietto è stato già venduto. Un successo. Sarà uno show molto divertente nel quale io dovrò scrivere, dirigere tutto. Un grosso impegno per me e proprio per questo sono un po’ nervoso visto che dovrò ricoprire più ruoli ma sono davvero felice. Pensa che mi sveglio prestissimo al mattino e lavoro tutto il giorno a questo grosso show.” ne approfittiamo per sapere se ci saranno ospiti come fu per Rock Of Ages (Joacim Cans -Hammerfall- Thomas Vikstrom -Candlemass, Therion-) “ci saranno ospiti come Nina Soderquist una cantante molto famosa in Svezia che ha lavorato anche al musical Monty Phyton/Spamalot ed altri ospiti. Siamo ospiti di un teatro molto grosso, più grosso del China Theater che ha ospitato ‘Rock Of Ages’ e dove sei venuto anche tu, ci sono quattrocento posti a sedere.” quando mi hai parlato di cantante donna mi è venuta in mente una foto tua con Tone Norum, ma non è lei. A proposito, come è stato suonare con Norum, non John ma Tone? “è stato molto divertente. Era la prima volta che ci esibivamo insieme, non ho mai suonato con Tone. Tone è stata famosissima negli anni 80 perché ha avuto due hit che hanno raggiunto il primo posto della classifica dei singoli venduti. Abbiamo suonato insieme la scorsa settimana in un altro show che si chiama ‘Back to the 80’s’ uno spettacolo nel quale ogni musicista suona se è stato famoso negli anni 80. Davvero divertente.” solo tu o c’erano anche altri membri degli Europe? “Solo io. Ho fatto solo quattro canzoni e Tone è entrata per fare la seconda strofa di ‘The Final Countdown’” ultima domanda, visto che parliamo di Europe e che è uscito da poco ‘Walk On Earth’, l’hai ascoltato/cosa ne pensi? “sinceramente non l’ho ascoltato tutto. Ho ascoltato i due singoli. Mi piace ‘Walk On Earth’ ma non ho capito del tutto ‘Election day’ l’ho trovata strana. Diciamo che dopo trent’anni di musica, sentire così tanti rimandi a band storiche non mi è piaciuto e mi domando dov’è andata la musica degli Europe anche se gli auguro il meglio e buona fortuna, a proposito il prossimo anno, nel 2018, sarà il trentesimo anniversario della pubblicazione di ‘Out Of This World’ quindi in un modo o nell’altro io farò un grandissimo party ed un grandissimo concerto per celebrarlo. Non appena sarà tutto più chiaro te lo farò sapere”. Dopo queste rivelazioni posso salutare Kee Marcello e visto che mi ha messo questa splendida pulce nell’orecchio, ho idea che in questi giorni mi andrò ad ascoltare Out Of This World per arrivare preparato al party del prossimo anno. Are you ready or not? This is just the beginning (cit.)